Un alito di vento

Scrivere di te è così difficile:
forza che trascina verso mete lontane
messaggi confusi a gridare le stesse parole
in cerca di un sospiro, di una sottile carezza,
le nostre certezze fragili come cristallo.

E il tempo scorre...

ti guardo,
mentre compongo le parole che mi servono
sorge il dubbio di un amore mai trovato
immerso nello sbaglio del destino,
mentre onde di emozioni mi bagnano l'anima.

Vorrei entrare nell'angolo più oscuro del tuo cuore
per trovare quei pensieri mai detti,
scoprire il suono di mille echi lontani
che sfiora il mio volto come un alito di vento.

I miei pensieri non cercano illusioni
continuerò a inseguire un sorriso che fugge via.

Scende una lacrima,
la tua voce nelle orecchie
mentre scivolano su di me le onde del mare



non mi piace la chiusa
ma il resto trasuda emozione

e quante volte ti devo dire che l'articolo UN maschile non ha bisogno dell'apostrofo?

Prima o poi mi entrerà in testa

Scrivere di te è così difficile:
forza che trascina verso mete lontane
messaggi confusi a gridare le stesse parole
in cerca di un sospiro, di una sottile carezza,
le nostre certezze fragili come cristallo.

E il tempo scorre...

Ti guardo,
mentre compongo le parole che mi servono
sorge il dubbio di un amore mai trovato
immerso nello sbaglio del destino,
mentre onde di emozioni mi bagnano l'anima.

Vorrei entrare nell'angolo più oscuro del tuo cuore
per trovare quei pensieri mai detti,
scoprire il suono di mille echi lontani
che sfiora il mio volto come un alito di vento.

I miei pensieri non cercano illusioni
continuerò a inseguire un sorriso che fugge via.

La tua voce nelle orecchie
mentre scivolano su di me le onde del mare.

(F@bry), 06/05/2009 10.44:

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Si,così potrebbe andare meglio
Ma cambierei "che sfiora il mio volto come un alito di vento" sarebbe più giusto "sfiorano" perchè invertendo la frase parli degli echi plurale,mentre come l'avevo scritta io parlavo dell'alito del vento che è singolare

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Fabrina, il soggetto è il suono

il suono (di mille echi lontani) = soggetto
(che come un'alito di vento) sfiora = verbo
il mio volto = complemento oggetto

la tua voce nelle orecchie non mi piace


però è vero che la chiusa iniziale era debole

lavoraci.
lo merita

non ci capirò mai nulla

Allora se seguo il mio orecchio mi piace di più sfiorano... vado a piacere

(F@bry), 06/05/2009 10.50:

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non ci capirò mai nulla

Allora se seguo il mio orecchio mi piace di più sfiorano... vado a piacere

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ma è sbagliatissimo
su questo sono in disaccordissimo

Allora lascio
Caspita devo rivedere un pò quella parte e la fine

Scrivere di te è così difficile:
forza che trascina verso mete lontane
messaggi confusi a gridare le stesse parole
in cerca di un sospiro, di una sottile carezza,
le nostre certezze fragili come cristallo.

E il tempo scorre...

Ti guardo,
mentre compongo le parole che mi servono,
sorge il dubbio di un amore mai trovato
immerso nello sbaglio del destino,
mentre onde di emozioni mi bagnano l'anima.

Vorrei entrare nell'angolo più oscuro del tuo cuore
per trovare quei pensieri mai detti,
scoprire il suono di mille echi lontani
che come un alito di vento sfiora il mio volto.


I miei pensieri non cercano illusioni
continuerò a inseguire un sorriso
una voce che fugge via,
mentre scivolano su di me le onde del mare.

che sfiora il mio volto come un alito di vento

per me, è piu incisivo così
comunque togli quel maledetto apostrofo!!

@Mimmi the Maneater@, 06/05/2009 11.15:

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che sfiora il mio volto come un alito di vento

per me, è piu incisivo così
comunque togli quel maledetto apostrofo!!

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Piano piano arrivo pure io

cavoli,ora ci penso due volte a quello che scrivo per paura di sbagliare

Scrivere di te è così difficile:
forza che trascina verso mete lontane
messaggi confusi a gridare le stesse parole
in cerca di un sospiro, di una sottile carezza,
le nostre certezze fragili come cristallo.

E il tempo scorre...

Ti guardo,
mentre compongo le parole che mi servono,
sorge il dubbio di un amore mai trovato
immerso nello sbaglio del destino,
mentre onde di emozioni mi bagnano l'anima.

Vorrei entrare nell'angolo più oscuro del tuo cuore
per trovare quei pensieri mai detti,
scoprire il suono di mille echi lontani
che sfiora il mio volto come un alito di vento.


I miei pensieri non cercano illusioni
continuerò a inseguire un sorriso
una voce che fugge via,
mentre scivolano su di me le onde del mare.

(F@bry), 06/05/2009 11.21:

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Piano piano arrivo pure io

cavoli,ora ci penso due volte a quello che scrivo per paura di sbagliare

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ma sei scema? mi fai rimanere male così

@Mimmi the Maneater@, 06/05/2009 11.23:

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ma sei scema? mi fai rimanere male così

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io scherzo,sai errori che troverai ancora o apostrofi per la tua gioia

(F@bry), 06/05/2009 11.26:

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io scherzo,sai errori che troverai ancora o apostrofi per la tua gioia

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ah meno male

comuqnue mi piace

grazie dell'aiuto

Scrivere di te è così difficile:
forza che trascina verso mete lontane
messaggi confusi a gridare le stesse parole
in cerca di un sospiro, di una sottile carezza,
le nostre certezze fragili come cristallo.

E il tempo scorre...

Ti guardo,
mentre compongo le parole che mi servono.
Sorge il dubbio di un amore mai trovato
immerso nello sbaglio del destino
e onde di emozioni mi bagnano l'anima.

Vorrei entrare nell'angolo più oscuro del tuo cuore
per trovare i pensieri mai detti
e sentire il suono di mille echi lontani
che sfiora il mio volto come un alito di vento.


I miei pensieri non cercano illusioni:
continuerò a inseguire un sorriso
una voce che fugge via,
mentre scivola su me mare.




ti spiego le variazioni: nella seconda strofa 2 mentre sono troppo...

nella terza, scoprire il suono che mi sfiora non mi torna per i tempi verbali...non so bene perchè...

la chiusa è più forte se l'accorci. ho tolto onde che è una parola già usata nella poesia.