[ELEZIONI] Con il Mattarellum avrebbe vinto Berlusconi

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wild§live®
00giovedì 20 aprile 2006 09:19
link a lavoce.info

mi pare ne fosse interessato cointreau [SM=x751545]



ps. non so che tag mettere [SM=x751531]
-Giona-
00giovedì 20 aprile 2006 11:05
In direzione contraria va quest'altra analisi:

www.progettoitaliafederale.it/lente/Valore_aggiunto.htm

Ricordiamo che, contando i voti di tutt'Italia, nel 2001 la CDL ebbe alla Camera il 49,5% dei voti della quota proporzionale e il 45,4% della quota maggioritaria. A mio avviso, se si fosse votato col Mattarellum l'Unione avrebbe prevalso nettamente in termine di voti, se non anche di seggi, rispetto a ciò che è effettivamente avvenuto.
Riccardo.cuordileone
00giovedì 20 aprile 2006 13:47
Comunque sono tutti metodi antidemocratici a mio avviso, ci vuole un bel proporzionale puro con sbarramento al 5% su base nazionale, chi ha più voti vince e i voti di chi non arriva al 5% non vengono calcolati nella coalizione, per il senato uguale però su base regionale come dice la costituzione.
Vota DC
00giovedì 20 aprile 2006 13:56
Bah...io farei così:200 senatori e 0,5% alle elezioni=un senatore in parlamento.
E' giusto dare anche ai piccoli partiti la rappresentanza.
Lux-86
00giovedì 20 aprile 2006 13:56
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 20/04/2006 13.47
Comunque sono tutti metodi antidemocratici a mio avviso, ci vuole un bel proporzionale puro con sbarramento al 5% su base nazionale, chi ha più voti vince e i voti di chi non arriva al 5% non vengono calcolati nella coalizione, per il senato uguale però su base regionale come dice la costituzione.



concordo sul pensiero: deve vincere chi ha più voti, però io modificherei le elezioni del senato: farei eleggere i senatori con elezione diretta senza mettere coalizionipartiti e partitini, in quetso modo il Senato assolerebbe alla sua vera funzione: cioè vagliare i progetti di legge in nome degli interessi locali, come è adesso è inutile.
Riccardo.cuordileone
00giovedì 20 aprile 2006 16:49
Re:

Scritto da: Lux-86 20/04/2006 13.56
concordo sul pensiero: deve vincere chi ha più voti, però io modificherei le elezioni del senato: farei eleggere i senatori con elezione diretta senza mettere coalizionipartiti e partitini, in quetso modo il Senato assolerebbe alla sua vera funzione: cioè vagliare i progetti di legge in nome degli interessi locali, come è adesso è inutile.


Anche, sarebbe una bella proposta, condivido in parte anche il pensiero di vota DC, taglierei sempre fuori i piccoli partiti però diminuirei i deputati e i senatori portandoli a 200, gli altri sono sprechi inutili.
-Giona-
00giovedì 20 aprile 2006 16:50
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 20/04/2006 13.47
Comunque sono tutti metodi antidemocratici a mio avviso, ci vuole un bel proporzionale puro con sbarramento al 5% su base nazionale, chi ha più voti vince e i voti di chi non arriva al 5% non vengono calcolati nella coalizione, per il senato uguale però su base regionale come dice la costituzione.


Con questo metodo però partiti come l'UV o la SVP sarebbero esclusi. Io farei un proporzionale con sbarramento al 4% su base nazionale. Sarebbero ammessi alla ripartizione dei seggi anche i partiti che superano il 10% in almeno una regione o il 20% in almeno una provincia, e il 4% dei seggi riservato ai partiti che non superano nessuno di questi sbarramenti.
Ovviamente questi sbarramenti sarebbero calcolati sulle liste, non sulle coalizioni, di cui auspico personalmente la scomparsa in sede elettorale: la coalizione si faccia dopo, in Parlamento, se necessario.
E basta con le elezioni senatoriali: il Senato deve essere composto, a rotazione, da membri delle assemblee locali (regionali, provinciali, comunali).
Riccardo.cuordileone
00giovedì 20 aprile 2006 16:55
Re:

Scritto da: -Giona- 20/04/2006 16.50
Con questo metodo però partiti come l'UV o la SVP sarebbero esclusi. (...)


Appunto e ben quello che vorrei ( e in questo caso esce il mio lato fascista), così dovrebbero andare le cose, il governo deve rappresentare gli italiani, non una minoranza di crucchi o di mangiarane, quando saranno almeno il 5% della popolazione potranno influire altrimenti niente.
Semproniosabino
00venerdì 21 aprile 2006 23:45
mah!
secondo me se si mette uno sbarramento il metodo già non è piu' democratico.
se si parla di "democrazia partitica", allora se io voto per un partito col 3 percento non ho rappresentanza.
a livello teorico è una forzatura.

ciau.
dominus9
00sabato 22 aprile 2006 01:51
Sembra la classica storia dopo una partita persa, se l'arbitro avesse fischiato, se l'allenatore avesse fatto questo, ecc ecc, il problema è che le regole sono queste e sono state pure decise dalla parte che ha perso, quindi ora chi ha vinto coll'altro metodo non è influente.
La sinistra ha vinto e ora deve governare, senza inutili discussioni.
-Kaname-chan
00sabato 22 aprile 2006 11:29
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 20/04/2006 13.47
Comunque sono tutti metodi antidemocratici a mio avviso, ci vuole un bel proporzionale puro con sbarramento al 5% su base nazionale, chi ha più voti vince e i voti di chi non arriva al 5% non vengono calcolati nella coalizione, per il senato uguale però su base regionale come dice la costituzione.



Secondo me il metodo più democratico è il maggioritario, dove il popolo vota ed elegge un individuo che lo rappresenti e che si assuma la responsabilità del suo operato di fronte agli elettori. Il proporzionale è solo un sondaggio: il popolo decide quale partito gli piace relativamente di più e poi lascia ai vari partiti che si accordino sul governo e sul resto. A livello territoriale non c'è un rappresentante del popolo in parlamento ma ce ne sono tanti quanti sono i partiti rappresentati in parlamento, ergo non c'è responsabilità. Tutti hanno sempre accusato, per decenni, i politici di fare lo "scaricabarile" rimpallandosi le responsabilità dei fallimenti o delle inefficienze, questo perché non c'era l'elezione diretta di un responsabile fosse un sindaco, un presidente della regione o un parlamentare
Staib
00sabato 22 aprile 2006 12:57
Re:

Scritto da: wild§live® 20/04/2006 9.19

ps. non so che tag mettere [SM=x751531]



Elezioni... come altri topic qui.
smea37gollum
00sabato 22 aprile 2006 14:50
Re: Re:

Scritto da: -Kaname-chan 22/04/2006 11.29


Secondo me il metodo più democratico è il maggioritario, dove il popolo vota ed elegge un individuo che lo rappresenti e che si assuma la responsabilità del suo operato di fronte agli elettori. Il proporzionale è solo un sondaggio: il popolo decide quale partito gli piace relativamente di più e poi lascia ai vari partiti che si accordino sul governo e sul resto. A livello territoriale non c'è un rappresentante del popolo in parlamento ma ce ne sono tanti quanti sono i partiti rappresentati in parlamento, ergo non c'è responsabilità. Tutti hanno sempre accusato, per decenni, i politici di fare lo "scaricabarile" rimpallandosi le responsabilità dei fallimenti o delle inefficienze, questo perché non c'era l'elezione diretta di un responsabile fosse un sindaco, un presidente della regione o un parlamentare





[SM=x751611] Ma soprattutto io sono favorevole al maggioritario perchè è l'unico sistema elettorale che sviluppa un serio bipolarismo.
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