Ciclo "La Spada della Verità"

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agrifoglio21
00mercoledì 17 agosto 2011 21:23
Libro Primo: L'assedio delle Tenebre

E’ stato bello scoprire che c’è qualcun altro appassionato della serie televisiva.  Il telefilm è tratto da un bel ciclo fantasy composto da undici libri. Da anni, da brava divoratrice di fantasy, puntavo la serie di Terry Goodkind. Approfittando delle vacanze estive ho cominciato a leggere il primo libro della serie: “L’Assedio delle Tenebre”.

La Spada della Verità è un complesso ciclo fantasy molto ricco di personaggi. Il protagonista della serie è un giovane di nome Richard Cypher, che viene coinvolta da una misteriosa donna, Kahlan Amnell, nella ricerca di un grande mago di cui si sono da tempo perse le tracce. Il mago risulta essere Zedd, un grande amico di Richard. Richard scopre di essere l'unico Cercatore della sua epoca, un guerriero della verità e si impegna nella lotta contro nemici umani ed ultraterreni che vogliono dominare o distruggere l'intera umanità. Ognuno degli undici libri presenta una diversa regola, che Richard deve imparare ad usare. (Rieditato da Wikipedia per non dare anteprime)

Devo dire che mi ha appassionato subito e ho trovato una grande profondità in queste persone, ancora maggiore che nel telefilm.  C’è poi anche la comparsa, purtroppo solo in un capitolo, di un personaggio veramente grandioso: Adie, una donna delle ossa…proprio così…una saggia che vive attorniata dalle ossa…Vi ricorda niente?

Ci sono delle belle frasi. Forse colpiscono me perché fanno parte della mia storia personale, ma certe frasi, pur banali che siano ti rimangono dentro perché sono le piccole verità di tutti i giorni.

Richard per diventare un Cercatore a tutti gli effetti deve accettare la rabbia e il dolore. E’ una cosa molto difficile…per questo motivo vedo questo libro non solo come una bella lettura ma anche come  un viaggio di crescita. Non sai mai dove troverai la prossima lezione per crescere… Io mi sento molto affine a Richard per via della sua innato desiderio verso la Verità, ma anche per via della sua rabbia... anche io mi sento una Cercatrice.

Ecco alcuni estratti:

«La magia ti spaventa, Richard?» L'uomo pensò qualche attimo prima di rispondere. «La materia mi ha sempre affascinato: ha qualcosa di eccitante. Ma ora so che c'è anche una magia di cui si può aver paura. Ma credo che funzioni allo stesso modo dei rapporti con le persone: da alcune è meglio stare lontani, altre sei fortunato se le conosci

Ho visto un vero Cercatore far tremare un re con una semplice domanda. Quando un Cercatore estrae la Spada della Verità…”Alzò le mani e strabuzzò gli occhi dal piacere. “L’ira dei giusti può essere una cosa straordinaria da ammirare. Kahlan sorrise alla scena “Può far fremere dalla gioia una brava persona e tremare dalla paura un malvagio.” Il sorriso abbanonò il volto di Zedd. “Ma è raro che la gente creda alla verità anche quando la vede e di solito essi fanno del loro meglio per evitare di vederla. Per questo la posizione del Cercatore è molto pericolosa. Egli è un ostacolo per quelli che vorrebbero sovvertire il potere e attira intorno a sé fulmini da tutte le parti. La maggior parte di loro rimangono da soli e molto spesso non vivono a lungo”

Zedd si appoggiò un dito ossuto sotto il mento. «Interessante,» disse, appoggiandole una mano sulla spalla con fare da cospiratore. «Sai, mia cara, che potresti diventare un buon Cercatore?» disse, cambiando soggetto. «Io? Le donne possono diventare Cercatori?» Il vecchio alzò un sopracciglio. «Certo. Alcuni dei migliori Cercatori sono state delle donne.»   [SM=g27828]

 Il grande e onesto mago rimase in piedi, da solo, sopra la pietra da mago che il padre gli aveva donato e fissò la notte vagliando i suoi pensieri di mago. «Non c'è mai niente di facile,» sussurrò.

 Richard pensò un attimo e sentì la sua tenue speranza svanire, quindi tornò a esaminare l'argomento che aveva dato origine a quella conversazione. «Non mi hai ancora detto cosa è un Cercatore.» Zedd incrociò le dita delle mani. «Un Cercatore è un individuo che risponde delle proprie azioni solo a sé stesso: è la personificazione della legge. Egli può brandire la Spada della Verità come desidera e, nei limiti della sua forza, può chiedere a chiunque di rispondere a una sua domanda.» Zedd allungò le mani per anticipare le obiezioni di Richard. «Capisco che quanto ti ho detto è piuttosto vago. Ma questo è l'ostacolo in cui si incappa ogni volta che si cerca di descrivere un potere. Come ti ho detto prima, dipende tutto da come lo usa la persona che lo detiene. Questa è la ragione fondamentale per cui è necessario trovare la persona giusta: una persona che usi tale potere saggiamente. Vedi, Richard, un Cercatore adempie esattamente al significato della parola che dà il nome alla sua carica: cerca. Cerca le risposte alle cose su cui sceglie di indagare. Se è la persona giusta cercherà le risposte che sono utili alla gente e non solo a lui stesso. Il vero scopo di un Cercatore è quello di essere libero di  indagare su quello che vuole, andare dove vuole, fare le domande che vuole, imparare ciò che vuole, trovare le risposte a ciò che vuole sapere, e, se necessario, mettere in pratica quanto appreso dalla risposta. »

Zedd alzò un dito. «Aha! La percezione è ciò che rende una minaccia ancor più pericolosa di quanto lo sia effettivamente.» Il mago cominciò a spingere il dito contro il petto di Richard mentre scandiva ogni parola. «Proprio... come... la... spada.» Il Cercatore agganciò il pollice al balteo e fece un profondo respiro. Si sentiva come se fosse in mezzo alle sabbie mobili, ma aveva vissuto troppo tempo con Zedd per non considerare le cose che gli aveva appena detto solo perché non le capiva. Tuttavia, Richard era una persona che desiderava la semplicità. «Tu mi vuoi dire che Rahl non è pericoloso solo per le sue azioni, ma anche per il fatto che lui crede di essere nel giusto?»   Non posso fare a meno di pensare a tutte le persone che fanno del male agli altri e credono di aver fatto bene, per un motivo o quell’altro…

Non ho ancora terminato la lettura ma volevo condividere con voi dei pezzi di questo libro che ho trovato belli e interessanti.

AlessandroSkryer
00giovedì 18 agosto 2011 05:55


Grazie, Agrifoglio! [SM=g27822] Sono passi molto belli! Ero già incuriosito dai libri, almeno i primi tre del ciclo, in base ad alcune cose che ho letto, e lo sono ancora di più.

Se possiamo approfittare della tua lettura in anteprima, ci potresti trasmettere anche qualcosa su Kahlan e le Depositarie [SM=g27821] ?

Di nuovo grazie [SM=g27823] .


Danae_88
00giovedì 18 agosto 2011 10:36

Devo dire che mi ha appassionato subito e ho trovato una grande profondità in queste persone, ancora maggiore che nel telefilm. C’è poi anche la comparsa, purtroppo solo in un capitolo, di un personaggio veramente grandioso: Adie, una donna delle ossa…proprio così…una saggia che vive attorniata dalle ossa…Vi ricorda niente?


[SM=g27836]

In effetti sarebbe più bello leggere prima il libro, come per tutto... ma non ho resistito a iniziare la serie televisiva!

Pongo la stessa domanda di Ale [SM=g27822] così come mi affascina la parola "Cercatore" perchè contiene "cerca" mi affascina anche "Depositaria" e la misteriosa isola nascosta magicamente [SM=g27819]

Misaela
00giovedì 18 agosto 2011 12:17
Io li ho letti tutti...molto tempo prima della serie televisiva! Devo dire che sono molto validi e i personaggi assumono una spessore del tutto particolare: consigliatissimi!!!
agrifoglio21
00domenica 21 agosto 2011 11:17
Finora purtroppo non ho raccolto molte informazioni sulle Depositarie. Nel libro Kahlan è l'ultima Depositaria. E' una Madre Depositaria. Il suo potere è nel sangue. Lo si eredita dalla madre. Kahlan ha perso la madre da giovane e non ha potuto insegnargli l'uso completo dei suoi poteri. Le Depositarie viaggiavano per tutte le Terre visitando i popoli e raccogliendo le confessioni della gente. Non si capisce se la confessione avviene spontaneamente o grazie ai loro poteri. Le Depositarie parlano tutte le lingue delle Terre Centrali e in genere hanno un mago che le protegge. Quello di Kahlan ha tradito e serve una regina. Per il resto non si sa molto. Quando Kahlan usa i suoi poteri si sente un tuono. Adie le dice che ha un potere che chiama "rabbia della lingua" e che è molto pericoloso. Per il momento questo è tutto ciò che so.
AlessandroSkryer
00domenica 21 agosto 2011 15:52

Direi che in questo la serie televisiva è rimasta abbastanza fedele ai romanzi, dove naturalmente le cose vengono svelate a poco a poco. Grazie, Agrifoglio [SM=g27822] !

Forse Misaela potrebbe dirci qualcosa di più [SM=g27821] ?
Ma non fate troppo caso alla mia curiosità [SM=g27824] . Non vorrei guastare la lettura ad Agrifoglio, né anticipare troppo il telefilm [SM=g27819] .











Misaela
00lunedì 22 agosto 2011 12:16
In effetti ho un po' paura a parlare visto che non sto seguendo il telefilm assiduamente, ma da quel poco che ho visto sembra prenda spunti da più libri e io, in tutta sincerità, non mi ricordo in quale dei tre tomi (da circa 700 pagine l'uno) sia citato cosa...ahem.... [SM=g27828]
-Acqua-
00sabato 3 settembre 2011 13:12
Su consiglio di Vio sto guardando anche io la serie e sono tentatissima di prendere i libri [SM=g27817]
Oltre alle Depositarie, mi affascinano molto le Morsit (Mord sith?)! Mi piace osservare lo strano e alchemico sviluppo fra l'indole latente delle persone e ciò di cui entrano a far parte tramite i percorsi e le scelte che intraprendono.
Credo proprio che prenderò i libri!
[SM=g27838]
Danae_88
00lunedì 5 settembre 2011 14:33

Anche a me affascinano Acqua [SM=g27831] aspetta di vedere cosa succede nella seconda serie con una di loro [SM=g27822]
Misaela
00lunedì 5 settembre 2011 20:09
Nei libri (magari anche nel telefilm, ma non lo so..XD) le Mord sith sono SPETTACOLARI specialmente come spiegano la componente psicologica...davvero molto ben fatte e tutt'altro che banali!
Per alcuni aspetti sono più intriganti delle Depositarie!
-Acqua-
00mercoledì 7 settembre 2011 18:07
Ecco Misaela è proprio quello che mi affascina, il sottile velo che ogni prospettiva avvolge sulle cose, comportamenti, fatti o ragnatele di interazioni.. Se si solleva il velo è forse possibile sbirciare la natura priva di interpretazioni e, al contempo, se lo si osserva appare la sua natura di velo. Anche, e soprattutto, nel plagio psicologico attraverso il dolore e la fuga da esso, è possibile cogliere lampi di vita su come sono le cose in quel momento e su come possono cambiare un istante dopo.
Per questo, secondo me, la figura della Mord Sith si insinua nelle pieghe dell'altrui realtà e si issa come un ragno sottile dopo aver riempito ogni spazio interiore con la propria ragnatela. Scoprire questo meccanismo e padroneggiare la consapevolezza della libertà interiore, è il processo più affascinante che ci offrono queste figure..
Insomma non vedo l'ora di approfondirle!
[SM=g27836]
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