16.12.2010.
Stasera i Tigers giocano il derby con la SAM .
Intanto il presidente del Lugano Cedraschi ritorna sulla vittoria in Eurochallenge.
di GIONA CARCANO.
l Lugano, dopo i fasti di martedì sera in Eurochallenge, si rituffa subito nella realtà del campionato, visto che stasera (19.30) affronterà all'Elvetico i cugini della SAM Massagno. Una «stracittadina» dunque, a cui però il presidente bianconero Alessandro Cedraschi non dà molta importanza: «Beh, se devo essere sincero mi vorrei concentrare più sulla partita di Coppa della Lega di sabato (proprio contro la formazione di Franco Facchinetti, ndr) che sulla partita di stasera». L'occasione, parlando con il numero uno bianconero, è anche quella di fare un bilancio della partita di martedì contro il Benfica: «Siamo tutti contenti, ci voleva questa bella vittoria. Se i Tigers giocano con la testa sono una grande squadra. Purtroppo, alcuni cali di concentrazione dei singoli ci hanno penalizzato nelle scorse tre uscite europee». Ma quali sono i motivi? «Credo che la mancanza di esperienza a livello continentale ha giocato un ruolo preponderante. Se c'è qualche rammarico? Certamente, vincendo le partite di Lisbona o di Tartu, a quest'ora saremmo già qualificati. Però noi crediamo ancora nel passaggio di turno, anche se ormai il destino è solo parzialmente nelle nostre mani (bisogna vincere martedì a Sofia e sperare che il Tartu batta il Benfica, ndr)» ha concluso Alessandro Cedraschi. Il coach della SAM Massagno Franco Facchinetti non è il tipo da grandi proclami, è sempre misurato e realista: «Qualche tempo fa una persona mi ha detto che la nostra squadra si trova sempre a suo agio con le cosiddette grandi. Io ho risposto che il Lugano è semplicemente ‘troppo' grande per sperare in un colpaccio, quindi il derby non avrà storia, a meno di qualche cataclisma imprevisto» ha commentato il coach massagnese, che è poi ritornato sulla partita di sabato scorso a Ginevra contro i Lions, persa malauguratamente per quattro punti (82-78): «Devo dire che sono soddisfatto di quanto visto sul campo, meno del risultato finale. Però sono orgoglioso dei miei ragazzi: settimana scorsa abbiamo avuto l'impegno infrasettimanale di Coppa a Losanna e sabato eravamo nuovamente in Romandia. Ripeto, la maggior parte del nostro organico non è composto da professionisti. Spesso torniamo a casa a notte fonda e il giorno dopo bisogna alzarsi presto per andare a lavorare, è piuttosto faticoso».
L'esempio di quanto appena dichiarato da Franco Facchinetti lo si ritrova negli assenti di stasera: Fässler e Balletta non potranno disputare il derby odierno contro i Lugano Tigers perché hanno impegni di lavoro. Joe Whelton dovrà da parte sua cambiare alcuni elementi che sono leggermente acciaccati, come per esempio Abukar.
by Corriere del Ticino
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Tigers, ‘tour de force’ con derby.
Dopo il felice impegno in EuroChallenge, i bianconeri affrontano stasera la SAM Massagno
di MEC.
Tour de force per i Tigers che, dopo aver giocato a Zurigo sabato scorso e martedì in Eurochallenge, stasera affrontano la SAM in un anticipo della 14esima giornata, dato che poi sabato 22 affronteranno ancora la SAM nell’anticipo dei quarti di Coppa della Lega. Insomma, quattro gare in otto giorni: c’è di che sfiancarsi. Ma i bianconeri sono dei professionisti e quindi le energie le dovranno trovare in ogni caso, anche se è forse più una questione mentale e nervosa che di effettivo stress fisico. Infatti, senza voler snobbare nessuno, ma credo che il 5 contro 5 in allenamento sia molto più duro che giocare 40 minuti contro lo Zurigo. Prima di tutto perché solo 5 stanno in campo e gli altri sette riposano, mentre in allenamento riposa nessuno. Eppoi perché, una volta acquisito un certo vantaggio, in Elvezia si può vivere di rendita.
Ma la SAM non è lo Zurigo e c’è da credere che cercherà di rendere la vita dura ai cugini del lago. Balletta e compagni hanno lasciato molta buona impressione nelle loro ultime uscite: messi sotto Monthey e Olympic, hanno perso di un soffio contro la quarta forza del campionato, il Ginevra infarcito di stranieri. Ma Franco Facchinetti è ben conscio che i bianconeri sono ben altro ostacolo. « Noi non dobbiamo preoccuparci di quello che farà il Lugano – spiega il coach della SAM –. Sappiamo della loro forza, del loro potenziale tecnico e della panchina di qualità. Ma noi dobbiamo preoccuparci di giocare bene, sia in attacco sia in difesa ».
Nella gara d’andata li avete tenuti a bada per 30 minuti. « Ma poi si sono arrabbiati e ci hanno rifilato un 25-0 di parziale, quando noi non abbiamo più saputo reggere il loro ritmo e siamo andati ognuno per conto suo ».
Ora siete maturati. « Direi che abbiamo fatto buoni progressi e vinto partite importanti. Stasera dovremo essere bravi a limitarli e magari a sfruttare il fatto che hanno giocato martedì con molto dispendio di energie ».
Joe Whelton ne è consapevole. « Ai miei chiedo sempre di entrare in campo con determinazione e concentrazione. È quello che chiederò anche stasera, cercando di sfruttare al meglio la panchina, anche perché avremo ancora la SAM fra altri due giorni e poi la decisiva partita in Bulgaria martedì. Ma voglio che ogni giocatore si prenda le sue responsabilità e dobbiamo crescere imparando a giocare con molte pressioni e a ritmi inusuali per la Svizzera. Ma dobbiamo farlo se vogliamo andare avanti su tutti i fronti ».
Derby all’Elvetico alle 19.30, un buon motivo per andarci a vedere come se la giocano le due cugine: a volte gli estremi, se proprio non si toccano, si sfiorano.
by la Regione Ticino