27.02.2010.
Esiste ancora il tanto decantato tifo gialloverde ???
La squadra sia nelle sconfitte che nelle vittorie, non si avvicina
piu' alla transenna dove siedono i tifosi od i sostenitori.
Il coach Pastore non ringrazia piu' il "sesto" giocatore in campo.
Il presidente ormai rimane da parecchio tempo sempre piu' muto.
Alla semifinale di Coppa della Lega, solo una decina di giovani,
gloria a loro, cercava di dare un minimo di sostegno.
In questa annata l'unica parvenza di vero tifo si é manifestata nei
Derby col Lugano.
Non avevamo capito bene, se per sostenere maggiormente la propria
squadra o per denigrare l'avversaria.
Perché avviene questa totale inversione ???
Dove sono spariti gli incitamenti ???
Cosa dobbiamo pensare ???
Il tifo per i propri colori é la migliore espressione di amore per
la squadra.
I fans, a differenza dei normali spettatori, non si lasciano
fondamentalmente troppo influenzare dai risultati.
Quando c'é amore, anche se di fronte ti trovi la peggior racchia
dell'universo, ci stai sempre vicino per i sentimenti che provi.
Allora perché questi pseudo-fanatici-sanguigni fans lasciano vuoti
i seggiolini del Palapenz ???
Attualmente la squadra, non mostra piu' la bellezza di primadonna,
come abbagliava negli anni scorsi, dunque dobbiamo dedurre che
era infatuazione o solo espressione di circostanza e non vero
amore ???
Salire sul carro dei vincitori e scendere al primo accenno di
defaillances, non conferisce il marchio di vero "tifoso".
Soffiare e gonfiare ogni cosa, si arriva molte volte a perdere di
botto tutto l'ossigeno che si é sprecato, perché la realtä che si
viene a scoprire in seguito, é tutt'altra.
Il progetto del presidente vacallase, ha portato gia' nel suo iniziare,
grandi successi e molte soddisfazioni.
Ma la programmazione dove é andata a finire ???
Morire di attacchi cardiaci nello sport, si ha quando la società
fallisce e per la SAV non é questo il caso, ma la diagnosi sembra si'
la stessa.
Oppure la pancia si é riempita troppo velocemente e sappiamo che la
sazietà porta quasi sempre a profonde anemie.
Che sia stata piena, lo comprendiamo, come pure pensiamo, giustamento
od ingiustamente, che il portafoglio non lo era nella stessa ed
esatta misura.
Quindi bisognava dunque tagliarlo, questo benedetto programma, e
dare il foglio di via a quelle persone che avevano la voce troppo
esosa, sia tra i giocatori che tra i tecnici, e rimpiazzarli con altre
meno costose.
Bisognava indirizzare queste nuove risorse in forze di gioco.
Non desideriamo esprimere idee illuminati e nemmeno che la squadra
acquistasse giocatori di 1^ classe, ma che almeno avesse nel suo
seno rimpiazzi o, volgarmente detti, panchinari adeguati alla LNA.
Altro programma, e non lo diciamo solo adesso, ma già prima dell'inizio
del Campionato, era quello di seguire la linea per la rivalutazione
del vivaio, ripetiamo sia in giocatori, che in tecnici.
Era l'annata giusta, quella del cambiamento, da sempre amplificato e
mai attuato, senza pericolo di scendere in LNB.
La possibilità di fare esperimenti giovanili ed avere un campionato
da intervallo e d'attesa tra allori vinti e quelli programmabili per
il futuro.
La squadra di LNB doveva essere il pozzo per attingere gli elementi,
che necessitavano, ma non abbiamo visto nessuno fare un passaggio di
categoria, anche dopo i numerosi infortuni.
Siamo convinti che i 300 spettatori di media di quest'anno col solo
Kovac, sarebbero stati altrettanti o forse di piu' con altri della sua
stessa età e la GGV avrebbe occupato i seggiolini lasciati ora vuoti.
Ci ha colpito favorevolmente il tifo di una decina di giovani che
inneggiavano ieri a W. Molteni. Erano suoi amici, che lo seguono
anche se il basket non é forse per loro lo sport principe, ma che
erano presenti al Palapenz a sostenerlo.
Saranno tutte queste le risposte della situazione gialloverde ???
Aspettiamo che qualcuno ci possa schiarire ulteriormente le idee,
esprimendone altre anche piu' plausibili.
ciao
maro