Brescia, le passeggiatrici, sereno notturno dopo la nebbia autostradale. andato da lei, chiamato da lei, respinto da lei: NON AVREI DOVUTO VENIRE. le carceri accanto, la scala di marmo, mansarda, tappeto. minacciato da lei con un coltellino ridicolo. una mano amica mi viene a cercare, vale a dire a salvare. Brescia, fascistissima piazza, i fattoni sulla scalinata del portico che occhieggiano il vuoto e non capiscono un cazzo.
Bolzano, odore di morte. carnevale fuori stagione. pierrot fuori del tempo che sfilano tristi. lacrime versate, capriccio senile.
Londra, un inferno. strade come labirinti muffiti, gomitoli di filo d'Arianna buttati a caso. ubriachi e dementi. insetti cardiaci. follie.
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distruggiti con moderazione vecchio paper (Fet)