Creature fatate: Le Banshee

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.petra.
00martedì 27 ottobre 2009 16:40
l nome "banshee" è la forma inglese dell' irlandese Beansid, che significa "donna del sidhe" o "donna delle colline".
In Irlanda viene chiamata anche Ban Caointe (colei che piange) o ancora Badhb Caointe (Badb che piange) in riferimento a Badb, la dea-corvo dell' età precristiana.
La Banshee nella tradizione celtica proteggeva la società e il territorio, mentre con l' avvento del cristianesimo (come accadde per molte divinità) assunse i caratteri negativi di fata portatrice di sventure.
La Banshee è descritta nei tre aspetti della Dea: a volte come una ragazza, altre volte come una donna matura o infine come una saggia vecchina.
A volte viene rappresentata con bellissimi e lunghi capelli, un mantello grigio e un abito verde, altre volte vestita di bianco o di rosso (per i Celti colori connessi all' aldilà). I suoi occhi invece vengono sempre descritti rossi per il piangere.

La versione scozzese della Banshee (Bean Sidhe) è la Bean Nighe, la Lavandaia dei Guadi. Si dice che le Bean Nighe siano gli spiriti delle donne morte di parto, condannate a lavare via il sangue dai sudari di coloro che stanno per morire, fino a quando la loro esistenza avrebbe avuto naturale termine.
La Lavandaia dei Guadi è anche conosciuta come Ban Nighechain (piccola lavandaia) o Nigheag nah-ath (piccola lavandaia dei guadi).

Nel mito celtico irlandese sono tutte spiriti femminili che annunciavano, a chi udisse il loro pianto, la morte imminente.
Guidate da Aine, protettrice delle anime defunte verso l'oltretomba, ne erano anche le figlie. Secondo alcune fonti esse fanno parte del Piccolo Popolo.Esse si recano presso un abitazione e col loro pianto avvertono che un membro della famiglia è prossimo ad distacco. Tuttavia se una Banshee viene catturata è obbligata a rivelare il nome di tale persona.
Non esiste una sola Banshee, ma ne esistono molte, almeno tante quante le località d'Irlanda: ognuna si cura di proteggere le famiglie che vi abitano, ed in particolare la famiglia del capoclan o del nobile irlandese che governa quel luogo.
La tradizione narra che inizialmente le Banshee potevano piangere solo per le cinque principali famiglie irlandesi: gli O'Neills, gli O'Briens, gli O'Connors, gli O'Gradys ed i Kavanaghs. Ma ovviamente i matrimoni con altre famiglie hanno portato ad ampliare notevolmente questa lista esclusiva.

La Banshee controlla i componenti della "sua" famiglia anche quando essi emigrano: alcune famiglie dicono di averla sentita urlare di notte annunciando la morte di un parente emigrato in America o in Australia.
Quindi la Banshee non urla per crudeltà, ma urla per disperazione.
I suoi urli sono noti sotto il termine di "keening" (dal gelico Caoineadh = lamento), ed il sentirli è segno di nobiltà, perchè la Banshee avverte soltanto i componenti delle più nobili famiglie che possono vantare il più antico lignaggio celtico.
Dopo le espropriazioni terriere inglesi ai danni degli irlandesi, le Banshee restarono fedeli ai nobili irlandesi, anche se questi non erano più i proprietari della terra, e ancora nel 1980 ben 146 famiglie irlandesi si dicevano protette da una Banshee.
Aiobhill è la Banshee dei Dalcassians di North Munster, e Cliodna è la Banshee dei MacCarthys e di altre famiglie del South Munster.
Le banshee non si mostrano mai agli esseri umani, con l'eccezione di coloro che sono prossimi alla morte e a cui giunge tale presagio. Ed è proprio per questo motivo che venirono sucessivamente classificate tra gli esseri malvagi.
Personalmente la figura della Banshee sulla quale in realtà non esistono moltissime fonti, mi ha affascinato per l' aura di malinconia che l' avvolge, mente vaga tra le colline irlandesi, la notte, in solitudine.


.petra.
00martedì 27 ottobre 2009 17:01
Vi riporto anche un testo dedicato alla Banshee, di un autore di musica metal che è King Diamond.

I heard it... in my sleep last night
I heard it... in your sleep last night
Now I can hear it again, outside the night is sad
I know it's not the wind, outside the night is black

Under our window is the Banshee
Wailing its haunted tune
Under out window is the Banshee
Waitling its haunted tune too soon

I know that, I must tell you a lie
I know that, it could be you and not I
Before the sun is rising, the Banshee cannot stay
Before the night is dying, a life will slip away

Under our window is the Banshee
Wailing its haunted tune
Under out window is the Banshee
Waitling its haunted tune too soon

I must light a fire, to chase away the night
Let us hold each other tight
The cats are gone, I guess... they know
Oh... they know what's gonna come

The wailing is so much louder,
I need to hold you tight
I can feel you getting colder,
is it time for you or I?

Under our window is the Banshee
Wailing its haunted tune
Under out window is the Banshee
Wailing its haunted tune too soon
Let it be me
Artemisianelbosco
00martedì 27 ottobre 2009 22:24
Posso dire che nel lungo periodo che ho vissuto in Irlanda del Nord, ho sentito parlare molto delle Banshee. Spesso in un modo di dire, che si potrebbe tradurre con 'sto così male che ascolto la Banshee'. Sicuramente un modo di dire figurato, ma che rivela l'impatto dell'antica tradizione ai giorni nostri. Mi raccontarono tanto tempo fa della storia di una giovane donna persa vicino ad un Lough, che vide arrivare la Bashee furiosa sul suo carro trainato dai quattro cavalli bianchi, senza testa, venuta ad annunciare la sua morte che poco dopo sarebbe accaduta sul fondo del lago. Mi sono sempre chiesta se fosse Lei a volere e provocare la morte, se fosse solo un annunciatrice di ciò che stava avvenendo, e se l' intento della sua voce fosse di mettere in guardia e salvare vite oppure.. rappresenti soltanto l'ineluttabilità della cosa. In questo mi ha sempre ricordato la civetta, che dalle mie parti si dice canti l'arrivo di un morto, nella famiglia di chi ha la sfortuna di udirla.
Petra, tu dici che lei piange, il suo canto è a disperazione per ciò cehe sta avvenendo. In effetti è un lato più umano e sensibile, che non mi sembra appartenere a questa Creatura furiosa e ai suoi cavalli decapitati, eppure non riesco ad escluderlo, anche se la percepisco più come un annunciatrice dell Oltremondo, forse per il suo grido che viene descritto come selvaggio e terrificante..
.petra.
00mercoledì 28 ottobre 2009 10:18
In effetti il suo grido, o lamento, si ripete per tre volte o per tutta la notte, e può rendere folli gli uomini che lo odono.
Io non conosco approfonditamente questa figura ( cercherò ancora!) ma dall' idea che me ne sono fatta io non credo sia la Banshee a determinare la morte di una persona (credo siano altre le divinità preposte a questo compito), sono d' accordo con te nell' inquadrarla piuttosto in una semplice annunciatrice del triste accadimento.
Ella è senza dubbio legata ed appartenente all' Oltremondo, e il suo grido è terrificante per il messaggio che porta:tuttavia prima che la sua figura fosse relegata dall' avvento della cristianità a qualcosa di essenzialmente negativo, ella era in realtà considerata una protettrice dei casati a lei affidati, ed è per questo che il suo canto è disperato.
La Banshee è legata alla famiglia, che a sua volta la rispetta, e in questo la sua connotazione non può essere solamente negativa.
Anche la Civetta del resto ha assunto un significato antipatico, ma sappiamo come in origine rappresentasse la preveggenza e la saggezza, e come fosse in realtà collegata a divinità notturne, come ad esempio Ecate, detentrice della sapienza occulta per eccellenza.
Sinceramente non sapevo che in Irlanda fosse descritta anche come furiosa, io l' ho sempre percepita come una creatura malinconica, velata di una certa tristezza, ho letto delle descrizioni piuttosto delicate riguardo la Banshee ma probabilmente, essendo anche lei una figura trina, ella conserva in sè anche quest' aspetto più violento.
Che altro si dice della Banshee in Irlanda del Nord? [SM=g27822]
E' un mito che mi affascina e mi piacerebbe saperne di più!
Un bacio


Danae_88
00mercoledì 28 ottobre 2009 22:52


Si dice che le Bean Nighe siano gli spiriti delle donne morte di parto, condannate a lavare via il sangue dai sudari di coloro che stanno per morire, fino a quando la loro esistenza avrebbe avuto naturale termine



Non è colpa loro se son morte di parto, perchè tale condanna infelice?! [SM=g27813] ..ho riportato la frase di Petra perchè è da notare il non senso della cosa allora [SM=g27834]

E scusate, ma mi è saltata in testa Phoebe quando si trasforma in Banshee [SM=g27828] ..adoro quel telefilm [SM=g27819] e ora, riflettendo lo svolgersi di quella puntata, mi vien da supporre che il lamento annunciatore di prossima morte fisica da parte dell'essere è quasi incomprensibile all'orecchio umano, tanto è vero che se non ne si comprende il significato l'abbandono del corpo è imminente.

Il lamento, il grido di disperazione potrebbe essere una prova, l'avvento di una morte apparente.. e anche se non si tratta di questo tipo di annullamento fisico, il passaggio a nuova vita è sempre stato difficile da accettare.
Infatti, se udito da una strega, ella non muore, ma subisce una trasformazione: se si arrenderà ad essa rimarrà per sempre Banshee, se invece riuscirà di conseguenza tornerà strega.
Anche tale trasformazione può considerarsi un rito, un passaggio all'Altrove per aver chiari Misteri, per poi ritornare al proprio ruolo, ai propri compiti, con più consapevolezza di prima.

Tutto ciò è preso da un film, è vero.. ma forse si può scorgere un barlume di significato in lontananza, prendendo la distanza giusta [SM=g27822]
.petra.
00venerdì 30 ottobre 2009 09:58
...Mmm dunque, ho cercato ancora ed effettivamente ho constatato che sì, la Banshee aveva anche dei connotati aggressivi per cui è stata descritta anche come dicevi tu, Artemisia, cioè furiosa e alla guida di quattro cavalli senza testa!

AlessandroSkryer
00sabato 31 ottobre 2009 06:02


Della Banshee parla William Butler Yeats in «Fiabe irlandesi». Ho «scannato» l’introduzione, anziché copiarla, così c’è anche la trascrizione del grido… [SM=g27822]

Nella raccolta curata da Yeats seguono due racconti: li leggerò e riferirò…










.petra.
00lunedì 2 novembre 2009 15:19
PS: Devo ringraziare Alessandro per il suo contributo, veramente grazie!
Ho provato a riprodurre le note al pianoforte e vi dirò che a me son suonate strane, nemmeno poi così lugubri..più che un grido mi ha dato l' idea di un canto..nè triste nè allegro!
Sorrisi
AlessandroSkryer
00lunedì 2 novembre 2009 17:09



Di nulla, Petra: ho soltanto copiato! [SM=g27835]

Non so leggere la musica, e proprio per questo la trascrizione mi ha incuriosito. Forse è pertinente alla prova che hai eseguito quello che scrive Lady Wilde in «Ancient Legends of Ireland», ovvero che quando la Banshee appare in forma di vergine morta fanciulla, allora il suo canto è dolce. Quando appare di notte come donna dal volto velato, avvolta in un sudario e acquattata sotto gli alberi, invece, emette un suono lamentoso, e quando vola nella luce della luna lancia nel silenzio della notte un grido aspro, soprannaturalmente lugubre. In ogni caso è incaricata dai poteri invisibili di annunciare il destino funesto o la morte sicura di un parente.





AlessandroSkryer
00giovedì 5 novembre 2009 00:30


Sempre «Fiabe irlandesi», di Yeats, contiene una Nota sulla Banshee che prima mi era sfuggita… [SM=g27818] E la Nota include un’altra trascrizione musicale del grido… [SM=g27817]












stregaviolet )O(
00martedì 10 novembre 2009 04:17

Trascrivo un pezzo molto bello sulle banshee, tratto da "Dalla parte delle streghe", di Vanna De Angelis, che anche se non aggiunge nulla è molto evocativo e splendido [SM=g27821]

"Lungo le sponde dei fiumi e accanto alle sorgenti, nelle notti di luna, tragiche fate veggenti, pallide creature soprannaturali, chiamate banshees, lavano i sudari per coloro che stanno per morire e specialmente per coloro che, per morire, scelgono il campo di battaglia.
(...)
Nell'oscurità percorsa dal frusciare delle acque, dal bagliore della luna nella corrente, dall'umida fragranza del sottobosco, le banshees andavano e venivano lievi fra la riva del fiume e la cupa macchia del bosco.
(...) Sui noccioli che fruttificano Saggezza e Bellezza, le banshees stendevano i sudari perchè asciugassero, pronti ad accogliere i morti del giorno seguente (...)."

Le banshees sono inoltre definite "premonitrici di morte".

(Da "Dalla parte delle Streghe", Vanna de Angelis, Piemme, pag. 15-16)

Bacetti spettrali.......
[SM=x728031]


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