Confutazione trasmissione radiomaria del GRIS di febbraio 2012...

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viceadmintdg1
00giovedì 1 marzo 2012 15:27
...sull'antropomorfismo di Dio
viceadmintdg1
00giovedì 1 marzo 2012 15:27
Siamo giunti all'ultima obiezione di febbraio, sempre a cura di Sandro Leoni:


Nella Torre di Guardia di questo mese parlano dei sentimenti di Dio prendendo la Bibbia alla lettera. Non tengono conto che la Bibbia si esprime antropomorficamente quando Dio dice di addolorarsi o di rallegrarsi per le azioni degli uomini.
Si legge infatti a p. 15: Tramite la Bibbia "Geova esprime chiaramente ciò che prova". Gli avvenimenti della storia producono una modificazione nel cuore, nei sentimenti di Dio secondo loro. Infatti si legge sempre alla stessa pagina: "i profondi sentimenti che nutre per il suo popolo". Questa è una concezione di Dio che rovescia completamente ciò che insegna la Bibbia. Infatti Dio ci assicura che Dio non è un uomo e non cambia. Invece qui abbiamo un Dio a immagine e somiglianza dell’uomo con sentimenti mutevoli come un uomo!
Questo discorso che fa la Torre di Guardia rende impossibile a Geova essere quello che loro definiscono “il felice Dio”. Se i suoi sentimenti possono essere modificati, passando dalla gioia al dolore… ragazzi il dispiacere è una sottrazione di Gioia, ma Dio è la pienezza della felicità. E’ una cosa impossibile, sono cose assurde. Noi certamente dobbiamo trattare con Dio alla maniera umana... Quindi lo preghiamo anche se lui sa già cosa gli chiediamo. Ma dobbiamo sapere che Dio non ha sentimenti mutevoli come noi. Non dobbiamo prendere la Bibbia alla lettera. E leggetevi qualche tomo di San Tommaso, ad es. le Quaestiones disputatae ... che spiega bene queste questioni…



Parola a chi vuole replicare...
EverLastingLife
00giovedì 1 marzo 2012 16:15
Re:
viceadmintdg1, 01/03/2012 15.27:

Siamo giunti all'ultima obiezione di febbraio, sempre a cura di Sandro Leoni:


Nella Torre di Guardia di questo mese parlano dei sentimenti di Dio prendendo la Bibbia alla lettera. Non tengono conto che la Bibbia si esprime antropomorficamente quando Dio dice di addolorarsi o di rallegrarsi per le azioni degli uomini.
Si legge infatti a p. 15: Tramite la Bibbia "Geova esprime chiaramente ciò che prova". Gli avvenimenti della storia producono una modificazione nel cuore, nei sentimenti di Dio secondo loro. Infatti si legge sempre alla stessa pagina: "i profondi sentimenti che nutre per il suo popolo". Questa è una concezione di Dio che rovescia completamente ciò che insegna la Bibbia. Infatti Dio ci assicura che Dio non è un uomo e non cambia. Invece qui abbiamo un Dio a immagine e somiglianza dell’uomo con sentimenti mutevoli come un uomo!
Questo discorso che fa la Torre di Guardia rende impossibile a Geova essere quello che loro definiscono “il felice Dio”. Se i suoi sentimenti possono essere modificati, passando dalla gioia al dolore… ragazzi il dispiacere è una sottrazione di Gioia, ma Dio è la pienezza della felicità. E’ una cosa impossibile, sono cose assurde. Noi certamente dobbiamo trattare con Dio alla maniera umana... Quindi lo preghiamo anche se lui sa già cosa gli chiediamo. Ma dobbiamo sapere che Dio non ha sentimenti mutevoli come noi. Non dobbiamo prendere la Bibbia alla lettera. E leggetevi qualche tomo di San Tommaso, ad es. le Quaestiones disputatae ... che spiega bene queste questioni…



Parola a chi vuole replicare...



Lascio a chi legge ogni giudizio sulla concezione di Dio del sig. Leoni, il quale immagina un'entità egualmente indifferente al bene, al male, all'allegria, alla mestizia, alle torture dell'uomo come al loro godimento, alle sue paure come alle sue trepidanti attese, all'amicizia come all'odio, all'obbedienza come all'indisciplina delle sue creature. A guisa di un totem o di elaboratore elettronico, questo iddio di fantasia risulterebbe incapace di emozioni e sentimenti, un freddo dispensatore di anonima 'felicità' concepita, chissà come, nella totale impossibilità di distinguere tale essenza dal suo esatto opposto. Ma già, c'è sempre la pezza d'appoggio del 'mistero della fede'.

Peraltro il sig. Leoni non argomenta utilizzando la Bibbia, limitandosi a dire che non debba essere presa alla lettera, e andandosi a rifugiare in una fonte cattolica le cui pretese di autorevolezza per il resto del mondo mi riescono - questa volta sì - davvero misteriose. Che piaccia o no, la Bibbia descrive Dio come una persona capace di provare, e di esternare, sentimenti, inclusa la gioia, e incluso soprattutto l'amore. E mi piace concepirlo così, come lo descrive la sua Parola ispirata, nella consapevolezza di essere soccorso, perché compreso e condiviso, nella mia povera emotività di essere umano.

ELL


Aquila-58
00giovedì 1 marzo 2012 18:37
Grazie Admin,

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:

Per comodità vi riporto l'ultima obiezione di Leoni corretta

Leoni fa la seguente critica:

Nella Torre di Guardia di questo mese parlano dei sentimenti di Dio prendendo la Bibbia alla lettera. Non tengono conto che la Bibbia si esprime antropomorficamente quando Dio dice di addolorarsi o di rallegrarsi per le azioni degli uomini.




Caro Leoni, la Bibbia si esprime certamente con antropomorfismi riguardo a Dio, e di questo i cristiani testimoni di Geova sono pienamente consapevoli.
Ma da qui a dire che l' Iddio Vivente, di cui noi siamo immagine e somiglianza, potendo riflettere le sue qualità, non possa avere sentimenti, ce ne corre.....
Certo, il vostro Dio trino, ineffabile e misterioso, è quanto di più lontano possa esserci dal nostro umile Dio, Geova, che può anche scendere "a patti" col suo amico Abraamo (Genesi 18:22-33), o supplicare degli uomini a tornare a Lui con tutto il cuore (Isaia 1:18-19).....un Dio che può avere "il cuore rallegrato" per le azioni dei suoi fedeli (Proverbi 27:11) o rammaricarsi di aver deciso una determinata azione (Giona 3:10)....un Dio che "è" amore, ma che può odiare (Salmo 11:5)...come ripeto, al di là degli antropomorfismi, un Dio, quello biblico, che a nostro parere è lontano anni luce dal vostro ineffabile Dio.

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


Si legge infatti a p. 15: Tramite la Bibbia "Geova esprime chiaramente ciò che prova".




L' articolo si limita banalmente a dire che c' è un solo modo per sapere se Geova si interessa del suo popolo, ed è ciò che è scritto nella Bibbia. "In essa Geova esprime chiaramente ciò che prova", dice la Torre di Guardia...

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


Gli avvenimenti della storia producono una modificazione nel cuore, nei sentimenti di Dio secondo loro.




L' articolo non dice affatto questo, ma si tratta evidentemente di un suo pensiero!

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


Infatti si legge sempre alla stessa pagina: "i profondi sentimenti che nutre per il suo popolo".




Dio non prova sentimenti per il suo popolo? "Quando Israele era ragazzo io lo amai" (Osea 11:1). Tutto uno scherzo?

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


Questa è una concezione di Dio che rovescia completamente ciò che insegna la Bibbia. Infatti Dio ci assicura che Dio non è un uomo e non cambia.



E i cristiani testimoni di Geova sono assolutamente d' accordo con questo:
"Presso di Lui non c' è variazione nè ombra di cambiamento" (Giacomo 1:17 - CEI). Ma questo cosa c' entra con i sentimenti che l' Iddio vivente prova per il suo popolo come per qualunque essere umano?
Vediamo cosa afferma l' enciclopedia biblica PERSIPACIA NELLO STUDIO DELLE SCRITTURE riguardo all' immutabilità di Dio.
Sotto la voce “Dio”, a pagina 699, leggiamo che “Dio non cambia (Mal 3:6), e in lui non c’è “variazione” nell’applicazione dei suoi princìpi”.
Sotto la voce “Geova”, a pagina 1036, si legge quanto segue: “ Anche se alcuni affermano che il Dio rivelato nelle Scritture Ebraiche non sia lo stesso Dio rivelato da Gesù Cristo e dagli scrittori delle Scritture Greche Cristiane, un attento esame dimostra che questa affermazione è priva di qualsiasi fondamento. Il discepolo Giacomo giustamente disse di Dio: “Presso di lui non c’è variazione del volgimento d’ombra”. (Gc 1:17) La personalità di Geova Dio non si è ‘addolcita’ nel corso dei secoli, perché ciò non era necessario. La severità che egli rivela nelle Scritture Greche Cristiane non è minore né il suo amore maggiore di quanto non fosse all’inizio dei suoi rapporti col genere umano in Eden. Le apparenti differenze sono in realtà solo aspetti diversi della stessa immutabile personalità ”.
Sotto la voce “Pentimento”, a pagina 551, si legge che “ Le giuste norme di Dio sono costanti, stabili, immutabili, non soggette a variazione. (Mal 3:6; Gc 1:17) Nessuna circostanza può fargli cambiare parere sulle sue norme, indurlo ad allontanarsene o ad abbandonarle. Tuttavia l’atteggiamento e le reazioni delle creature intelligenti nei confronti di queste norme perfette e del modo in cui Dio le applica possono essere buoni o cattivi. Se sono buoni, Dio si compiace; se sono cattivi, si rammarica. Inoltre l’atteggiamento della creatura da buono può diventare cattivo o da cattivo, buono; in maniera corrispondente, dato che Dio non muta le sue norme per fare concessioni, il suo compiacimento (con conseguenti benedizioni) può trasformarsi in rammarico (con conseguente disciplina o punizione) e viceversa. Nei suoi giudizi e nelle sue decisioni sono dunque assolutamente assenti capriccio, volubilità, instabilità o errore; quindi il suo comportamento non è mai eccentrico o imprevedibile. — Ez 18:21-30; 33:7-20

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


Invece qui abbiamo un Dio a immagine e somiglianza dell’uomo con sentimenti mutevoli come un uomo!
Questo discorso che fa la Torre di Guardia rende impossibile a Geova essere quello che loro definiscono “il felice Dio”.




Assolutamente no! L' articolo della Torre di Guardia mette solo in luce il fatto che, mentre perfino una mamma può dimenticare il frutto del suo ventre (Isaia 49:15), Dio non dimenticherà mai il suo popolo....tutto qui!

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


Se i suoi sentimenti possono essere modificati, passando dalla gioia al dolore… ragazzi il dispiacere è una sottrazione di Gioia, ma Dio è la pienezza della felicità. E’ una cosa impossibile, sono cose assurde.



Questo sono suoi pensieri, caro Leoni...l' articolo della Torre di Guardia non dice nulla di tutto ciò, e chiunque può leggerlo, dato che noi diamo le nostre riviste a un mucchio di persone, e ogni giorno...

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


Noi certamente dobbiamo trattare con Dio alla maniera umana...
Quindi lo preghiamo anche se lui sa già cosa gli chiediamo. Ma dobbiamo sapere che Dio non ha sentimenti mutevoli come noi.



E questo è stato già evidenziato, mi pare......e tuttavia, da qui a farlo diventare un misterioso Dio ineffabile ce ne corre, e parecchio...

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


Non dobbiamo prendere la Bibbia alla lettera.



La Bibbia usa gli antropomorfismi per comunicarci un Dio completamente agli antipodi da quello misterioso che voi adorate....esortandoci a pregare il Padre Nostro, Gesù ha voluto ulteriormente avvicinarci a Lui, permetterci di creare con Lui un rapporto ancor più intimo, stretto, di un Padre con un figlio...

viceadmintdg1, 27/02/2012 15.32:


E leggetevi qualche tomo di San Tommaso, ad es. le Quaestiones disputatae ... che spiega bene queste questioni…






Grazie, ma riteniamo che la Bibbia sia più che sufficiente per imparare a conoscere chi è Geova, ben più di tutti i tomi messi insieme...
viceadmintdg1
00domenica 4 marzo 2012 11:15
[SM=g28002]
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