Bho!

Cammino nuovamente
sopra l’incertezza,
un filo sottile
di nuovo si spezza.

Districarmi non posso
nel groviglio dei pensieri;
di spine adesso vedo
l’immagine di ieri.

Ora disegno
la possibile via
di quest’ebbra esistenza
che non è mai la mia.

Riprendo il cammino
passando più in la,
ora son pronta
Nessun più mi fermerà.

Rifuggo gli ostacoli
Della mente mia
Oggi voglio solo
volare via.




Stavo scarabocchiando al pc e mi ritrovo questo scritto...e chi si ricorda quando l'ho fatto?

cestiniamo?

|Denilson|, 11/12/2008 10.16:

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cestiniamo?

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un bruto

no, penso però che sia importante destinare tempo e risorse sulle cose migliori e non perder tempo ad eliminare quelle meno riuscite.

Il contenuto mi piace, come è scritto mi fa cacare (che brutalità!).

Da tenere nella mente ma da rivedere in toto.

Grade Deni!

Il significato di questa poesia è bellissimo, quindi, già x questo motivo, nessuno dovrebbe permettersi di dire di CESTINARLA!!!
I commenti di Deni sono molto poco costruttivi direi... se non hai voglia di metterti ad analizzarla e a dare dei consigli x rendere questi profondi pensieri più "poetici"... beh, potresti forse evitare di rilasciare commenti così poco utili!!!

...E ora veniamo a noi, Chiaretta mia...

Uso il mio solito metodo x darti alcuni consigli:


Cammino nuovamente -- cambierei "nuovamente", poco poetica
sopra l’incertezza,
un filo sottile
di nuovo si spezza. -- idem "di nuovo"

Districarmi non posso
nel groviglio dei pensieri; -- metterei "dal groviglio di pensieri"
di spine adesso vedo -- invertirei in "vedo adesso", + lineare
l’immagine di ieri.

Ora disegno -- "ora" è troppo corta,manca qualcosa
la possibile via
di quest’ebbra esistenza
che non è mai la mia.
Gli ultimi due versi sono
troppo lunghi e poco musicali
Se ti piace metterei:
"Ancora disegno
la possibile via
dell'ebbra esistenza
che non sento mia"


Riprendo il cammino
passando più in la, -- "più in là" è troppo colloquiale
ora son pronta -- metterei "ora sono pronta!" x dare +forza
Nessun più mi fermerà. -- no gioia, non scorre "nessun più"

Rifuggo gli ostacoli
Della mente mia
Oggi voglio solo -- tronchi il verso con "solo",metterei "solamente"
volare via. -- qui manca qualcosa.....un'altra parolina o prima o dopo "volare".



Mi ha fatto sorridere vedere che a volte anche tu,nelle tue poesie, hai provato ad usare rime alternate... brava... i nuovi stili sono sempre ben accetti...li vedo un po' come sfide... brava culeghina!
Con qualche ritocco, anche questa poesia potrà prendere parte alla tua Raccolta! ...altro che cestino!!!

Brava Chiaia mia mica... chiedi pure a Maia quando vuoi!

Maia, tranquilla. So che Deni è brutale quando ritiene di esserlo... questa poesia a lui non è piaciuta, per cui non c'è problema se mi ha detto di cestinarla. Tant'è che pure a me non fa impazzire per come l'ho scritta...

Sai cosa? Quando scrivo in rima sembrano tutte filastrocche, al di la del significato che danno. Bho! (mi sa che le darò proprio sto titolo... ).

Ora mi stampo le tue correzioni e in questi giorni ci lavoro su...magari viene fuori qualcosa di carino! Vedremo!!!!

Grazie Gioia!!!

C'è pure "terra ferita" sempre qui in officina che dovresti guardare!!!

la rima, in cotale modo, mi suona proprio male, inesorabilmente. togliere la rima o cambiarla comporterebbe stravolgere e riscrivere daccapo l'intera poesia. per questo ho "consigliato" a Chiara di approfondire le sue poesie riuscite, e qui ce ne sono già molte (tant'è che faccio fatica a leggerle e a commentarle tutte). Chiara sa bene che non intendo offenderla. la sincerità è la mia prassi. sai quante cose ho cestinato in vita mia? direi il 99,9%, e non sono affatto pentito. bisogna cercare la qualità, a costo di fare scelte dolorose. nel tempo in cui si aggiusta una poesia non riuscita si possono scrivere cinque tracce nuove. la mia idea è questa, senza offesa. questo non è il forum del "mulino bianco". qui siamo tutti spietati critici, innanzituto di noi stessi, per migliorare continuamente. e quando si legge qualcosa di veramente riuscito, gli applausi scrosciano.