Re:
Scritto da: Riccardo.cuordileone 20/04/2006 13.47
Comunque sono tutti metodi antidemocratici a mio avviso, ci vuole un bel proporzionale puro con sbarramento al 5% su base nazionale, chi ha più voti vince e i voti di chi non arriva al 5% non vengono calcolati nella coalizione, per il senato uguale però su base regionale come dice la costituzione.
Con questo metodo però partiti come l'UV o la SVP sarebbero esclusi. Io farei un proporzionale con sbarramento al 4% su base nazionale. Sarebbero ammessi alla ripartizione dei seggi anche i partiti che superano il 10% in almeno una regione o il 20% in almeno una provincia, e il 4%
dei seggi riservato ai partiti che non superano nessuno di questi sbarramenti.
Ovviamente questi sbarramenti sarebbero calcolati sulle liste, non sulle coalizioni, di cui auspico personalmente la scomparsa in sede elettorale: la coalizione si faccia dopo, in Parlamento, se necessario.
E basta con le elezioni senatoriali: il Senato deve essere composto, a rotazione, da membri delle assemblee locali (regionali, provinciali, comunali).