Ferrovie: "Sì ai cani sui treni"
Via libera ai cani in treno ma stop alle razze ritenute pericolose. Inoltre, scompartimento ad hoc per le razze di qualunque taglia. Sono queste le nuove norme di Trenitalia, a partire dal 1 dicembre. I cani di piccola taglia, i gatti e altri piccoli animali da compagnia sono ammessi gratuitamente su tutti i treni nell'apposito trasportino. E' obbligatorio per i cani a bordo il certificato di iscrizione all'anagrafe.
Le norme sono state presentate alle Ferrovie dello Stato, alla presenza del sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, e del sottosegretario al Turismo, Michela Brambilla, insieme coi dirigenti di Trenitalia e Ferrovie dello Stato. In particolare, dall'1 dicembre prossimo i cani di piccola taglia, i gatti e gli altri piccoli animali da compagnia sono ammessi gratuitamente su tutti i treni nell'apposito trasportino.
I cani di qualunque taglia, muniti di museruola e guinzaglio, sono ammessi sui treni Ic Plus, Ic ed Espressi a pagamento, nell'ultimo scompartimento (negli ultimi sei posti delle carrozze a salone) dell'ultima carrozza di seconda classe. Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non è prenotabile da un altro cliente. Per quanto riguarda i cani reattivi, quelli appartenenti a razze ritenute pericolose non sono ammessi. E' obbligatorio per tutti i cani ammessi al trasporto il certificato di iscrizione all'anagrafe canina.
ma perpiacere,gia i treni fanno schifo di loro,gia non si trova un posto al nord, e facciamo salire anche i cani.
Ma pensassero a non fare ritardi,ricordo un treno che fece 3 ore e 45 di ritardo.....