Il sesso a volte...

Io tiravo su...
e tu seduta sul letto
rovistavi tra i miei fogli.
Poesie senza nome.
Poesie...
su pagine a quadretti.
Il sesso a volte
complica le cose
e rende banale
tenersi per mano.
Il sesso a volte
lascia il vuoto profondo
di cose non dette
al di là del letto.
Tu controllavi la stesura
lo scorrere del verso
e la mia scarsa punteggiatura
ti lasciava senza fiato.
Tu mi chiedevi di fare...
"Guarda sono un cane"
Io ridevo e non capivo
"...ora pensami con qualcuno,
lui mi gira e sbatte forte
che faresti che diresti
lui mi fotte e chiudo gli occhi
poi ti guardo e che faresti"
Io non capivo e tu facevi
ti toccavi,poi ridevi
"mi hanno ferita"poi dicevi
"hai visto qui,sono ferita
e bacia la mia ferita
e cura la mia ferita"
e lunghe strisce sulla tua pancia
tiravo su e tu ridevi...
Eri così diversa
era così diverso.
Ma tu controllavi la stesura
lo scorrere del verso.
Lo sai che a volte il sesso...

non c'è nulla da cambiare.

nemmeno una virgola.

te lo avevo detto che aspettavo uno come te...e sei arrivato tu, ad abbattere le porte della mia razionalità pure scribacchina. Io sono come una spugna naturale...assorbo assorbo, però non so dentro cosa ne nascerà!
Bene, bravo! E ne sono felice. Brava Fra (è merito suo...a Cesare quel che è di Fra!).

Ps. questa però mi piace meno delle altre...ihihihihihihih

a questa non mi viene da dare un giudizio, mi sembra piu una fotografia, un qualcosa che è, che vedi, che senti e che ti entra.