in un periodo della mia vita in cui facevo del volontariato, mia madre era solita andare giù di testa, e la ragione di ciò derivava dalla mia congenita incapacità di scindere i momenti della giornata. in altri e semplicistici termini non mi riusciva di dire di no.
così capitava che in piena notte mi piombasse a casa una ragazza allucinata che pretendeva un supplemento di assistenza. altri, anche in mia assenza, trovavano il modo di introsdurmisi in casa, sporcando il bagno, sgraffignando delle cose. mia madre, a giusta ragione e anche perchè la casa in definitiva era sua, andava in escandescenze. ma con gli "ospiti" non invitati era un agnellino, era con me che si incacchiava.
adesso, che la mia vita è cambiata, mi si potrebbe accusare di insensibilità, perchè mi nego. ma non si tratta di insensibilità, quanto di istinto di conservazione. non posso permettermi di rientrare nel gorgo, anche se a fin di bene. ci lascerei le penne.
tuttavia rimpiango quel periodo. e penso a mia madre, quando ancora era grado di indignarsi, prima che la spirale della follia ne dissipasse la mente.
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distruggiti con moderazione vecchio paper (Fet)