a Londra non fui sobrio, mai. e durante peregrinazioni sessuali e sollecitazioni alcoliche, attraversai la nera disperazione meditando sul vizio abissale!
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primo novembre dei morti

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2012 11:40
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Sesso: Maschile
01/11/2012 11:40
 
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ascoltando i the chamaleons ho pensato agli anni 80 e alla new wave, alla droga e ai morti del mio quartiere, che sono stati tanti. così ricordo R.L., il giorno in cui entrò in chiesa a torso nudo e il parroco non poteva non sorriderne, perché R.L. era giovane e esuberante e la vita l'attendeva, anche se poi le cose si ingarbugliarono terribilmente, e coloro che credettero nella vita sono morti.

è un errore pensare che chi decise o fu indotto a bucarsi lo fece per fuggire. non fu proprio così, o perlomeno non non lo fu sempre . ciò che capitò fu la conseguenza, soprattutto, di una sorta di emulazione tipicamente giovanile ma non per questo, sia chiaro, giusta e di conseguenza giustificabile. ed è per questo che il buco non poté mai essere la droga dei potenti o dei manager, l'eroina non poté mai servire per caricarsi, ma - semmai - per viaggiare, per il viaggio.

A. era una ragazza contrastata. si ritrovava con due bimbi ed era giovanissima. A. rappresenta il mio più grave errore di valutazione, l'errore della mia vita. non capii i suoi pensieri sottesi, non capii a che stava pensando, non capii che in me non cercava altro se non il cattivo maestro. perché voleva che lo fossi!

tutti, e dico tutti, coloro che hanno avuto morti vicini, che fossero familiari o amici, hanno creduto nella propria colpevolezza. eppure, nella stragrande maggioranza dei casi, essi sono da assolvere con formula piena. a meno di volere considerare la tragedia dell'eroina come una commedia, con le varie entrate in scena che la stessa scena la mutano, trasformando un tornado in brezza primaverile. ma non è così. la vita e la morte sono affari tremendamente seri, e alla base del gesto terribile dell'ago che entra nella pelle c'è - lo si voglia o no - un atto, pazzesco finché si vuole, ma deliberato.

e si può combattere davvero contro un'avversa forza di volontà?

rividi A. del tutto casualmente. era messa male. ebbe parole di profonda delusione nei miei confronti. disse che aveva capito che ero un fallito. A. mi aiutò molto, o meglio: l'esperienza con A. mi aiutò molto. ma per lei io fui soltanto una delusione, anche piuttosto atroce.

occorre specificare che A. non c'è più?

ieri sera, suonando in una cantina, abbiamo, io e miei amici, pensato alla nostra sopravvivenza. e ai caduti, che sono tanti, tanti.

good-bye
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