Se ripenso a certe sere lontane
ai miei amici che rullavano idee
pochi soldi per andare a puttane
e si puntava su quelle del quartiere.
Tu passavi e mi veniva da dire
qualcosa che gli altri non potevano capire
tu passavi e mi sentivo più solo
tu passavi ed ero quasi sicuro
che guardassi proprio me in mezzo a tanti.
Se ripenso a certi silenzi strani
si annullava la musica della festa
"Anna aspetta..."
e mi sudavano le mani
"Anna aspetta,io ti devo parlare..."
"Anna aspetta..."
E cominciammo a ballare.
I tuoi occhi un pò rapiti e un pò ladri
nei miei occhi,quelli di un sedicenne
e quel bacio fece così rumore
che ancora adesso lo ascolto in silenzio.
[Modificato da m.f.m. 24/09/2009 13:30]