ANDREZA
“Se tu mi sorridi, sai che capirò, perché questo è qualcosa che ognuno ed in ogni posto fa nella stessa lingua” (D.Crosby, S.Stills).
La guardo negli occhi già da tempo, quando finalmente sorride. Mi avvicino e possiamo cominciare a parlare. Andreza ha capelli e occhi neri, pelle bianca appena abbronzata. Mi racconta che nelle sue vene c’è sangue canadese, australiano, portoghese… una perfetta brasiliana. Andreza è nata a Recife, nello stato di Pernambuco, ma vive a São Paulo.
"Cosa fai qui a Rio?" è la mia domanda indiscreta. "
Accompagno i vecchi ricchi e generosi". La lascio parlare, anche perché non so replicare. "Ho un figlio, Yuki, avuto da un giapponese che lavorava qui in Brasile, e che in seguito è tornato in patria dicendomi che anche là aveva una famiglia. A São Paulo studio veterinaria e mi manca poco alla laurea. Lavoro per mio figlio e per pagare gli studi". Continua: "Stasera, Paolo, devi fare una cosa per me. Devi rimanere qui, così nessuno mi avvicina. Questa sera voglio restare tranquilla. Non voglio tornare da mio figlio sentendomi
sporca". Andreza chiede un succo di frutta. "Oggi non devo farmi coraggio, altrimenti avrei preso un alcolico". Parliamo a lungo, amabilmente, e di fronte c’è l’oceano. Andreza ha un eloquio semplice ed intelligente ed è davvero un piacere restare lì con lei. Ad un certo punto mi dice: "Ecco, ora posso andare a casa. Ti ringrazio di cuore per la serata. Sei stato molto gentile. Accompagnami a prendere l’autobus". "Se ti lascio il mio indirizzo di posta elettronica, ci teniamo in contatto? Mi racconterai di te, di Yuki…" . "Volentieri" mi dice salutandomi e salendo sull’autobus. Sorride e mi mostra il biglietto con il mio indirizzo.
Due giorni dopo sono ritornato in Italia. Andreza non mi ha mai scritto.
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non so se intitolare questo racconto "Sorriso" oppure "Andreza".
mi è venuta l'idea di intitolare diversi racconti con nomi propri, così come sto facendo con i taxisti (ne pubblicherò ancora). in particolare ho diversi racconti che possono avere come titolo il nome della protagonista. ogni racconto, un personaggio.
cosa ne pensate?
[Modificato da |Denilson| 21/10/2009 12:12]
"é melhor ser alegre que ser triste / alegria é a melhor coisa que existe..." (samba da bençao)