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Mi stò ponendo delle domande,e più me ne faccio e meno ci capisco ma questo è un mio difetto
Io leggo molto,libri di autori di ieri e di oggi e non ...ma la domanda che mi pongo è questa...
Anche leggendo questi autori arrivo comunque alla fine percependo cosa vogliano far capire a noi poveri mortali che di opere e di altro capiano poco o nulla...
Ora leggendo nella sezione versus,una cosa che mi appare chiara è che si cerca di scrivere in modo complicato per non far comprendere quello che non si vuole far capire (questa è una mia constatazione).
Qui siamo tutti scrittori in erba (a parte uno o due dei presenti ) e già per come ho scritto io qui ci sarà da ridire sulla sematica (parola imparata qui )
Ok,non mi dilungo oltre...ma perchè scrivere in modo così complicato se non si vuole far capire certe cose,non è meglio non farlo e tenere per se il proprio pensiero?
Non sono critiche per nessuno ma come comune mortale cerco di capire e d'imparare
Ps: Se avete capito cosa volevo dire siete tutti scrittori affermati |
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Fabrina, io qui non vedo persone che scrivono in modo complicato (mio parere) ma c'è chi mira a utilizzare vocaboli nell'intento di donare maggiore elevazione alla poesia.
Si può scrivere "ermeticamente" (come credo intenda tu) come alcune di poesie di Fra anche con vocaboli in maggior uso , giocando con le parole.
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c'è un mio intervento (anzi, due) nella sezione sulla poesia in cui "invoco" il ricorso alla semplicità, alla scorrevolezza, per esaltare al massimo i contenuti. la semplicità è un grande pregio, ma non è facile scrivere semplice! io cerco sempre di scrivere il più semplice possibile e spero ogni tanto di riuscirci.
"é melhor ser alegre que ser triste / alegria é a melhor coisa que existe..." (samba da bençao) |
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Io scrivo come viene. A volte semplice, a volte un po' più ricercato.
Dipende dai contesti. |
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Infatti Deni ho letto il tuo intervento dopo aver scritto questo,e sono d'accordo con te...sia sul fatto che lo sò benissimo non è facile scrivere semplice,quanto sul fatto che la semplicità esalta i contenuti....
Ma alle volte credo si è più portati a complicare appunto per non far capire....Questo l'ho notato anche in alcune spiegazioni date...che non hanno a che vedere con la poesia in sè...
Penso che tutti gli "scritti" dei tempi passati e di oggi siano fatti per dare la possibilità a tutti di leggerli e sopratutto di capirli... |
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(F@bry), 03/11/2008 11.49:
Infatti Deni ho letto il tuo intervento dopo aver scritto questo,e sono d'accordo con te...sia sul fatto che lo sò benissimo non è facile scrivere semplice,quanto sul fatto che la semplicità esalta i contenuti....
Ma alle volte credo si è più portati a complicare appunto per non far capire....Questo l'ho notato anche in alcune spiegazioni date...che non hanno a che vedere con la poesia in sè...
Penso che tutti gli "scritti" dei tempi passati e di oggi siano fatti per dare la possibilità a tutti di leggerli e sopratutto di capirli...
allora...quante righe posso scrivere?
sempre per non farmi capire, ovviamente
sono d'accordo con te quando dici che bisognerebbe farsi capire.
almeno noi mortali scribacchini
non sono d'accordo quando dici che tutto è stato scritto per essere capito.
credo si debba distinguere prosa e poesia
la poesia deve necessariamente rispettare ritmi e musicalità, che possono essere molto diversi a seconda dello stile, ma devono esistere e che a volte diventano più importanti del significato delle parole perchè sono loro stessi un messaggio
la poesia ha un limite spaziale e temporale che diventa parte del componimento, nella prosa si può essere più precisi
sono solo opinioni personali, ovvio.
sono stata abbastanza incasinata?
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francesca.38, 03/11/2008 13.01:
allora...quante righe posso scrivere?
sempre per non farmi capire, ovviamente
sono d'accordo con te quando dici che bisognerebbe farsi capire.
almeno noi mortali scribacchini
non sono d'accordo quando dici che tutto è stato scritto per essere capito.
credo si debba distinguere prosa e poesia
la poesia deve necessariamente rispettare ritmi e musicalità, che possono essere molto diversi a seconda dello stile, ma devono esistere e che a volte diventano più importanti del significato delle parole perchè sono loro stessi un messaggio
la poesia ha un limite spaziale e temporale che diventa parte del componimento, nella prosa si può essere più precisi
sono solo opinioni personali, ovvio.
sono stata abbastanza incasinata?
sei stata tutt'altro che ermetica! è proprio così, occorre distinguere tra poesia e prosa. la poesia è innanzitutto musica (Verlaine docet...). indi per cui va sentita, più che capita.
******
distruggiti con moderazione vecchio paper (Fet) |
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francesca.38, 03/11/2008 13.01:
allora...quante righe posso scrivere?
sempre per non farmi capire, ovviamente
sono d'accordo con te quando dici che bisognerebbe farsi capire.
almeno noi mortali scribacchini
non sono d'accordo quando dici che tutto è stato scritto per essere capito.
credo si debba distinguere prosa e poesia
la poesia deve necessariamente rispettare ritmi e musicalità, che possono essere molto diversi a seconda dello stile, ma devono esistere e che a volte diventano più importanti del significato delle parole perchè sono loro stessi un messaggio
la poesia ha un limite spaziale e temporale che diventa parte del componimento, nella prosa si può essere più precisi
sono solo opinioni personali, ovvio.
sono stata abbastanza incasinata?
Se t'incasini sempre così allora siamo a posto strano ma ti ho capito subito
Ma io mica ho detto chi era che non si faceva capire,parlavo in generale io scrivo come parlo (e credo si sia capito ) perciò volevo capire cos'era questo fatto "dell'ermeticità" o "delle frasi non capite"che inserite nei vostri scritti...
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(F@bry), 03/11/2008 14.41:
perciò volevo capire cos'era questo fatto "dell'ermeticità" o "delle frasi non capite"che inserite nei vostri scritti...
Forse quando leggi il paper che dice a fra che è una poesia ermetica?
Di solito, e qui parlo in generale, può accadere che una frase non riesce a esplicare il significato conferitole, nel senso che non arriva con immediatezza perchè il messaggio è stato male espresso. |
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tranquilla, fabry, non ho preso il tuo intervento come una cosa personale e tantomeno mi ha infastidta.
però è vero che quando scrivo in versi sottintendo molto, scelgo immagini che a me riportano certi sentimenti, certe sensazioni ( sparo alto: come le madeleine di proust! ).
e paper mi da dell'ermetica...che cmq...magari, ci sono 2 o 3 ermetici che hanno scritto qualcosina di importante
baci |
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francesca.38, 03/11/2008 15.28:
( sparo alto: come le madeleine di proust! ).
se ti perfezionassi ancora un po', per me potresti raggiungere un livello di tutto rispetto. |
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Io non scrivo per non farmi capire, anzi! Vorrei che mi si capisse benissimo!!! Ma se ciò non avviene, come ho scritto, è perchè qualcosa non è passato dalle mie parole, e il problema è mio. Poi ci sono persone che nelle cose più complicate che ho scritto (vedi Illogica profanazione, che forse davvero nessuno può capire, ma quella è totaslmente legata ad un mio stato d'animo) hanno compreso benissimo tutto quello che volevo dire e a loro è arrivato un fiume di emozioni.
Scrivere semplice come si è detto è più complicato, perchè nella ricerca della sempòlicità spesso si incappa nella banalità.
Diciamo che scrivere non è semplice per nulla, in qualsiasi modo lo si faccia. [Modificato da chiaralapazza 03/11/2008 15:48] |
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francesca.38, 03/11/2008 13.01:
allora...quante righe posso scrivere?
sempre per non farmi capire, ovviamente
sono d'accordo con te quando dici che bisognerebbe farsi capire.
almeno noi mortali scribacchini
non sono d'accordo quando dici che tutto è stato scritto per essere capito.
credo si debba distinguere prosa e poesia
la poesia deve necessariamente rispettare ritmi e musicalità, che possono essere molto diversi a seconda dello stile, ma devono esistere e che a volte diventano più importanti del significato delle parole perchè sono loro stessi un messaggio
la poesia ha un limite spaziale e temporale che diventa parte del componimento, nella prosa si può essere più precisisono solo opinioni personali, ovvio.
sono stata abbastanza incasinata?
Io non ho capito questo passaggio.
[Modificato da chiaralapazza 03/11/2008 15:50] |
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Anche perchè, scusa Fabry, ma se si scrive per non farmi capire, che senso ha farsi leggere? Uno che scrive per non fartsi capire, non si fa leggere nemmeno. E diventano scritti personali, da non condividere. No? |
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chiaralapazza, 03/11/2008 15.53:
Anche perchè, scusa Fabry, ma se si scrive per non farmi capire, che senso ha farsi leggere? Uno che scrive per non fartsi capire, non si fa leggere nemmeno. E diventano scritti personali, da non condividere. No?
Esistono anche gli scrittori snob
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in poesia lo spazio è dato dai versi, dalle righe vuote.
e anche la lunghezza ha un limite...direi che di divina commedia ne siano state scritte poche e cmq generalmente parlando di poesia si pensa a componimenti relativamente brevi (rispetto a romanzi, o anche racconti) e quindi il "tempo" che si ha per comunicare è limitato
si deve concentrare il messaggio e l'emozione.
in prosa posso descrivere, spiegare, raccontare...
non so se ora mi sono spiegata meglio |
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chiaralapazza, 03/11/2008 15.53:
Anche perchè, scusa Fabry, ma se si scrive per non farmi capire, che senso ha farsi leggere? Uno che scrive per non fartsi capire, non si fa leggere nemmeno. E diventano scritti personali, da non condividere. No?
in realtà esistono correnti in cui non ci si interessa affatto del lettore...
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francesca.38, 03/11/2008 15.54:
in poesia lo spazio è dato dai versi, dalle righe vuote.
e anche la lunghezza ha un limite...direi che di divina commedia ne siano state scritte poche e cmq generalmente parlando di poesia si pensa a componimenti relativamente brevi (rispetto a romanzi, o anche racconti) e quindi il "tempo" che si ha per comunicare è limitato
si deve concentrare il messaggio e l'emozione.
in prosa posso descrivere, spiegare, raccontare...
non so se ora mi sono spiegata meglio
O.T. te lo ricordi il mio Vampire? Lo scritto in poesia che ti inviai via mail.
E' di una ricercatezza immane.
Lo devo rivedere.
Scusatemi mi è venuto in mente d'un tratto.
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francesca.38, 03/11/2008 15.54:
in poesia lo spazio è dato dai versi, dalle righe vuote.
e anche la lunghezza ha un limite...direi che di divina commedia ne siano state scritte poche e cmq generalmente parlando di poesia si pensa a componimenti relativamente brevi (rispetto a romanzi, o anche racconti) e quindi il "tempo" che si ha per comunicare è limitato
si deve concentrare il messaggio e l'emozione.
in prosa posso descrivere, spiegare, raccontare...
non so se ora mi sono spiegata meglio
Ah, ok...non capivo che intendevi con la questione "tempo"
Sei stata chiarissima ora!!!! |
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francesca.38, 03/11/2008 15.56:
in realtà esistono correnti in cui non ci si interessa affatto del lettore...
i poeti snob, appunto
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