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francesca.38
00mercoledì 19 dicembre 2012 13:48
guardavi il computer e io guardavo la tua schiena, non ricordo in quale delle troppe case che abbiamo frequentato assieme.
guardavi il computer, la pagina delle mail, e dicevi - non capisco -
parlavi di un'altra.
immagina quanto potessi capire io. eppure ti ascoltavo, non avevo i diritti d'autore sulla gelosia.
- non capisco perchè non risponda alle mie mail. è finita da tanto, ma sa come sono fatto, sa quanto per me sarebbe importante...
potrebbe rispondere, dirmi come sta, cosa pensa di quello che le ho mandato-
le avevi inviato le tue poesie: cazzo di questo sì che ero gelosa, potevo esserlo, le tue poesie erano il mio miele.
sdraiata sul divano sporco stringevo gli occhi e le trovavo scuse, cullando il tuo ego e la tua solitudine, nonostante me. io sono sempre stata lo specchio della tua solitudine, non avevo nessuna possibilità contro di lei.
questo l'ho capito molto dopo quel giorno. molto molto più tardi.
forse ora tu capisci lei, ora che non vuoi più sentirti solo.
paper.
00giovedì 27 dicembre 2012 11:12
la cosa più bella da quanto ti conosco, cara Francesca38. ogni riga un versetto, come piace a me. leva quel: "cazzo" dalla settima riga e sei in Paradiso

thanks
francesca.38
00giovedì 27 dicembre 2012 11:16
[SM=x1761521]
rosy6969
00giovedì 27 dicembre 2012 11:17
E' bellissima, anche a me aveva colpito!!!

[SM=g1845049]
francesca.38
00giovedì 27 dicembre 2012 11:25
giusto per provare il paradiso:)

guardavi il computer e io guardavo la tua schiena, non ricordo in quale delle troppe case che abbiamo frequentato assieme.
guardavi il computer, la pagina delle mail, e dicevi - non capisco -
parlavi di un'altra.
immagina quanto potessi capire io. eppure ti ascoltavo, non avevo i diritti d'autore sulla gelosia.
- non capisco perchè non risponda alle mie mail. è finita da tanto, ma sa come sono fatto, sa quanto per me sarebbe importante...
potrebbe rispondere, dirmi come sta, cosa pensa di quello che le ho mandato-
le avevi inviato le tue poesie: di questo sì che ero gelosa, potevo esserlo, le tue poesie erano il mio miele.
sdraiata sul divano sporco stringevo gli occhi e le trovavo scuse, cullando il tuo ego e la tua solitudine, nonostante me. io sono sempre stata lo specchio della tua solitudine, non avevo nessuna possibilità contro di lei.
questo l'ho capito molto dopo quel giorno. molto molto più tardi.
forse ora tu capisci lei, ora che non vuoi più sentirti solo.
paper.
00giovedì 27 dicembre 2012 11:28
ok
francesca.38
00giovedì 27 dicembre 2012 14:16
riletto.
sono presuntuosa.
paper.
00giovedì 27 dicembre 2012 18:15
Re:
francesca.38, 27/12/2012 14:16:

riletto.
sono presuntuosa.




SPIEGARSI PLEASE
francesca.38
00giovedì 27 dicembre 2012 19:17
in ffz
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