mi sono buttato via.
mi sono di nuovo bucato.
ho dei pesanti sensi di colpa: non avrei dovuto rivolgermi a Riba, avrei dovuto lasciarlo tra le sue cose, i suoi maneggi. e invece ci siamo bucati, entrambi, la scorsa notte, nel suo antro scintillante e fumoso.
sì. adesso lo so. è il caso di partire, e sarà una vera partenza, non la sua parodìa.
il mattino c'è venuta fame. Riba è tornato.
gli ho accarezzato la testa rasa.
abbiamo versato lacrime stolte.
e fumato. non smetterò mai di fumare edificanti sigarette promiscue, ma il problema della comunione di intenti rende la salute davvero precaria.
e chi vuole capire capisca, per gli altri non ho null'altro da aggiungere.
******
distruggiti con moderazione vecchio paper (Fet)