Eppure è questo ciò che desidero e voglio
osservare dal mio balcone, il mondo marcire
tutte le volte che sto male
tutte le volte che non ci sei
e perdermi
nell'officina dei miei pensieri più crudeli
attento a non ferire di più
il silenzio non mi manca mai
Eppure è il luogo più sereno che ho trovato
livore dal principio all'internità
il suono di nuove mani sul tuo viso
l'odore di reazione
promesse di pura felicità
Landa dismessa di piacere
ritrovo il miraggio, nascosto al tempo
scordando d'esser fatto di morte
e dolore senza voce.