[proposta] Prolungamento verso Sampierdarena (via Brin e Campasso)

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ClaudioBrignole
00sabato 28 ottobre 2006 12:30
Prima di tutto devo confessare che l'idea di massima non l'ho avuta io ma è stata una frase buttata lì da Medri: "se facciamo il deposito al Campasso, già che ci siamo possiamo andare un po' oltre e arriviamo a Sampiedarena..."

Mi sono guardato la mappa della zona e ho provato a tirare giù un possibile percorso seguendo il buon senso e non le mie inesistenti doti di ingegnere.

Ho provato a ipotizzare che da Brin la linea di biforca in due, una parte va verso Rivarolo e l'altra scende verso mare inizialmente su viadotto per sovrapassare la linea ferroviaria del Campasso per arrivare, poi, sul piano dei binari costeggiando via Fillak per andare sottoterra in corrispondenza della zona più urbanizzata. Torna in superficie dopo aver sottopassato la linea dei Giovi per salire sul attuale viadotto che passa dalla rotatoria di fianco alla Fiumara facendo capolinea lì in mezzo. Questa posizione potrebbe garantire un collegamento diretto con la fermata di Sampierdarena (magari allargando un po' i marciapiedi attuali coprendo il percorso sui lati e sopra).
Pregi
Il pregio di questo percorso è che dovrebbe essere relativamente economico essendo per la maggior parte in superficie utilizzando aree ex ferrovie merci.
L'unica cosa che non so è se lo snodo della Fiumara è usato e se sì se possa essere dismesso dalle ferrovie senza pregiudicare i trasporti merci.
Non si soprappone alla ferrovia costiera e neppure a quella dei Giovi che sì corre parallela ma che nella tratta non ha fermate e ne ha di previste in futuro e garantendo alla Val Polcevera un collegamento da mare fino a Rivarolo con la metro (cambiando a Brin). Io sono stato cauto con il numero di fermate ma forse si potrebbe mettere un altra fermata in via Fillak alta spostando più in giù quella nella mappa attuale (facendola corrispondere in linea d'aria al ponte che porta all'Ikea facendo magari una passerella che sovrapassi i binari merci). Nota: l'unica fermata sotterranea sarebbe quella di piazza Masnata.
Difetti
Certo, anch'io personalmente preferirei andare sotto via Cantore ma è anche vero che visto i costi e la linea costiera a due passi la cosa potrebbe non essere mai presa seriamente in cosiderazione almeno per altri dieci anni, in questo modo, invece potrebbe essere più appetibile. Certo è che se sulla futura ferrovia urbana riuscissero a fare un'altra fermata tra via Di Francia e Sampiedarena allora sì che non servirebbe più la metro in via Cantore.
Considerazione sul percorso tortuoso
Il giro dell'oca che viene fuori non è poi tanto diverso dal percorso che fa attualmente la metro in centro città, in fondo per arrivare alla fiumara sarebbero sempre 4 fermate da Di Negro con tempi di percorso forse solo un poco più lunghi ma assolutamente concorrenziali con qualsiasi altro mezzo di trasporto.

[Modificato da ClaudioBrignole 28/10/2006 12.58]

[Modificato da ClaudioBrignole 28/10/2006 13.02]

ClaudioBrignole
00sabato 28 ottobre 2006 12:38
Da Euge1893 (copiato dall'altra cartella)
L'idea è stuzzicante, ma mi lascia perplesso...

1) si costringerebbe l'utente che parte dal centro diretto alla Fiumara a fare un giro dell'oca poco razionale via Brin;

2) fare questo prolungamento sgnificherebbe rinunziare for ever al prolungamento sotto Via Cantore, con la conseguenza che gran parte di Samp.na non risulterebbe servita dalla metro;

3) quando la Giovi vecchia verra metropolitanizzata lo stesso percorso che ipotizzi sarà coperto dalla linea 3 e cioè Ronco - o Busalla - Sampierdarena (o Principe).
lordtiranus
00sabato 28 ottobre 2006 13:30
l'idea di fondo potrebbe anche rivelarsi valida.. Naturalmente la linea dovrebbe avere quindi due biforcazioni, Brignole - Brin - Fiumara e Brignole - Brin - canepari (o Rivarolo) senza dover scendere dalla vettura a Brin ed attendere l'altra.
Certamente con una soluzione simile l'ipotesi di una linea sotto via Cantore decade inesorabilmente perchè nessuna giunta, di nessun colore politico, con due fermata Trenitalia e un sistema metro che sfiora (ma comunque presente) la delegazione si metterebbe in testa di sventrare la nostra arteria principale.
A tempi di percorrenza come staremo? Brin - Fiumara quanto sarebbe 4-5 minuti non credo che la distanza sia così diversa rispetto Brin - Dinegro...
euge1893
00sabato 28 ottobre 2006 16:09
Se si rinunzia al percorso sotto P.le della Camionale-Via Cantore si rinuncia:

1) all'interscambio con il (di gran lunga) più importante casello autostradale;

2) a servire l'ospedale più importante del Ponente

e quindi, a mio modo di vedere:

- si finisce per fare una specie di doppione della futura metro (ex ferrovia) in Giovi storica (perché le fermate che servono si possono aggiungere a quella linea lì, con poca spesa);

- si rinunzia a qualunque ipotesi di interscambio con lo sbocco dell'autostrada attualmente più trafficato e più congestionato, con la conseguenza che la gente da fuori Ge e dalle delegazioni continuerà ad andare in centro con la macchina;

- si rinuncia a tutto il traffico potenziale da/per Villa Scassi proveniente dalle tre direzioni (dal centro e da levante: tramite la prosecuzione da Dinegro della linea attuale; da Ponente e dalla Val Polcevera grazie all'interscambio ferro/ferro fra le stazioni di Samp sulla linea costiera/Giovi vecchia e le prosecuzione della chiamiamola linea 1.

- si isola sempre di più Sampierdarena (specie la sua parte a monte dell'attuale linea ferroviaria, e cioè proprio la parte che oggi ha più problemi di vivibilità, soffre di grave declino del tessuto commerciale a causa di Fiumara e presenta maggiori difficoltà di mobilità)

Concludendo: mi sembra una idea interessante, ma quelli che precedono sono i credovalidi motivi che mi sembrano a sfavore alla soluzione proposta da Claudio Brignole e a sostegno della soluzione prolungamento attuale linea da Dinegro lungo l'asse di Via Cantore.

[Modificato da euge1893 28/10/2006 16.10]

ClaudioBrignole
00domenica 29 ottobre 2006 02:35
Re:
Allora, premesso che anch'io preferirei la soluzione sotto via Cantore, faccio l'avvocato del diavolo e rispondo alle tue considerazioni:


Se si rinunzia al percorso sotto P.le della Camionale-Via Cantore si rinuncia:

1) all'interscambio con il (di gran lunga) più importante casello autostradale;



La fermata di via Di Francia è a qualche metro dall'uscita dell'autostrada, potrebbe svolgere benissimo questo ruolo da interscambio una volta che verrà usata per la linea metropolitana.


2) a servire l'ospedale più importante del Ponente



Se si trovasse una soluzione per creare una fermata tra via Di Francia e Sampierdarena stazione questa potrebbe svolgere ruolo di collegamento con l'ospedale, ricordiamoci che ci vuole 1 minuto per arrivare in via Cantore da via Buranello.


e quindi, a mio modo di vedere:

- si finisce per fare una specie di doppione della futura metro (ex ferrovia) in Giovi storica (perché le fermate che servono si possono aggiungere a quella linea lì, con poca spesa);


Se guardi bene la zona non credo che si possano fare fermate tanto agevolmente, lungo la linea ci sono palazzi e depositi senza alcuna zona libera, fare fermate vuol dire tirare giù palazzi con tutti i problemi che ne conseguono.


- si rinunzia a qualunque ipotesi di interscambio con lo sbocco dell'autostrada attualmente più trafficato e più congestionato, con la conseguenza che la gente da fuori Ge e dalle delegazioni continuerà ad andare in centro con la macchina;


leggi sopra, c'è via Di Francia!


- si rinuncia a tutto il traffico potenziale da/per Villa Scassi proveniente dalle tre direzioni (dal centro e da levante: tramite la prosecuzione da Dinegro della linea attuale; da Ponente e dalla Val Polcevera grazie all'interscambio ferro/ferro fra le stazioni di Samp sulla linea costiera/Giovi vecchia e le prosecuzione della chiamiamola linea 1.


Qui rimane il problema principale senza una fermata intermedia sull'attuale linea ferroviaria


- si isola sempre di più Sampierdarena (specie la sua parte a monte dell'attuale linea ferroviaria, e cioè proprio la parte che oggi ha più problemi di vivibilità, soffre di grave declino del tessuto commerciale a causa di Fiumara e presenta maggiori difficoltà di mobilità)


Qui non sono assolutamente d'accordo, Sampierdarena avrebbe 5 fermate (6 se facessero l'intermedia) e quindi sarebbe il quartiere meglio collegato di Genova e pure lungo tutte le direttrici!
a1893
00domenica 29 ottobre 2006 13:23
Re: Re:

Scritto da: ClaudioBrignole 29/10/2006 2.35
Allora, premesso che anch'io preferirei la soluzione sotto via Cantore, faccio l'avvocato del diavolo e rispondo alle tue considerazioni:


Se si rinunzia al percorso sotto P.le della Camionale-Via Cantore si rinuncia:

1) all'interscambio con il (di gran lunga) più importante casello autostradale;



La fermata di via Di Francia è a qualche metro dall'uscita dell'autostrada, potrebbe svolgere benissimo questo ruolo da interscambio una volta che verrà usata per la linea metropolitana.


2) a servire l'ospedale più importante del Ponente



Se si trovasse una soluzione per creare una fermata tra via Di Francia e Sampierdarena stazione questa potrebbe svolgere ruolo di collegamento con l'ospedale, ricordiamoci che ci vuole 1 minuto per arrivare in via Cantore da via Buranello.


e quindi, a mio modo di vedere:

- si finisce per fare una specie di doppione della futura metro (ex ferrovia) in Giovi storica (perché le fermate che servono si possono aggiungere a quella linea lì, con poca spesa);


Se guardi bene la zona non credo che si possano fare fermate tanto agevolmente, lungo la linea ci sono palazzi e depositi senza alcuna zona libera, fare fermate vuol dire tirare giù palazzi con tutti i problemi che ne conseguono.


- si rinunzia a qualunque ipotesi di interscambio con lo sbocco dell'autostrada attualmente più trafficato e più congestionato, con la conseguenza che la gente da fuori Ge e dalle delegazioni continuerà ad andare in centro con la macchina;


leggi sopra, c'è via Di Francia!


- si rinuncia a tutto il traffico potenziale da/per Villa Scassi proveniente dalle tre direzioni (dal centro e da levante: tramite la prosecuzione da Dinegro della linea attuale; da Ponente e dalla Val Polcevera grazie all'interscambio ferro/ferro fra le stazioni di Samp sulla linea costiera/Giovi vecchia e le prosecuzione della chiamiamola linea 1.


Qui rimane il problema principale senza una fermata intermedia sull'attuale linea ferroviaria


- si isola sempre di più Sampierdarena (specie la sua parte a monte dell'attuale linea ferroviaria, e cioè proprio la parte che oggi ha più problemi di vivibilità, soffre di grave declino del tessuto commerciale a causa di Fiumara e presenta maggiori difficoltà di mobilità)


Qui non sono assolutamente d'accordo, Sampierdarena avrebbe 5 fermate (6 se facessero l'intermedia) e quindi sarebbe il quartiere meglio collegato di Genova e pure lungo tutte le direttrici!



Ripropongo lo schema delle linee tramviarie, che in c.so cantore possono essere benissimo istituite.
Secondo me è la versione definitiva dell'affresco migliore tra tutte.
euge1893
00giovedì 27 marzo 2008 11:54
giambo64, 27/03/2008 11.18:

E se a Sampierdarena ci arrivassimo in un altro modo? Immaginiamo di fare un bivio subito dopo Brin con un curvone sopra i binari dello scalo del Campasso, discesa al piano del ferro FS e raccordo con il cavalcavia inutilizzato sopra Via Fillak. Da li prosegue un viadotto sempre in disuso con due binari che si va a raccordare con il rilevato delle line di valico piu o meno all' altezza del ponte Morandi. Si potrebbe cosi realizzare una fermata in corrispondenza del quartiere del Campasso. Scendendo verso Sampierdarena i binari di corsa FS andrebbero spostati verso ponente lasciando i due adiacenti a Via Reti al metrò il quale terminerebbe la sua linea sui primi due binari della Stazione FS.
Sarebbe così completato il collegamento tra le tre principali stazioni e si offrirebbe una valida alternativa per chi viene da ponente.



avevi già letto questa discussione?
giambo64
00giovedì 27 marzo 2008 12:11
No, mi era sfuggita. Comunque la mia idea nasce dal viadotto inutilizzato con annesso cavalcavia che sovrasta Via Fillak. E' una infrastuttura abbandonata, con alberi in mezzo alle rotaie. Io pensavo di utilizzarla senza nessun tratto in sotterranea, verificando la possibilità di spostare verso ponente i binari FS.
Ovviamente la linea sotto via Cantore sarebbe meglio, ma anche così avrebbe un notevole bacino di utenza, senza contare che si servirebbe il popoloso quartiere del Campasso, con costi sicuramente molto inferiori.
metrosur
00giovedì 27 marzo 2008 19:33
Alla luce di alcuni fatti nuovi penso che l'idea di arriva a Sampierdarena passando "da dietro" sia più valida che mai ma anche che purtroppo non sia realizzabile.
I fatti nuovi sono che al termine dei lavori del nodo di Genova la stazione di Sampierdarena avrà due binari tronchi che sarebbero perfetti per attestare i treni della metropolitana che arrivano da Brin visto che a nessuno piace l'idea di fermare a Sampierdarena i treni che arriveranno da Pontedecimo/Ronco Scrivia.
Quindi pensavo che riutilizzando tutto ciò già che esiste e facendo ex-novo solo la rampa per scendere verso il Campasso e una fermata "light" all'altezza di via Fillak la linea potrebbe passare sulla lenta dei Giovi e attestarsi a Sampierdarena stazione. Non ci sarebbe nessuna stazione in comune con la linea ferroviaria (in modo da evitare problemi d'altezza banchine) a parte il teminal di Sampierdarena. Facendo tutto da solo mi azzoppo l'idea ricordando che è tecnicamente poco probabile riuscire a far convivere i treni della metro sulla linea ferroviaria tradizionale sia per il segnalamento che per l'alimentazione elettrica differente e credo che non sia economicamente e tecnicamente possibile trasformare tutti i treni allo scopo. Quindi è una bella idea (credo) ma che è destinata a rimanere tale!




giambo64
00giovedì 27 marzo 2008 22:44
La mia proposta non era quella di far circolare i veicoli del metrò sui binari FS ma bensì creare due binari dedicati fino a Sampierdarena. Il viadotto in disuso arriva fino al Ponte Morandi e può contenere i due binari. Dopo sarebbe neccessario spostare verso ponente i binari di corsa e lasciare al metrò i due più a levante fino alla stazione di SPD, dove terminerebbe la linea. Per recuperare i due binari per le FS si dovrebbe allargare il cavalcavia sopra via Degola. Nel complesso penso che sarebbe un lavoro tuttaltro che faraonico. Ci dovrebbero essere 2 fermate tra Brin e SPD, sicuramente una al Campasso. Il curvone sopraelevato a Brin sarebbe sicuramente stretto, direi intorno ai 50 m di raggio, non molto diverso comunque da quello di Dinegro e quello progettato da Italfer in Corso Sardegna.
metrosur
00giovedì 27 marzo 2008 23:56
Non si possono fare i conti senza l'oste. RFI non mollerà mai i binari per la metro e il piano della ristrutturazione del nodo di Genova non prevede la possibilità che tu dici e ora che sta andando in appalto non è certo ormai modificabile. Se avessimo la bacchetta magica e potessimo far circolare i treni della metro sulla rete RFI l'unica sarebbe utilizzare i binari già esistenti ristrutturando solo il collegamento dismesso dal Campasso ma purtroppo sappiamo che non è possibile. [SM=g27992]
lucamax-ge
00venerdì 28 marzo 2008 11:02
Re:
metrosur, 27/03/2008 23.56:

Non si possono fare i conti senza l'oste. RFI non mollerà mai i binari per la metro...



Questo e' uno dei motivi IMHO per cui siamo una nazione alla frutta.
societa' a capitale pubblico che invece di fare gli interessi pubblici fanno soltanto i propri.

A parte questa considerazione, leggendo anche le altre tue valutazioni, ma immaginando di essere per esempio a Monaco - Germania e non a Genova - Italia, sarebbe un progetto realizzabile secondo te?




giambo64
00venerdì 28 marzo 2008 11:41
OK, prendendo per certo che le FS non sarebbero disponibili a spostare i binari, propongo un' alternativa. Finito il viadotto in disuso si crea una rampa per scavalcare in fly-over i binari FS e si passa lato ponente. Si riscende dove possibile sul piano del ferro e si attesta la linea sopra Via Degola lato ponente, sempre internamente alla stazione. In questo modo si sarebbe anche più vicini ai capolinea bus. Forse si potrebbe anche immaginare un prolungamento verso Fiumara.
GenoaJackson
00venerdì 28 marzo 2008 12:10
Sono convinto che davanti ad un buon mucchio di quattrini, tutte le difficoltà di cui parliamo sarebbero superabili. Certo che oramai il progetto del nodo di Genova sta per essere attuato e quindi ogni intervento sarebbe oggi un po' tardivo...
giambo64
00sabato 28 marzo 2009 14:03
Giusto un anno fa avevo scritto queste parole:

E se a Sampierdarena ci arrivassimo in un altro modo? Immaginiamo di fare un bivio subito dopo Brin con un curvone sopra i binari dello scalo del Campasso, discesa al piano del ferro FS e raccordo con il cavalcavia inutilizzato sopra Via Fillak. Da li prosegue un viadotto sempre in disuso con due binari che si va a raccordare con il rilevato delle line di valico piu o meno all' altezza del ponte Morandi. Si potrebbe cosi realizzare una fermata in corrispondenza del quartiere del Campasso. Scendendo verso Sampierdarena i binari di corsa FS andrebbero spostati verso ponente lasciando i due adiacenti a Via Reti al metrò il quale terminerebbe la sua linea sui primi due binari della Stazione FS.
Sarebbe così completato il collegamento tra le tre principali stazioni e si offrirebbe una valida alternativa per chi viene da ponente.



In questi giorni è arrivata la notizia dell'eventuale collegamento tra metro e futura stazione AV, che mi sembra utilizzerebbe lo stesso percorso da me proposto.
Tralasciando il fatto che la scelta del terminale della TAV mi sembra ridicola, resta il fatto che questo percorso della metro potrebbe essere valido per arrivare a Sampierdarena.
Ecco un disegnino della zona di Brin e del passaggio sul cavalcavia in disuso, con una nuova fermata in Via Fillak che sarebbe un buon interscambio con i bus.


GenoaJackson
00sabato 28 marzo 2009 14:57
Interessante senz'altro, personalmente però ho sempre avuto dei dubbi sul bacino d'utenza che questo ramo potrebbe intercettare, ma cmq non male.
metrosur
00sabato 28 marzo 2009 15:22
Bisognerebbe vedere se la stazione potrebbe essere incastrata o meno nella posizione proposta. A Genova abbiamo sempre spazi risicati, io rilancerei buttando a mare l'idea di una stazione AV ma proponendo una stazione ferroviaria nuova d'interscambio, non lo facciamo a Rivarolo? almeno facciamolo un po' più in basso...
Trammax
00sabato 28 marzo 2009 15:49
Scusate, ma io rimango molto ma molto perplesso. La domanda più elevata di mobilità a Sampierdarena rimane lungo il suo asse W-E cioè lungo via Cantore e le sue parallele, tutt'al più salendo fino a piazza Masnata (cioè all'estremo sud di via Fillak). Giungere qui passando da Brin, e con una sola fermata e poi il deserto mi sembra dispendioso e privo di senso.
La giusta risposta per le esigenze di Sampierdarena sta, a mio parere, in un'azione articolata che comprende il riutilizzo promiscuo (merci/passeggeri metropolitani) della linea del Campasso (con la realizzazione di specifiche fermate a Rivarolo, Certosa, Campasso, via Landi, via Cantore/Imbocco sopraelevata e forse Villa Scassi), la definizione di un'asse forte infrastrutturato (tram)in via Cantore o meglio ancora in via Buranello,la riqualificazione urbanistica e viaria di via Sampierdarena, la pedonalizzazione dell'asse storico Dottesio - Daste (la via delle ville) analogamente a quanto è avvenuto in via Rolando. Sui grandi parchi ferroviari del Ponente (Campasso e Forni)grava tutta l'incertezza progettuale legata al cambio di destinazione a cui sono votate la maggior parte delle aree. Speculare per poi riqualificare ? O riqualificare per poi speculare? Non si sa di preciso, ma mi sembra una colossale ingenuità pensare che un confuso disegno di riqualificazione, sia pure con tutti gli interessi correlati, debba necessariamente condizionare lo sviluppo delle infrastrutture. Non dimentichiamo cosa è successo a Campi, "riqualificata" monotematicamente (aziende e grande distribuzione) ma ancora ben lontana dal vedere risolte le soggezioni connettive e di mobilità (c'è lo sparuto 63... [SM=g27992] )

A parte ciò, vedo molto male la secca curva a sinistra in uscita dall'attuale rilevato di Brin.... [SM=x1405312]
Il Celle
00sabato 28 marzo 2009 18:22
Concordo con Max e provo ad aggiungere la stima del tempo con questo percorso per il tragitto Montano-Dinegro: 8 minuti netti? ma allora non è più conveniente fare via Cantore? oppure il treno: Sampierdarena-Principe sono 6 minuti...
Inoltre il Campasso non è poi così popoloso:
Campasso 8898: per lo più nella parte bassa (P.za Masnata come dice Max)
Per confronto: Certosa 12906 San Gaetano 9451
(dati del comune per l'anno 2008)
papupi
00domenica 29 marzo 2009 10:49
9000 persone non mi sembrano poche [SM=g27988]
(ispettore)
00domenica 29 marzo 2009 12:49
contro
Per chi vuole andare dal centro a sampierdarena ci sono già i mezzi di superficie (treno e autobus) con percorso più diretto, mentre chi viene dalla valpolcevera ha già il treno oppure i bus.
giambo64
00lunedì 20 luglio 2009 22:14
Siccome sono in vena di progetti, rispolvero questo prolungamento con un idea per la curva di Brin.
In effetti nel mio disegno precedente la curva era troppo secca, per cui ho trovato questa soluzione:



Come si vede sotto, la curva ha un raggio di più di 40m.
Praticamente in uscita da Brin si realizza un bivio verso destra, sopra il capolinea del bus, ovviamente senza invadere il giardino della scuola. La linea poi curva verso sud incrociando la linea normale, realizzando così un raggio accettabile.
giambo64
00mercoledì 22 luglio 2009 20:21
Ecco la stazione di Via Fillak, gemella esteticamente a quella di Brin. E' dotata di un ampio accesso pedonale e di interscambio con i bus. In particolare, come si vede dal disegno, è stato realizzato un anello di ritorno per le linee della vallata, che sostituisce quello di Brin.

giambo64
00mercoledì 22 luglio 2009 20:23
Ah, dimenticavo, ecco come è attualmente la zona interessata

euge1893
00mercoledì 22 luglio 2009 22:22
Molto interessante la tua proposta, Giambo.... se solo avessimo qualche santo a Tursi!!!
metrosur
00mercoledì 22 luglio 2009 23:13
A occhio mi sa che bisogna tirare giù due edifici...
p.s. la fermata la farei diversa da Brin, diamo un po' di movimento e proseguiamo la strada delle stazioni tutte diverse!

Giambo, tu che sei del ramo, riusciresti a calcolare i tempi di percorrenza e verificare che sia più conveniente arrivare in piazza montano "da dietro" rispetto a prendere il treno?
parlo a regime con il nodo ferroviario che potrà garantire tra Brignole e Sampierdarena un treno ogni 5 minuti nelle ore di punta.
giambo64
00giovedì 23 luglio 2009 14:22
Quali palazzi devi buttare giù? E' tutta sede ferroviaria, come si vede nella foto reale ci sono solo alberelli cresciuti in mezzo alle rotaie inutilizzate. L'anello per i bus è ricavato al posto del distributore, forse ti riferisci a questo.

La fermata diversa da Brin mi trova d'accordo ma, visto che ne abbiamo una sola esterna, mi spieghi come faccio io con il "copia-incolla"? [SM=g11770]

Sono un po' del ramo dal punto di vista tecnico, ma non lo sono dal punto di vista della programmazione del trasporto. Non sono assolutamente in grado di fare questi calcoli, però vedo che se disegno qualcosa si ravvivano un po' le discussioni sulla metro che altrimenti sono quasi ferme. Poi magari arriva qualcuno senz'altro più bravo di me a fare i calcoli e, giustamente, boccia le mie proposte, però tanto abbiamo parlato un pochino di rotaie e non solo di avvistamenti bus, targhette e filtri del particolato...
metrosur
00giovedì 23 luglio 2009 15:13
Mi riferivo al fatto che, se non dico una belinata, bisogna raddoppiare il ponte che ora è a binario unico, i due palazzi agli angoli opposti non sono un po' troppo vicini?
Ok, allora la fermata la facciamo diversa, ora è uguale a Brin solo per un motivo "pratico" [SM=g27985] .
em66
00giovedì 23 luglio 2009 15:28
La linea ferroviaria in origine era a doppio binario come pure il ponte quindi lo spazio ci sarebbe (se guardi la foto orginiale noterai che i palazzi sono gia` tagliati per far passare la linea).
giambo64
00giovedì 23 luglio 2009 17:13
Esattamente.
Il ponte l'ho raddoppiato col copia incolla, il sedime invece è rimasto lo stesso, che è a due binari, molto comodi per i nostri tranvaietti.
Notare comunque che, attualmente, è tutto spazio inutilizzato, anzi, sprecato.
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