Pensavo a questo argomento proprio ieri sera, nel letto. In fondo l'eternità sarebbe la più grande delle dannazioni. E forse l'unica scelta che abbiamo a disposizione è quella della "non-vita". Non possiamo vivere un solo giorno in più di quelli che ci son dati, ma possiamo abbreviare il tragitto se la sofferenza è di gran lunga superiore alla gioia.
Coelho, brasiliano di Rio de Janeiro, carioca di Copacabana.
"é melhor ser alegre que ser triste / alegria é a melhor coisa que existe..." (samba da bençao)