Sogno (o son desto)

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@Mimmi the Maneater@
00giovedì 12 febbraio 2009 10:01
Ero in un'aula delle superiori, parlavo con una donna, un uomo -entrambi che conosco- e una persona non identificata. Era un sogno nel sogno. Infatti, dopo mi contatta un amico che aveva letto di questo sogno -di cui non ricordo nulla e questo è male perchè è una cosa importante. Sarà stato verso l'una di notte, c'era molta gente su questo network, persino la mia amica. Non so lui cosa mi dice, ma alla fine mi fa se volevo ascoltare un gruppo, io gli rispondevo che non mi piaceva più e lui nello stesso contesto mi scrive la parola "crisi". Poi, chiudo.
Mi ritrovo a casa di Lisa, un'amica delle superiori, parliamo di non so che cosa, poi entra Enrico. Stiamo un po' insieme, poi quando mi bacia io lo fermo e gli dico che non è il caso. Lui, dispiaciuto, fa per chiedere ma io lo blocco e gli dico che non lo amo più e lo faccio accomodare alla porta -bianca.

Sono in viaggio per un evento in Russia -che in realtà sarebbe fra la Bosnia e la Serbia (vedevo la cartina nel sogno). Salivo su un pullman con il biglietto che si fa ai treni, ricordandomi che ero salita dalle ferrovie. Sto alzata alla fine del pullman, dinanzi a me una coppia e persone che vanno e vengono.
Non so come cambio itinerario e sono in un'auto bianca con un amico. Siamo in giro per l'Italia -di nuovo rivedo la cartina marrone nel sogno- a casaccio. Poi ci chiediamo se quella città è proprio Venezia che andiamo a trovare delle amiche che abbiamo in comune. Lui fa delle battute durante il viaggio -infatti mia mamma verso le 6 mi ha sentito ridere.
Viaggiando, siamo in città -un misto fra le palme di Siracusa e l'atmosfera di Milano- vediamo un cavalcavia e delle strade nascoste nelle strade, perlopiù zone buie e abbandonate dove intravedo un lupo -che identifica una delle amiche in comune- e gli dico che sì, eravamo a Venezia -d'altronde la stessa strada l'avevo rifatta in sogno un'latra volta con l'amica veneziana appunto.
Non so scendiamo e ci sono dei crani stranissimi. Lui ne prende uno, gli dico che è il cranio di un bambino. Era stranissimo, era schiacciato, color avorio, orbite enormi e un prolungamento del cranio a mo' di coda. Poco dopo ne trova qualcun altro ma piu grandi.
Ci ritroviamo in una taverna, un uomo, vestito e atteggiamenti, stile contadino, con la moglie, cucina il cranio e se lo mangia. Dicendo che è morbido e al mio essere esterefatta dice che non capisco nulla. Io annuisco, sono nel dormiveglia (mi ricordo che oltre a questo stavo pagando i biglietti in una sala in una galleria, a terra vi era un tappeto rosso, contesto molto lussuoso- già sognato un'altra volta).
E poi mi sveglio.

Mi riaddormento e sogno che verso dall'Italia vado in Spagna -rivedo sempre la mia famosa mappa. Infatti mi chiedo che cavolo avessi intenzione di fare -risata time.
Siamo in mare. Giornata buia.
Dei ragazzi sono sulla costa fra la Spagna e il Portogallo. Ci sono un po' di scogli sottomarini ma dopo qualche metro l'acqua è già profonda. Sono un bel gruppetto. Molti dei quali maschi.
Sono su una specie di zattera appollaiati, scherzano.
Io sono al largo -cioè io al largo?- vedo avvicinarsi una pinna di squalo -sento proprio la robustezza dello squalo.
Io, che di solito ho una paura tremenda di questi sogni in cui lo dsqualo minaccia- resto tranquilla a vedere la scena.
Lo squalo prende per una gamba un ragazzo snello dai capelli ricci e neri. Grida e si aggrappa alla specie di zattera.
Quando viene trascinato si accorge che in realtà è un delfino.
@Mimmi the Maneater@
00giovedì 12 febbraio 2009 10:02
Ah, in tutto ciò, non so dove, sogno che mi dimentico il cellulare e che stamattina dovevo ricevere delle notizie.
Ebbene così è stato.
(F@bry)
00giovedì 12 febbraio 2009 10:08
Caspita Mimmi [SM=g10696] con un sogno simile io rinuncio al dormire [SM=g10696]
@Mimmi the Maneater@
00giovedì 12 febbraio 2009 10:21
(F@bry), 12/02/2009 10.08:

Caspita Mimmi [SM=g10696] con un sogno simile io rinuncio al dormire [SM=g10696]




Non era macabro, sai?
Era, come dire, tranquillo. Veramente.
Il mio amico ligure mi ha fatto pure schiantare dalle risate, tanto è che mia madre mi ha sentita ridere nel sonno.
-Io faccio interi discorsi nel sonno-
francesca.38
00giovedì 12 febbraio 2009 10:28
i racconti dei sogni non riescono a coinvolgermi
non è questione di come sono scritti...

scusa... [SM=g10342] [SM=g1744972]
@Mimmi the Maneater@
00giovedì 12 febbraio 2009 10:32

Ma infatti io mi limito a descriverli non a narrarli. Ora aggiungo un'altra cosa che mi hai fatto ricordare [SM=g8336]

Non preoccuparti [SM=g1744925]
@Mimmi the Maneater@
00venerdì 13 febbraio 2009 09:32
Re:
@Mimmi the Maneater@, 12/02/2009 10.01:

Ero in un'aula delle superiori, parlavo con una donna, un uomo -entrambi che conosco- e una persona non identificata. Era un sogno nel sogno. Infatti, dopo mi contatta un amico che aveva letto di questo sogno -di cui non ricordo nulla e questo è male perchè è una cosa importante. Sarà stato verso l'una di notte, c'era molta gente su questo network, persino la mia amica. Non so lui cosa mi dice, ma alla fine mi fa se volevo ascoltare un gruppo, io gli rispondevo che non mi piaceva più e lui nello stesso contesto mi scrive la parola "crisi". Poi, chiudo.
Mi ritrovo a casa di Lisa, un'amica delle superiori, parliamo di non so che cosa, poi entra Enrico. Stiamo un po' insieme, poi quando mi bacia io lo fermo e gli dico che non è il caso. Lui, dispiaciuto, fa per chiedere ma io lo blocco e gli dico che non lo amo più e lo faccio accomodare alla porta -bianca.

Sono in viaggio per un evento in Russia -che in realtà sarebbe fra la Bosnia e la Serbia (vedevo la cartina nel sogno). Salivo su un pullman con il biglietto che si fa ai treni, ricordandomi che ero salita dalle ferrovie. Sto alzata alla fine del pullman, dinanzi a me una coppia e persone che vanno e vengono.
Non so come cambio itinerario e sono in un'auto bianca con un amico. Siamo in giro per l'Italia -di nuovo rivedo la cartina marrone nel sogno- a casaccio. Poi ci chiediamo se quella città è proprio Venezia che andiamo a trovare delle amiche che abbiamo in comune. Lui fa delle battute durante il viaggio -infatti mia mamma verso le 6 mi ha sentito ridere.
Viaggiando, siamo in città -un misto fra le palme di Siracusa e l'atmosfera di Milano- vediamo un cavalcavia e delle strade nascoste nelle strade, perlopiù zone buie e abbandonate dove intravedo un lupo -che identifica una delle amiche in comune- e gli dico che sì, eravamo a Venezia -d'altronde la stessa strada l'avevo rifatta in sogno un'latra volta con l'amica veneziana appunto.
Non so scendiamo e ci sono dei crani stranissimi. Lui ne prende uno, gli dico che è il cranio di un bambino. Era stranissimo, era schiacciato, color avorio, orbite enormi e un prolungamento del cranio a mo' di coda. Poco dopo ne trova qualcun altro ma piu grandi.
Ci ritroviamo in una taverna, un uomo, vestito e atteggiamenti, stile contadino, con la moglie, cucina il cranio e se lo mangia. Dicendo che è morbido e al mio essere esterefatta dice che non capisco nulla. Io annuisco, sono nel dormiveglia (mi ricordo che oltre a questo stavo pagando i biglietti in una sala in una galleria, a terra vi era un tappeto rosso, contesto molto lussuoso- già sognato un'altra volta).
E poi mi sveglio.

Mi riaddormento e sogno che verso dall'Italia vado in Spagna -rivedo sempre la mia famosa mappa. Infatti mi chiedo che cavolo avessi intenzione di fare -risata time.
Siamo in mare. Giornata buia.
Dei ragazzi sono sulla costa fra la Spagna e il Portogallo. Ci sono un po' di scogli sottomarini ma dopo qualche metro l'acqua è già profonda. Sono un bel gruppetto. Molti dei quali maschi.
Sono su una specie di zattera appollaiati, scherzano.
Io sono al largo -cioè io al largo?- vedo avvicinarsi una pinna di squalo -sento proprio la robustezza dello squalo.
Io, che di solito ho una paura tremenda di questi sogni in cui lo dsqualo minaccia- resto tranquilla a vedere la scena.
Lo squalo prende per una gamba un ragazzo snello dai capelli ricci e neri. Grida e si aggrappa alla specie di zattera.
Quando viene trascinato si accorge che in realtà è un delfino.





Ho scoperto che:
1. il mio amico ligure aveva veramente un'auto bianca a cui era affezionatissimo;
2. martedì gli avevano parlato di ritrovamento di uno scheletro umano -ma era di un uomo adulto nel sottocosta

(F@bry)
00venerdì 13 febbraio 2009 10:18
[SM=g8943] Quando fai così Mimmi metti paura [SM=g10696]
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