PRIMO CAPITOLO
la scorsa notte sono stato
poco bene.
seduto sulla tazza del cesso sfogliavo una rivista di gossip trovata sul piano della lavatrice e -evidentemente- lasciata dall'amica della sera prima.
in copertina la fotografia di Heater (si scrive così?) Parisi, la nota show-girl degli anni 80.
sorride imbambolata e pregna. a 50 anni raddoppio, così affermerebbe la soubrette, in quanto la sua gravidanza è gemellare e dunque alle 2 figlie avute da altrettante relazioni pregresse si aggiungerà questo doppio arrivo, portando a 4 il numero dei pargoli.
Heater non la ricordavo così bella. la mandibola volitiva che sempre mi dispiaceva pare soffusa e come schiacciata dall'azzurro dello sguardo.
eppure non è la vita che tale bellezza mi comunica, ma il suo esatto contrario. dov'è la speranza? non ne scorgo nessuna. tutto è morte, mi pare.
ma sono io a sbagliare, sono io a vedere tutto nero, a non
vedere la vita.
porca troia.
davvero è così. è triste sta cosa.
eppure io, G.M., stanco e malandato e quarantaseienne, mi appresto a cercare una sistemazione e oggi stesso, ricomponendomi, visiterò un paio di posti, chiederò al mondo studentesco dei distaccati di farmi un po' di posto.
******
distruggiti con moderazione vecchio paper (Fet)