la strada

francesca.38, 18/06/2009 10.34:

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forse dovrei eliminare totalmente l'ultima strofa
o invertire le ultime 2...

la strada
batte nel petto

che nessuno attraversi

non ora.
l'inverno è tornato:
scaldo di desiderio
l'aria ghiacciata...

d'improvviso
le lacrime asciugano
nel sole e sul viso,
cicatrici di sale
che i tuoi baci
non cancellano più:

una curva
e appartengo all'estate.

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francesca.38, 18/06/2009 16.39:

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(home is where you make love)

sono mesi che non percorre quella strada, la strada che la porta a quella casa.
l'auto sembra procedere da sola, mentre il respiro si accorcia e l'attenzione è ai minimi sindacali.
Speriamo che nessuno attraversi
il corpo non riesce a stare nel presente, non accetta che quella strada non termini tra le sue braccia e si prepara alle sue carezze. il desiderio intossica la mente, i colori dell'estate spariscono, è un viaggio nel tempo, poche decine di giorni, un'altra vita...

deve svoltare, ora

non ha scelto di passare di lì, doveva farlo, sapeva sarebbe stato difficile e doloroso.

case diverse, e in un attimo torna alla realtà, a un'estate calda e solitaria, in cui nessuno asciugherà le lacrime che ora le rigano il viso.






ecco quello che ho immaginato dietro questi versi :-)

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(F@bry), 18/06/2009 16.47:

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Fossi in te lascerei questo

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@Mimmi the Maneater@, 18/06/2009 16.50:

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vero, bel pezzo.
comunque nonostante la tua solita "ermeticità", come dice il paper, s'era capito

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chiaralapazza, 18/06/2009 19.57:

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Si, infatti. Questa era ben chiara! Cmq rimango della mia opinione, meglio la prima versione.
E devo dire che leggendo tutte (credo fossero tutte) le tue poesie, Fra, non sei per nulla ermetica. E di te, dalle cose scritte, traspare moltissimo.

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chiaralapazza, 18/06/2009 19.57:

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Si, infatti. Questa era ben chiara! Cmq rimango della mia opinione, meglio la prima versione.
E devo dire che leggendo tutte (credo fossero tutte) le tue poesie, Fra, non sei per nulla ermetica. E di te, dalle cose scritte, traspare moltissimo.

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francesca.38, 19/06/2009 7.43:

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kundera dice che non si può scrivere che di noi stessi. non di ciò che siamo, ma delle possibilità che non abbiamo mai avuto o osato cogliere. quello che saremmo stati essendo altri.
non è una citazione, ma ciò che ricordo di quello che ho letto (ne l'insostenibile leggerezza dell'essere)

io mi riconosco in questo

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(F@bry), 19/06/2009 9.02:

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Mi ricordo che tempo fa dicevi che non volevi lasciar trasparire nulla di te ma anche se cerchiamo di nasconderlo,nei nostri scritti affiora sempre una parte di noi

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francesca.38, 19/06/2009 11.42:

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non ricordo questa affermazione.
se l'ho fatta, ho detto una stupidata. non scrivo di me, ma è ovvio che tutto ciò che scrivo in qualche modo mi rappresenta

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@Mimmi the Maneater@, 19/06/2009 11.57:

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no, praticamente ci fu un periodo in cui non volevi che noi commentassimo o cercassimo sempre e solo del personale nei tuoi scritti.
ma a dire il vero non mi ricordo in quale circostanza

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@Mimmi the Maneater@, 19/06/2009 11.57:

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no, praticamente ci fu un periodo in cui non volevi che noi commentassimo o cercassimo sempre e solo del personale nei tuoi scritti.
ma a dire il vero non mi ricordo in quale circostanza

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