Date

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Justee
00mercoledì 16 settembre 2009 11:37
Scusate ma non capisco
Scusatemi se posto anche qui questa domanda che non riesco a capire

La domanda è banale , ma credo importante ..
Vorrei sapere perchè per alcuni è importante datare momenti biblici cioè dare un riferimento preciso
Mi spiego le date nella Bibbia non sono presenti , sono presenti magari glia anni , cioè mosè mori a x anni oppure in Danile c'è il periodo delle settanta settimane ecc.. ecc...
Mi pongo questa domanda perchè cioè quale potrebbe essere l'utilità
Grazie
amedeo.modigliani
00mercoledì 16 settembre 2009 12:13
Re: Scusate ma non capisco
Justee, 16/09/2009 11.37:

Scusatemi se posto anche qui questa domanda che non riesco a capire

La domanda è banale , ma credo importante ..
Vorrei sapere perchè per alcuni è importante datare momenti biblici cioè dare un riferimento preciso
Mi spiego le date nella Bibbia non sono presenti , sono presenti magari glia anni , cioè mosè mori a x anni oppure in Danile c'è il periodo delle settanta settimane ecc.. ecc...
Mi pongo questa domanda perchè cioè quale potrebbe essere l'utilità
Grazie




Perché non dovrebbe essere utile?
Justee
00mercoledì 16 settembre 2009 12:28
Re: Re: Scusate ma non capisco
amedeo.modigliani, 16/09/2009 12.13:


Perché non dovrebbe essere utile?



Bella domanda , cioè capisco esempio il cattolico che nelle date cerca dei riferimenti fondamentali per la Pasqua o Nascità di Cristo
punto , io non adrei oltre perchè cercare esempio spunti da Daniele oppure dalla distruzione del tempio di Gerusalemme ecc..ecc..



Roberto Carson
00mercoledì 16 settembre 2009 13:11
Re: Scusate ma non capisco
Justee, 16/09/2009 11.37:

Scusatemi se posto anche qui questa domanda che non riesco a capire

La domanda è banale , ma credo importante ..
Vorrei sapere perchè per alcuni è importante datare momenti biblici cioè dare un riferimento preciso
Mi spiego le date nella Bibbia non sono presenti , sono presenti magari glia anni , cioè mosè mori a x anni oppure in Danile c'è il periodo delle settanta settimane ecc.. ecc...
Mi pongo questa domanda perchè cioè quale potrebbe essere l'utilità
Grazie



Caro Justee, è interessante la tua domanda.
Le date, inerenti la cronologia biblica (credo che tu faccia riferimento a queste), sono importanti per collocare certi avvenimenti narrati nella Bibbia in determinati periodi di tempo specifici o in anni specifici.
La Bibbia ci fornisce sufficienti indizi che ci aiutano a ricostruire l'intera cronologia degli eventi dalla creazione di Adamo fino all'era cristiana. Grzaie a tale cronologia abbiamo una visione più viva degli episodi biblici, sappiamo quando vissero molti personaggi, quando accaddero certi eventi come il diluvio, la distruzione di Gerusalemme da parte dei babilonesi, la nascita e la morte di Cristo, ecc.


Justee
00mercoledì 16 settembre 2009 14:54
Re: Re: Scusate ma non capisco
Roberto Carson, 16/09/2009 13.11:


Caro Justee, è interessante la tua domanda.
Le date, inerenti la cronologia biblica (credo che tu faccia riferimento a queste), sono importanti per collocare certi avvenimenti narrati nella Bibbia in determinati periodi di tempo specifici o in anni specifici.
La Bibbia ci fornisce sufficienti indizi che ci aiutano a ricostruire l'intera cronologia degli eventi dalla creazione di Adamo fino all'era cristiana. Grzaie a tale cronologia abbiamo una visione più viva degli episodi biblici, sappiamo quando vissero molti personaggi, quando accaddero certi eventi come il diluvio, la distruzione di Gerusalemme da parte dei babilonesi, la nascita e la morte di Cristo, ecc.



Hai ragione , però perdonami sapere quando è avvenuto il diluvio quale potrebbe essere il valore religioso , massimo trovo valore aggiunto alla credibilità della Bibbia ma sapere quando cosa serve
Oppure anche Voi come religione nelle date avete trovato un vostro cavallo di battaglia , oppure nostradamus , oppure nei tempi moderni cercare riferimenti anche in altri testi sacri per costruire esempio il film la fine del mondo nel 2012 ?



monseppe
00mercoledì 16 settembre 2009 17:10
Tempi - cronologie - date

Ciao Justee

La tua domanda è interessante nel senso che permette di spiegare di che importanza sia il deteminare il momento storico (in senso di anni) nel quale ci stiamo trovando riguardo al proposito di Dio per il genere umano, in base a ciò che la Bibba dice al riguardo.

Gesù facendo una importantissima profezia, disse ai suoi discepoli:

(Matteo 24:7-8) 7 “Poiché sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e ci saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. 8 Tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione.

Alcuni cercano di dire che anche in altri tempi della storia ci furono "regni contro regni" e calamità grandissime, e facilmente possono far dubitare dell'importanza di tale avviso dato da Gesù.

Gesù però, anche disse:

(Luca 21:24) ... e Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni, finché i tempi fissati delle nazioni non siano compiuti.

I "fissati tempi delle Nazioni" sono 7 tempi che sono rapportabili a un periodo di 2520 anni che si cominciano a contare da quando il regno di Dio rappresentato dai re d'israele fu interrotto mediante la distruzione della città di Gerusaleme e del suo tempio nel 607bc.

Ora, io qui ho citato la data: 607bc.

Se però non potessi identificare un astronomico o preciso momento della storia del genere umano, non potrei citare "nessuna" data, ma solo delle date approsimate e in ogni caso recenti, ovvero dopo Cristo.

Infatti dovrei dire: Nel 18° anno di regno di Nabucodonosor. E ciò lascerebbe il tempo che trova, in quanto tale anno potrebbe essere corrispondente al 587bc (come attualmente accreditato dalla maggioranza degli studiosi) o il 500bc, o ogni altra datazione possibile.

Dal momento che i "fissati tempi delle Nazioni" al loro scadere dovevano vedere il ritorno del potere regale sulla terra nelle mani del vero RE, Geova (o yavé se preferisci), per i viventi di quel tempo (che appunto corrisponde ai nostri giorni), è certamente importante poter identificare quando tale lungamente atteso avvenimento si sarebbe verificato.

dal 607bc, una volta identificata una data astronomicamente confermata da specifiche osservazioni di posizioni degli astri in quel periodo (antichi diari astronomici), contando 2520 anni da tale data, si giunge all'anno Gregoriano del nostro attuale calendario che è il 1914.

Il conflitto che in tale anno si innescò a livello mondiale, fu una novità per il genere umano. Esso fu chiamato inizialmente "la grande guerra", non essendosene mai verificata una simile per estensione e numero di vittime.

A motivo del belligerante spirito guerriero dell'uomo che non ascolta Dio, poco dopo ci fu un altro grande conflitto mondiale. Ciò indusse ad identificare questo nuovo tipo di guerre come "1° guerra mondiale" e poi come "seconda guerra mondiale" (sperando che non ce ne debba essere una "terza").

Quindi, come vedi, determinare con precisione il tempo di antichi avvenimenti storici, per i cristiani di oggi è importantissimo, affinché siano del tutto preparati per essere a posto con Dio e per poter essere ritenuti degni di far parte, come sudditi del regno che nelle mani di Gesù presto dovrà prendere il pieno potere su tutto il genere umano.

monseppe.
Roberto Carson
00mercoledì 16 settembre 2009 17:29

Hai ragione , però perdonami sapere quando è avvenuto il diluvio quale potrebbe essere il valore religioso , massimo trovo valore aggiunto alla credibilità della Bibbia ma sapere quando cosa serve



Caro Justee, seguendo il tuo ragionamento potrei farti queste domande: a cosa serve conoscere quando avvenne la scoperta dell'America? A cosa serve conoscere in che anno avvenne l'unità d'Italia? Quando morì Alessandro Manzoni? In che anno venne ucciso Kennedy? Quando scoppiarono e quando finirono le due guerre mondiali?
A cosa serve conoscere queste date? Perchè nei libri di stroria vengono riportate? La risposta è ovvia: tutte queste date servono a mantenere la memoria storica.

Lo stesso vale per gli avvenimenti biblici, anch'essi sono fatti strorici importantissimi e quindi è giusto collocarli nel giusto posto nella storia, soprattutto dal momento che la Bibbia ci fornisce tutti gli indizzi necessari per ricostruire tale cronologia.


Oppure anche Voi come religione nelle date avete trovato un vostro cavallo di battaglia , oppure nostradamus , oppure nei tempi moderni cercare riferimenti anche in altri testi sacri per costruire esempio il film la fine del mondo nel 2012 ?



Scusa ma non ho capito la domanda: a cosa è riferito il "cavallo di battaglia"? Cosa c'entra Nostradamus con noi? Cosa c'entra la data del 2012?
barnabino
00mercoledì 16 settembre 2009 19:29

Mi spiego le date nella Bibbia non sono presenti



In che senso? Magari non c'è lo stesso calendario in uso oggi, ma alcune date sono presenti...

Shalom
(SimonLeBon)
00mercoledì 16 settembre 2009 23:28
Re: Re: Re: Scusate ma non capisco
Justee, 9/16/2009 12:28 PM:



Bella domanda , cioè capisco esempio il cattolico che nelle date cerca dei riferimenti fondamentali per la Pasqua o Nascità di Cristo
punto , io non adrei oltre perchè cercare esempio spunti da Daniele oppure dalla distruzione del tempio di Gerusalemme ecc..ecc..



Se vai a controllare, trovi che già queste date essenzialmente non hanno fondamento biblico. Per questo motivo chi vuole fissarle deve cercare altri riferimenti e sforzarsi di calcolarle.

Se segui un corso di storia o la studi alle superiori, ti riempiono la testa non solo con le date ma talvolta anche con l'ora (piu' o meno esatta) del giorno in cui gli eventi dovebbero essere accaduti...

Probabilmente conoscere il momento preciso tranquillizza interiormente noi esseri umani e ci fa dormire sonni piu' tranquilli, a torto o ragione. [SM=g27994]

Simon
Justee
00giovedì 17 settembre 2009 10:46

Scusa ma non ho capito la domanda: a cosa è riferito il "cavallo di battaglia"? Cosa c'entra Nostradamus con noi? Cosa c'entra la data del 2012?



Scusami , probabilmente corro troppo e risulto confusionario nelle domande o nelle risposte ora
Parlo di date esempio : SCoperta della america Cristoforo Colombo 1492 , anche se ultimamente è stato messo in dubbio addirittura la sua scoperta , sarebbe arrivato secondo ... mi chiedo cioè la data o l'approfondimento si ferma li, cioè non fa speculazione su quella data
nel vostro caso , esempio c'è tutto un susseguirsi di datazione per calcolare la fine dei tempi , ditemi se sbaglio



I "fissati tempi delle Nazioni" sono 7 tempi che sono rapportabili a un periodo di 2520 anni che si cominciano a contare da quando il regno di Dio rappresentato dai re d'israele fu interrotto mediante la distruzione della città di Gerusaleme e del suo tempio nel 607bc.
Ora, io qui ho citato la data: 607bc.



caro monsepe vedi , tu dici periodo di sette tempi rapportabili a un periodo di 2529 anni ma su quale base , e quale utilità se non speculare per arrivare ad altre conclusioni



Se vai a controllare, trovi che già queste date essenzialmente non hanno fondamento biblico. Per questo motivo chi vuole fissarle deve cercare altri riferimenti e sforzarsi di calcolarle.
Se segui un corso di storia o la studi alle superiori, ti riempiono la testa non solo con le date ma talvolta anche con l'ora (piu' o meno esatta) del giorno in cui gli eventi dovebbero essere accaduti...



Ti ringrazio Laurea breve in Elettronica , comunque spero di essermi spiegato nei precedenti post


In che senso? Magari non c'è lo stesso calendario in uso oggi, ma alcune date sono presenti...



Mi fai vedere dove precisamente , ti chiedo i versetti
Nota ti chiedo date nel senso 500 , 607 , 380 , 455 ecc.ecc.
Grazie

Spener
00giovedì 17 settembre 2009 13:56
Re:

Mi fai vedere dove precisamente , ti chiedo i versetti
Nota ti chiedo date nel senso 500 , 607 , 380 , 455 ecc.ecc.
Grazie



Non so da quanti anni ci conosciamo ormai. Devo però dirti che ancora fatico a capire il senso delle tue domande.

Non vorrai mica che ti mostriamo dove nella bibbia si parla di 607 a.C. spero! Oppure di 455 a.C., spero!

Cioè vuoi che ti si mostri una data che ha come "riferimento" (a.C.) la nascita di Cristo, notoriamente assunta a riferimento solo nell'alto medioevo ?! [SM=g27993]

Ma è chiaro che prima i riferimenti erano diversi! E in base a tali diversi riferimenti, la Bibbia E' PIENA di date precise. Mai letta la Genesi?

Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese (Gen 7:11)
Mai letto il libri dei Re?

Il quattrocentottantesimo anno dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv, che è il secondo mese, Salomone cominciò a costruire la casa per il SIGNORE. (1 Re 6:1)

Mai letto le Cronache?

Il quinto anno del regno di Roboamo, Sisac, re d'Egitto, salì contro Gerusalemme, perch'essi erano stati infedeli al SIGNORE. (2 Cr 12:2)

... potrei continuare all'infinito, ma temo non sia chiaro di cosa tu stia parlando.

Ciao
Spener / Eupeptico




Justee
00giovedì 17 settembre 2009 15:46
Re: Re:

Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese (Gen 7:11)
Mai letto il libri dei Re?
Il quattrocentottantesimo anno dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv, che è il secondo mese, Salomone cominciò a costruire la casa per il SIGNORE. (1 Re 6:1)
Mai letto le Cronache?
Il quinto anno del regno di Roboamo, Sisac, re d'Egitto, salì contro Gerusalemme, perch'essi erano stati infedeli al SIGNORE. (2 Cr 12:2)
... potrei continuare all'infinito, ma temo non sia chiaro di cosa tu stia parlando.
Ciao
Spener / Eupeptico




Ciao Eup. certo che no , (anche se mi piacerebbe) perchè se riusciamo a farlo per alcuni testi o momenti non vedo perchè non si riesca a farlo nella Bibbia , però mi spieghi l'utilità di varie confessioni perdonami tra quale (quella dei tdg) , che cerca attraverso le date di trovare una conferma per quando ci potrebbe essere la fine dei tempi , o un segno inequivocabile di quell'evento
Cioè se nella Bibbia ad un certo punto Cristo dice nessuno sa quando avverrà la fine , possibile che si cerchi di prendere per i fondelli Cristo , ponendoci noi superiori che con la nostra scienza e ricerca riusciremo a trovare il momento esatto ?
Sono contorto , riconosco il mio debole però mi intriga
Rino


Spener
00giovedì 17 settembre 2009 15:48
Re: Re: Re:
Justee, 17/09/2009 15.46:


Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese (Gen 7:11)
Mai letto il libri dei Re?
Il quattrocentottantesimo anno dopo l'uscita dei figli d'Israele dal paese d'Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv, che è il secondo mese, Salomone cominciò a costruire la casa per il SIGNORE. (1 Re 6:1)
Mai letto le Cronache?
Il quinto anno del regno di Roboamo, Sisac, re d'Egitto, salì contro Gerusalemme, perch'essi erano stati infedeli al SIGNORE. (2 Cr 12:2)
... potrei continuare all'infinito, ma temo non sia chiaro di cosa tu stia parlando.
Ciao
Spener / Eupeptico




Ciao Eup. certo che no , (anche se mi piacerebbe) perchè se riusciamo a farlo per alcuni testi o momenti non vedo perchè non si riesca a farlo nella Bibbia , però mi spieghi l'utilità di varie confessioni perdonami tra quale (quella dei tdg) , che cerca attraverso le date di trovare una conferma per quando ci potrebbe essere la fine dei tempi , o un segno inequivocabile di quell'evento
Cioè se nella Bibbia ad un certo punto Cristo dice nessuno sa quando avverrà la fine , possibile che si cerchi di prendere per i fondelli Cristo , ponendoci noi superiori che con la nostra scienza e ricerca riusciremo a trovare il momento esatto ?
Sono contorto , riconosco il mio debole però mi intriga
Rino






Caro, allora il problema non è se la Bibbia contiene date precise (certo che le contiene). Il tuo problema casomai è sapere perchè i TdG danno così importanza alle date.

La domanda è fondamentalmente diversa.

Per quel che riguarda l'importanza delle date ... non essendo un problema che mi tange, lascio la palla a qualcun'altro.


Ciao
monseppe
00giovedì 17 settembre 2009 17:52
Date a cosa servono.

Ciao Justee

Quanti hanni hai?

Hai xx anni; Come fai a dirlo? Lo puoi dimostrare?

Mi mostri la carta d'identità.

In tale documento risulta che se nato nell'anno 1xxx

Puoi dimostrarlo? Dove sta scritto?

Vado all'anagrafe e controllo, esiste un certificato di Nascita che attesta che tu sei nato nel tal luogo e alla data del xx/xx/1xxx

A cosa serve sapere a che anno sei nato?
Forse a me non serve, ma credo che per te sia importante o no?

Conoscendo la media della vita, almeno sai che hai la prospettiva di vivere ancora per xx anni.

conoscendo la tua data di nascita sai che (forse) tra xx anni tu potrai andare in pensione, e così via.

----------------------------------

La bibbia ha come filo conduttore un tema specifico:

Il ristabilimento del regno di Dio nelle mani del figlio, Cristo Gesù, mediante il quale queste cose malvage dovranno avere fine mediante una rivendicata e giusta sovranità del nostro (e dovrebbe essere anche tuo) Dio, potremo allora vivere sotto il suo regno una vita soddisfacente, duratura e felice.

Quando accadrà tutto questo? Si dice "presto".

Per dire presto, vuol dire che si ha un punto di riferimento entro il quale tale avvenimento si deve adempiere.

NO DATA? ....... [SM=g27992] No punto di riferimento.

Quando verrà allora? [SM=g27994] Bho!

Tu aspetta... verrà... verrà, verrà... verrà.. Se ti dicessero così della "pensione" vivresti tranquillo, fiducioso del tuo futuro?

----------------------------------

Insomma dovresti aver capito.
Nella bibbia ci sono le date, come benissimo ti ha fatto presente spener.

Queste indicano dei punti di riferimenti nel tempo sia trascorso sia che deve ancora avvenire, che ci permettano di comprendere quali sono le cose che sono importanti ora, nella nostra vita, e a quali di esse dare una priorità assoluta.

Antiche registrazioni (reperti archeologici) nel riferire un avvenimento di questo o di quel re nel suo 18° anno di regno, ad esempio, riportano la posizione astrale di certi corpi celesti (luna, stelle, pianeti).

Oggi, con i moderni computer possiamo definire con buona precisione a quale anno secolare tale avvenimento corrisponda.

Grazie a tale identificazione temporale, possiamo comprendere che dal 1914 del nostro calendario gregoriano, ci troviamo in quello che la bibbia chiama "il tempo della fine" o "gli ultimi gioni di questo sistema di cose malvagio".

Sapendo questo, e amando la giustizia e il proprio prossimo e magar, o meglio, il nostro creatore, sappiamo che possimo essere trovati da lui preparati secondo la sua volontà, e se non lo fossimo, sappiamo che ancora ci è dato un poco di tempo, ma poco, per poterlo fare.

Non è una cosa importante secondo te?

Per me lo è.

Per questo noi testimoni di Geova, benché non viviamo in vista di una data, ovvero che abbiamo deciso di vivere la nostra vita in armonia o secondo la volontà di Dio e secondo gli insegnamenti di Gesù cristo, per così dire: "nella buona o nella cativa sorte", siamo contenti e incoraggiati in tale comportamento cristiano dal fatto che possimo sapere che presto (essendo dal 1914 stato stabilito in cielo il regno nelle mani di Gesù), potremo adorare il nostro Dio, Geova, con libertà dall'affanno che oggi ci è imposto da questo sistema di cose malvagio.

No DATA? i malvagi ridono e si fanno beffe di noi... no data? i malvagi sempre continueranno, no data?

Sarò lo stesso deciso e contento di aver servito il mio Dio con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutta la mia mente e con tutte le mie forze, ma per i malvagi, sono solo un povero ed illuso stupido. [SM=g27992]

IO almeno, SO di non essere uno spupido! Ma i malvagi che non hanno prestato ascolto e non avranno tenuto conto del TEMPO nel quale stanno vivendo, saranno "stupiti" da ciò che incomberà presto su di loro.

Spero di essere riuscito a spiegarti l'importanza di comprendere in che punto del tempo stiamo vivendo.

monseppe.

(temporale in corso.. il computer dato numeri.. ripetuto post vuoto due volte.. cancellazione post non funziona (negata), amministratori, potete provvedere? Grazie.
(SimonLeBon)
00giovedì 17 settembre 2009 21:08
Re:
Justee, 9/17/2009 3:46 PM:


...
Cioè se nella Bibbia ad un certo punto Cristo dice nessuno sa quando avverrà la fine , possibile che si cerchi di prendere per i fondelli Cristo , ponendoci noi superiori che con la nostra scienza e ricerca riusciremo a trovare il momento esatto ?
Sono contorto , riconosco il mio debole però mi intriga
Rino



Se ti hanno insegnato storia hai visto che le date ti vengono "imposte" a scuola. Anche quando vai a presentarti per un posto di lavoro, spesso vogliono sapere quanto tempo hai lavorato per questo o quel datore, oppure quanti anni di esperienza hai con questa o quella tecnologia.

Tu hai ragione quando dici che "nessuno sa quando avverrà la fine".
Infatti nessun tdG lo sa nè cerca di calcolarla, questo almeno da una dozzina d'anni.
Forse il problema è che non se n'è accorto nessuno... [SM=g27987]

Simon
Walter.Simoni
00venerdì 18 settembre 2009 15:17
C'è da dire, inoltre, che persino gli angeli del cielo penetrano col loro sguardo nel significato di certi avvenimenti...figuriamoci noi umani! Ciò non vuol dire che tentare di capire gli avvenimenti e la cronologia, servendoci di date, ci autorizza a stabilire un preciso giorno o una data ora per quanto attiene la fine predetta dalle Scritture. I tdG analizzano e studiano, aiutandosi con le date e la cronologia, ma senza additare alcun giorno specifico.

(1 Pietro 1:12) Fu loro rivelato che non a se stessi, ma a voi, essi servivano le cose che vi sono state ora annunciate da coloro che vi hanno dichiarato la buona notizia con spirito santo mandato dal cielo. In queste cose gli angeli desiderano penetrare con lo sguardo.



Justee
00venerdì 18 settembre 2009 18:56
Re: Date a cosa servono.

Ciao Justee
Quanti hanni hai?
Hai xx anni; Come fai a dirlo? Lo puoi dimostrare?
Mi mostri la carta d'identità.
In tale documento risulta che se nato nell'anno 1xxx
Puoi dimostrarlo? Dove sta scritto?
Vado all'anagrafe e controllo, esiste un certificato di Nascita che attesta che tu sei nato nel tal luogo e alla data del xx/xx/1xxx
A cosa serve sapere a che anno sei nato?
Forse a me non serve, ma credo che per te sia importante o no?



Ciao Monseppe , ti ringrazio del tuo approfondimento da vero fedele , però perdonami devo dissentire

Ho provato gusto a leggerti , e devo dire che sei dopo un post la persona più corretta , oltre a spenser , e un certo Cristian che postavo in un forum di Mister x , detto questo veniamo al sodo
Certo che è fondamentale per me sapere quando sono nato ,ma non ha fondamento se devo specularci sopra , mi spiego saper che ho 45 anni ha tutta l'importanza del mondo quale potrebbe essere il secondo fine , cioè se ne avessi cinquanta cosa cambia ? cambia nel momento qualcuno mi dice guarda che tra 30 anni tiri le penne



Sarò lo stesso deciso e contento di aver servito il mio Dio con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutta la mia mente e con tutte le mie forze, ma per i malvagi, sono solo un povero ed illuso stupido. [SM=g27992]




Perchè malvagi ? , malvagio è colui che fa del male , e sicuramente non la vede come tu la pensi , perchè per lui comportarsi bene da Cristiano non ha un tempo , non ha una fine , si comporta cosi e basta quando arriverà la fine arriverà , perchè vivere con l'ansia , la rincorsa ad essere semprew più perfetto credendo di fare il volere di Dio , se Dio dice "Quanto poi a quel giorno e a quell’ora nessuno ne sa nulla, neppure gli Angeli in cielo né il Figlio, ma solo il Padre



IO almeno, SO di non essere uno spupido! Ma i malvagi che non hanno prestato ascolto e non avranno tenuto conto del TEMPO nel quale stanno vivendo, saranno "stupiti" da ciò che incomberà presto su di loro.



Come sopra no non resteranno0 stupiti , perchè avranno fatto di tutto per essere Cristiani di ottimo esempio , NON SERVE IL RICATTO



monseppe.




Rino





monseppe
00sabato 19 settembre 2009 02:47
Ciao Justee

Non spetta certamente a me, o a qualcun altro definire chi sia "malvagio", a parte certi comportamenti evidenziati da specifiche azioni.

Quando io uso l'espressione "malvagi" (dovrei dire: persone che volontariamente hanno ignorato Dio e il suo proposito), mi riferisco al giudizio che Dio darà loro.

Tale giudizio, non è un ricatto.
Ricatto sarebbe se io minacciassi la sicurezza di una persona per indurla a fare ciò che io desidero.

Il giudizio di Dio darà semplicemente ad ogniuno il risultato che scaturisce dalle sue proprie decisioni prese.

Durante il periodo del diluvio, noè per circa 40 anni pare che lavorò alla costruzione dell'arca. Il fatto curioso era che fino a quel tempo non aveva mai piovuto. Pertanto se non altro per la stranezza dell'operato di Noè, tutti sapevano che Noè si aspettava un diluvio di acque che sarebbe stato dannoso per tutti coloro che non avessoro voluto usare il mezzo per la savezza, la grande arca, messa gratuitamente a disposizione di chiunque avesse voluto usufruirne.

Tali persone, anche quella che non aveva mai fatto male a nessuno, che magari era pure generosa, "per il fatto di aver ignorato o non creduto o non aver ascoltato" il pericolo che stava incombendo su di lui, perì assieme ai "malvagi" che in quel tempo operavano azioni malvage.

Non c'è ricatto in questo, piuttosto negligenza da parte di chi non vuole ascoltare. E' Dio che definisce "malvagi" coloro che non ascoltano la sua parola.

(Luca 16:22-31) ...“Morì anche il ricco e fu sepolto. 23 E nell’Ades alzò gli occhi, esistendo nei tormenti, e vide molto lontano Abraamo e Lazzaro nel[la posizione del] seno presso di lui. 24 E chiamò, dicendo: ‘Padre Abraamo, abbi misericordia di me e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono nell’angoscia in questo fuoco ardente’. 25 Ma Abraamo disse: ‘Figlio, ricordati che durante la tua vita ricevesti appieno le tue cose buone, ma Lazzaro in modo corrispondente le cose dannose. Ora, comunque, lui ha qui conforto ma tu sei nell’angoscia. 26 E oltre a tutte queste cose, una grande voragine è stata posta fra noi e voi, così che quelli che desiderano passare di qua a voi non possono, né possono attraversare di là a noi’. 27 Quindi egli disse: ‘In tal caso ti chiedo, padre, di mandarlo alla casa di mio padre, 28 poiché ho cinque fratelli, affinché dia loro una completa testimonianza, e non vengano anch’essi in questo luogo di tormento’. 29 Ma Abraamo disse: ‘Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino quelli’. 30 Quindi egli disse: ‘No, davvero, padre Abraamo, ma se qualcuno dai morti va da loro si pentiranno’. 31 Ma egli gli disse: ‘Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi nemmeno se qualcuno sorge dai morti’”.

comunque, grazie di avermi fatto notare che potevo specificare "coloro che non vogliono ascoltare la parola di Dio".

riguardo a l'ora è vero, nessuno la sa.
però Gesù anche diede questo consiglio:

(Matteo 24:32-35) ...2 “Ora imparate dall’illustrazione del fico questo punto: Appena il suo ramoscello si fa tenero e mette le foglie, sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte. 34 Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto.

se al posto del fico metti lo scadere dei 2520 nel 1914, dovresti cominciare a capire che è importante per un cristiano sapere in che momento del tempo si trova. E' solo questione di saggezza il saper usare il riferimento ad una data già trascorsa, quando non se ne può spere con esatta definizione quella di arrivo.
Si sa almeno il tempo che è trascorso e se quello che rimane è legato ad una generazione, sappimo pure che non ne resta più molto.

tutto qui.

monseppe.
Spener
00sabato 19 settembre 2009 10:53
Re:

oltre a spenser



S-P-E-N-E-R-, ragazzi, SPENER !!! MA perchè tutti mi confondono con Spenser (Bad ?!) .. .sara mica per la stazza [SM=g27993]

Spener ! Philipp Jacob Spener ! (per la misera!)
((mi sa che sto nick mi tocca cambiarlo))


un forum di Mister x



... che poi son sempre io [SM=g27992]


[SM=g27987]
Justee
00sabato 19 settembre 2009 17:43
Re: Re:
Spener, 19/09/2009 10.53:


oltre a spenser



S-P-E-N-E-R-, ragazzi, SPENER !!! MA perchè tutti mi confondono con Spenser (Bad ?!) .. .sara mica per la stazza [SM=g27993]

Spener ! Philipp Jacob Spener ! (per la misera!)
((mi sa che sto nick mi tocca cambiarlo))


un forum di Mister x



... che poi son sempre io [SM=g27992]


[SM=g27987]



Però anche te sei ingabbiato, certo che sei la stessa persona solo che Mister X era il tuo nomignolo in quel forum , questo SPENER e qui in questo , anche perch cambi nick in tutti i forum che vai


Justee
00lunedì 21 settembre 2009 15:13
Re: Tempi - cronologie - date

I "fissati tempi delle Nazioni" sono 7 tempi che sono rapportabili a un periodo di 2520 anni che si cominciano a contare da quando il regno di Dio rappresentato dai re d'israele fu interrotto mediante la distruzione della città di Gerusaleme e del suo tempio nel 607bc.
Ora, io qui ho citato la data: 607bc.



Ciao , come saprai meglio di me il 607 non è sicuro (non dico che è sbagliato)sicuro no !!!!

1 7 tempi che possono rapportarsi ad un periodo di 2520 anni su quale base ?
Grazie

Attento ti sto continuando a seguire perchè esempio chi crede nei maya sa di tutta la storia del 2012.... dell'inclinazione dell'asse terrestre percui potrebbero accadere disastri ecc..eccc.
Rino

monseppe
00lunedì 21 settembre 2009 18:56
Scusate la risposta lunga.
Ciao Justee

La tua asserzione:
"Come saprai meglio di me il 607 non è sicuro (non dico che è sbagliato)sicuro no !!!!"

E' vera solo in parte.
Sì, credo di sapere meglio di te che il 607(bc).... fin qui è vera.

"non è sicuro" (qui è invece sbagliata).
E NON mi puoi smentire!. [SM=g27990] Viene dopo il 606 e al lui segue il 608! (scherzi a parte):

Se invece intendevi dire che non è sicuro che fosse nel 607bc che Gerusalemme fu distrutta da Nabucodonosor, posso solo dirti che sei tu a dirlo.
Per me è "sicuro" infatti, la data del 9 Agosto del 607bc, è una data specifica che non mi sono inventato e tantomeno mi sono immaginato.
E' esattamente la data corrispondente al nostro calendario gregoriano come indicata nella bibbia, sulla base del calendario lunare allora usato dagli Ebrei (e dai babilonesi). La bibbia la registra esattamente come:

Il decimo giorno del quinto mese del diciannovesimo anno di regno di Nabucodonosor. E' una registrazione storica. Se fosse inventata, sarebbe stata inventata anticamente. Inventata però non lo è in quanto tale data corrisponde esattamente a 19 anni dopo il secondo giorno dopo la morte del padre di Nabucodonosor, Nabopolassar;
(BM 21946, righe 10 e 11 della parte frontale) e:

(Geremia 52:12-14) 12 E nel quinto mese, il decimo giorno del mese, cioè nel diciannovesimo anno del re Nabucodorosor, re di Babilonia, Nebuzaradan capo della guardia del corpo, che stava davanti al re di Babilonia, entrò a Gerusalemme. 13 Ed egli bruciava la casa di Geova e la casa del re e tutte le case di Gerusalemme; e bruciò col fuoco ogni casa grande. 14 E tutte le forze militari dei caldei che erano col capo della guardia del corpo abbatterono tutte le mura di Gerusalemme all’intorno.

----------------------------------------

Poi mi chiedi:
1(I) 7 tempi che possono rapportarsi ad un periodo di 2520 anni su quale base?

La base è quella della dichiarazione di Geova espressa mediante il profeta Ezechiele che definendo che la rappresentanza davidica di un re che governava sul trono di Gerusalemme per conto di Geova stesso sarebbe stata interrotta. (rimuovi il tubante, e togli la corona):

(Ezechiele 21:26-27) 26 il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Rimuovi il turbante, e togli la corona. Questa non sarà la stessa. Innalza pure ciò che è basso, e abbassa pure l’alto. 27 Una rovina, una rovina, una rovina ne farò. Anche in quanto a questa, certamente non diverrà [di nessuno] finché venga colui che ha il diritto legale, e a lui [lo] devo dare’.

Come noti bene, poi anche dichiara che tale rappresentanza regale del regno di Geova, non sarebbe stata data a nessuno (ovvero le nazioni avrebbero potuto fare ciò che volevano senza che Geova impedisse loro di regnare), fintanto che fosse arrivato colui che ne aveva il diritto legale. (Gesù nel suo potere regale in cielo).

Tale avvenimento si verificò appunto il 9 Agosto del 607bc, quando sia la città santa Gerusalemme, sia il suo tempio, furono distrutti da Nabucodonosor mediante il suo generale Nebuzeradan.

Mediante un sogno profetico, Geova indicò per quanto tempo tale sua rappresentanza del regno sarebbe stata tolta.

(Daniele 4:13-17) 13 “‘Continuai a guardare nelle visioni della mia testa sul mio letto, ed ecco, un vigilante, sì, un santo, scendere dai cieli stessi. 14 Egli chiamava ad alta voce, e diceva questo: “Tagliate l’albero, e stroncatene i rami. Scuotetene il fogliame, e spargetene i frutti. La bestia fugga di sotto a esso, e gli uccelli dai suoi rami. 15 Tuttavia, lasciatene il ceppo stesso con le radici nella terra, pure con un legame di ferro e di rame, fra l’erba della campagna; e si bagni con la rugiada dei cieli, e la sua porzione sia con la bestia fra la vegetazione della terra. 16 Si cambi il suo cuore da quello del genere umano, e gli si dia il cuore di una bestia, e passino su di esso sette tempi. 17 La cosa è per decreto dei vigilanti, e la richiesta è [per] il detto dei santi, nell’intento che i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l’infimo del genere umano”.

l'espressione "sette tempi" indica un periodo di sette anni. Fu usata nella bibbia in quanto nell'adempimento tipico del sogno doveva dare una forte lezione di umiltà a Nabucodonosor; il suo stato di pazzia doveva durare appunto per sette anni.

Dovendo invece per il punito popolo Ebreo durare per 70 anni la loro prigionia in Babilonia, è evidente che dopo i sette anni letterali scontati da Nabucodonosor, il regno di Geova non avrebbe ancora avuto nessun rappresentante sulla terra. Pertanto tali sette anni, dovevano necessriamente riferirisi ad un tempo maggiore, più lungo. Lungo quanto?

Una indicazione ce la diede Gesù il quale, riguardo ai "tempi delle Nazioni" (riferendosi appunto a tale vuoto riguardo al regno di Dio) disse che erano allora ancora in corso durante gli anni 30 della nostra era volgare.

(Luca 21:23-24) 23 Guai alle donne incinte e a quelle che allattano in quei giorni! Poiché ci sarà grande necessità nel paese e ira su questo popolo, 24 e cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; e Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni, finché i tempi fissati delle nazioni non siano compiuti.

A quel tempo, quindi, erano ancora in corso. Non erano ancora finiti.

La chiave per determinare la loro durata ce la diede Geova stesso e sempre mediante il suo profeta:

(Ezechiele 4:6) ...Un giorno per un anno, un giorno per un anno, ti ho dato...

Pur in un diverso contesto profetico, riferendosi ad avversi giudizi che riguardavano il ribelle suo popolo, Israele, definì una spansione temporale corrispondente ad "un giorno per un anno"; la ripetizione della frase, forniva un senso di rafforzamento che che doveva indurre una certezza della durata della punizione.

Nel caso dei "tempi delle nazioni" ovvero della durata della fine della rappresentanza del regno di Dio sulla terra, tale durata era di 7 anni. La bibbia, non specificando che si trattasse di anni lunari, consente ragionevolmente di interpretare come anni solari tale tempo. Perché dico questo?
Per il fatto che il conteggio del tempo, Geova sapeva benissimo che si sarebbe protratto negli anni e che la misura usata per contarlo sarebbe stata poi diversa dal calendario lunare che usavano ebrei e babilonesi. Oggi, infatti usiamo un calendario solare di 365 giorni e un quarto circa.

Se però si conteggia: 365,25 per 7 anni si ottiene 2556,7 giorni. Come noti bene, non è una cifra tonda. Ciò non è secondo il modo preciso di Geova di considerare i tempi. Tali tempi erano infatti "profetici".

Come possiamo comprendere quindi quanto dovesse durare un anno profetico, visto che con il claendario solare non porta ad una data completamente formata? Al riguardo ci venne in aiuto l'informazione (come vedi data a "suo tempo") dall'apostolo Giovanni nella sua Rivelazione che Geova gli diede. Ivi, parlando di altri avvenimenti allora ancora futuri, è registrato quanto segue:

(Rivelazione 12:14) 14 Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila, affinché volasse nel deserto al suo luogo; quivi è nutrita per un tempo e dei tempi e la metà di un tempo lontano dalla faccia del serpente.

Ivi si nota l'espressione: "un tempo e dei tempi e la metà di un tempo"; il plurale "dei tempi" significa due anni. Pertanto sono indicati 3 anni e mezzo, che se fai caso sono la metà di 7 anni.
Quanti giorni avrebbero incluso tali tre anni e mezzo?

Ce lo svela sempre Giovanni specificando per un avvenimento analogo questo particolare:
(Rivelazione 12:5-6) 5 Ed essa partorì un figlio, un maschio, che deve pascere tutte le nazioni con una verga di ferro. E il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono. 6 E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per milleduecentosessanta giorni.

Diventa quindi ben determinata l'equazione:
"un tempo, dei tempi, e una metà", ovvero tre anni e mezzo = 1260 giorni. Tale valore, 1260 giorni, raddoppiato per contare due volte tre anni e mezzo, ovvero sette anni, diventa un periodo esatto di 2520 giorni, ai quali, applicata la regola profetica di Ezechiele di "un anno per un giorno" ci porta a un totale di "ESATTI" 2520 anni (solari).

Se infatti dividi tali 2520(anni profetici) per i 7 tempi profetici assegnati alla defezione del regno, ottieni che ogni anno è composto di 360 giorni i quali, diviso i 12 mesi di un anno portano che un mese profetico è da Geova considerato come un periodo di 30 giorni.
In tal modo, il conto del tempo diventa "esatto" (senza resti).

pertanto 2520 anni - 607bc = 1913 della nostra era volgare. Perché segna 1913 e non 1914? per il fatto che nel passaggio dai calendari avanti la venuta di Gesù ai calendari dopo la venuta di Gesù, allora, non veniva conteggiato l'anno zero in quanto tale notazione divenne di uso solo molto più tardi. Non conteggiando l'anno zero, era saltato un anno, e pertanto riconteggiandolo, si ha 1913 più uno (l'anno zero saltato) = 1914 della nostra era volgare.

Astronimicamente, per evitare tale incertezza dell'anno zero, le date sono conteggiate in "giorni giuliani o JD" e, sempre astronomicamente, l'anno 607bc secondo il calendario giulano, è segnato come -0606) per il fatto che le date avanti la venuta di Gesù (bc o a.e.v.) sono conteggiate da -1 a -4027, ovvero in tali conteggi
il 606bc viene prima del 607bc se si conta partendo dalla presunta nascita di Gesù, anche se come anno di vita vissuta è successivo al 607bc. Capisco, questo complica un poco le cose.. ma una volta capito il meccanismo, [SM=g27992] fare confusione è facile lo stesso (ci vuole pazienza). Per questo a volte alcune enciclopedie segnano 606bc o 586bc in luogo di 607bc o di 587bc. (Oltre per il fatto che l'anno babilonese era a cavallo di due anni, andando da Aprile ad Aprile.

Non so se riuscirai a capire tutto. Ho cercato di essere più semplice possibile.

In ogni caso, il risultato è che:

"Dalla distruzione di Gerusalemme e del suo tempo (in termine di anni) nel 607bc alla fine dei tempi dei Gentili (o Nazioni) sarebbero dovuti intercorrere 2520 anni solari esatti, ed essi si completarono durante l'anno 1914 della nostra era volgare (ac) con il ristabilimento del potere del regno di Dio nelle mani di "colui che ne aveva il diritto legale", ovvero Gesù.

monseppe
Justee
00venerdì 6 novembre 2009 16:24
Re: Scusate la risposta lunga.
monseppe, 21/09/2009 18.56:

Ciao Justee

La tua asserzione:
"Come saprai meglio di me il 607 non è sicuro (non dico che è sbagliato)sicuro no !!!!"

E' vera solo in parte.
Sì, credo di sapere meglio di te che il 607(bc).... fin qui è vera.

"non è sicuro" (qui è invece sbagliata).
E NON mi puoi smentire!. [SM=g27990] Viene dopo il 606 e al lui segue il 608! (scherzi a parte):

Se invece intendevi dire che non è sicuro che fosse nel 607bc che Gerusalemme fu distrutta da Nabucodonosor, posso solo dirti che sei tu a dirlo.
Per me è "sicuro" infatti, la data del 9 Agosto del 607bc, è una data specifica che non mi sono inventato e tantomeno mi sono immaginato.
E' esattamente la data corrispondente al nostro calendario gregoriano come indicata nella bibbia, sulla base del calendario lunare allora usato dagli Ebrei (e dai babilonesi). La bibbia la registra esattamente come:

Il decimo giorno del quinto mese del diciannovesimo anno di regno di Nabucodonosor. E' una registrazione storica. Se fosse inventata, sarebbe stata inventata anticamente. Inventata però non lo è in quanto tale data corrisponde esattamente a 19 anni dopo il secondo giorno dopo la morte del padre di Nabucodonosor, Nabopolassar;
(BM 21946, righe 10 e 11 della parte frontale) e:

(Geremia 52:12-14) 12 E nel quinto mese, il decimo giorno del mese, cioè nel diciannovesimo anno del re Nabucodorosor, re di Babilonia, Nebuzaradan capo della guardia del corpo, che stava davanti al re di Babilonia, entrò a Gerusalemme. 13 Ed egli bruciava la casa di Geova e la casa del re e tutte le case di Gerusalemme; e bruciò col fuoco ogni casa grande. 14 E tutte le forze militari dei caldei che erano col capo della guardia del corpo abbatterono tutte le mura di Gerusalemme all’intorno.

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Poi mi chiedi:
1(I) 7 tempi che possono rapportarsi ad un periodo di 2520 anni su quale base?

La base è quella della dichiarazione di Geova espressa mediante il profeta Ezechiele che definendo che la rappresentanza davidica di un re che governava sul trono di Gerusalemme per conto di Geova stesso sarebbe stata interrotta. (rimuovi il tubante, e togli la corona):

(Ezechiele 21:26-27) 26 il Sovrano Signore Geova ha detto questo: ‘Rimuovi il turbante, e togli la corona. Questa non sarà la stessa. Innalza pure ciò che è basso, e abbassa pure l’alto. 27 Una rovina, una rovina, una rovina ne farò. Anche in quanto a questa, certamente non diverrà [di nessuno] finché venga colui che ha il diritto legale, e a lui [lo] devo dare’.

Come noti bene, poi anche dichiara che tale rappresentanza regale del regno di Geova, non sarebbe stata data a nessuno (ovvero le nazioni avrebbero potuto fare ciò che volevano senza che Geova impedisse loro di regnare), fintanto che fosse arrivato colui che ne aveva il diritto legale. (Gesù nel suo potere regale in cielo).

Tale avvenimento si verificò appunto il 9 Agosto del 607bc, quando sia la città santa Gerusalemme, sia il suo tempio, furono distrutti da Nabucodonosor mediante il suo generale Nebuzeradan.

Mediante un sogno profetico, Geova indicò per quanto tempo tale sua rappresentanza del regno sarebbe stata tolta.

(Daniele 4:13-17) 13 “‘Continuai a guardare nelle visioni della mia testa sul mio letto, ed ecco, un vigilante, sì, un santo, scendere dai cieli stessi. 14 Egli chiamava ad alta voce, e diceva questo: “Tagliate l’albero, e stroncatene i rami. Scuotetene il fogliame, e spargetene i frutti. La bestia fugga di sotto a esso, e gli uccelli dai suoi rami. 15 Tuttavia, lasciatene il ceppo stesso con le radici nella terra, pure con un legame di ferro e di rame, fra l’erba della campagna; e si bagni con la rugiada dei cieli, e la sua porzione sia con la bestia fra la vegetazione della terra. 16 Si cambi il suo cuore da quello del genere umano, e gli si dia il cuore di una bestia, e passino su di esso sette tempi. 17 La cosa è per decreto dei vigilanti, e la richiesta è [per] il detto dei santi, nell’intento che i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l’infimo del genere umano”.

l'espressione "sette tempi" indica un periodo di sette anni. Fu usata nella bibbia in quanto nell'adempimento tipico del sogno doveva dare una forte lezione di umiltà a Nabucodonosor; il suo stato di pazzia doveva durare appunto per sette anni.

Dovendo invece per il punito popolo Ebreo durare per 70 anni la loro prigionia in Babilonia, è evidente che dopo i sette anni letterali scontati da Nabucodonosor, il regno di Geova non avrebbe ancora avuto nessun rappresentante sulla terra. Pertanto tali sette anni, dovevano necessriamente riferirisi ad un tempo maggiore, più lungo. Lungo quanto?

Una indicazione ce la diede Gesù il quale, riguardo ai "tempi delle Nazioni" (riferendosi appunto a tale vuoto riguardo al regno di Dio) disse che erano allora ancora in corso durante gli anni 30 della nostra era volgare.

(Luca 21:23-24) 23 Guai alle donne incinte e a quelle che allattano in quei giorni! Poiché ci sarà grande necessità nel paese e ira su questo popolo, 24 e cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; e Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni, finché i tempi fissati delle nazioni non siano compiuti.

A quel tempo, quindi, erano ancora in corso. Non erano ancora finiti.

La chiave per determinare la loro durata ce la diede Geova stesso e sempre mediante il suo profeta:

(Ezechiele 4:6) ...Un giorno per un anno, un giorno per un anno, ti ho dato...

Pur in un diverso contesto profetico, riferendosi ad avversi giudizi che riguardavano il ribelle suo popolo, Israele, definì una spansione temporale corrispondente ad "un giorno per un anno"; la ripetizione della frase, forniva un senso di rafforzamento che che doveva indurre una certezza della durata della punizione.

Nel caso dei "tempi delle nazioni" ovvero della durata della fine della rappresentanza del regno di Dio sulla terra, tale durata era di 7 anni. La bibbia, non specificando che si trattasse di anni lunari, consente ragionevolmente di interpretare come anni solari tale tempo. Perché dico questo?
Per il fatto che il conteggio del tempo, Geova sapeva benissimo che si sarebbe protratto negli anni e che la misura usata per contarlo sarebbe stata poi diversa dal calendario lunare che usavano ebrei e babilonesi. Oggi, infatti usiamo un calendario solare di 365 giorni e un quarto circa.

Se però si conteggia: 365,25 per 7 anni si ottiene 2556,7 giorni. Come noti bene, non è una cifra tonda. Ciò non è secondo il modo preciso di Geova di considerare i tempi. Tali tempi erano infatti "profetici".

Come possiamo comprendere quindi quanto dovesse durare un anno profetico, visto che con il claendario solare non porta ad una data completamente formata? Al riguardo ci venne in aiuto l'informazione (come vedi data a "suo tempo") dall'apostolo Giovanni nella sua Rivelazione che Geova gli diede. Ivi, parlando di altri avvenimenti allora ancora futuri, è registrato quanto segue:

(Rivelazione 12:14) 14 Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila, affinché volasse nel deserto al suo luogo; quivi è nutrita per un tempo e dei tempi e la metà di un tempo lontano dalla faccia del serpente.

Ivi si nota l'espressione: "un tempo e dei tempi e la metà di un tempo"; il plurale "dei tempi" significa due anni. Pertanto sono indicati 3 anni e mezzo, che se fai caso sono la metà di 7 anni.
Quanti giorni avrebbero incluso tali tre anni e mezzo?

Ce lo svela sempre Giovanni specificando per un avvenimento analogo questo particolare:
(Rivelazione 12:5-6) 5 Ed essa partorì un figlio, un maschio, che deve pascere tutte le nazioni con una verga di ferro. E il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono. 6 E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per milleduecentosessanta giorni.

Diventa quindi ben determinata l'equazione:
"un tempo, dei tempi, e una metà", ovvero tre anni e mezzo = 1260 giorni. Tale valore, 1260 giorni, raddoppiato per contare due volte tre anni e mezzo, ovvero sette anni, diventa un periodo esatto di 2520 giorni, ai quali, applicata la regola profetica di Ezechiele di "un anno per un giorno" ci porta a un totale di "ESATTI" 2520 anni (solari).

Se infatti dividi tali 2520(anni profetici) per i 7 tempi profetici assegnati alla defezione del regno, ottieni che ogni anno è composto di 360 giorni i quali, diviso i 12 mesi di un anno portano che un mese profetico è da Geova considerato come un periodo di 30 giorni.
In tal modo, il conto del tempo diventa "esatto" (senza resti).

pertanto 2520 anni - 607bc = 1913 della nostra era volgare. Perché segna 1913 e non 1914? per il fatto che nel passaggio dai calendari avanti la venuta di Gesù ai calendari dopo la venuta di Gesù, allora, non veniva conteggiato l'anno zero in quanto tale notazione divenne di uso solo molto più tardi. Non conteggiando l'anno zero, era saltato un anno, e pertanto riconteggiandolo, si ha 1913 più uno (l'anno zero saltato) = 1914 della nostra era volgare.

Astronimicamente, per evitare tale incertezza dell'anno zero, le date sono conteggiate in "giorni giuliani o JD" e, sempre astronomicamente, l'anno 607bc secondo il calendario giulano, è segnato come -0606) per il fatto che le date avanti la venuta di Gesù (bc o a.e.v.) sono conteggiate da -1 a -4027, ovvero in tali conteggi
il 606bc viene prima del 607bc se si conta partendo dalla presunta nascita di Gesù, anche se come anno di vita vissuta è successivo al 607bc. Capisco, questo complica un poco le cose.. ma una volta capito il meccanismo, [SM=g27992] fare confusione è facile lo stesso (ci vuole pazienza). Per questo a volte alcune enciclopedie segnano 606bc o 586bc in luogo di 607bc o di 587bc. (Oltre per il fatto che l'anno babilonese era a cavallo di due anni, andando da Aprile ad Aprile.

Non so se riuscirai a capire tutto. Ho cercato di essere più semplice possibile.

In ogni caso, il risultato è che:

"Dalla distruzione di Gerusalemme e del suo tempo (in termine di anni) nel 607bc alla fine dei tempi dei Gentili (o Nazioni) sarebbero dovuti intercorrere 2520 anni solari esatti, ed essi si completarono durante l'anno 1914 della nostra era volgare (ac) con il ristabilimento del potere del regno di Dio nelle mani di "colui che ne aveva il diritto legale", ovvero Gesù.

monseppe



Astronimicamente, per evitare tale incertezza dell'anno zero, le date sono conteggiate in "giorni giuliani o JD" e, sempre astronomicamente, l'anno 607bc secondo il calendario giulano, è segnato come -0606) per il fatto che le date avanti la venuta di Gesù (bc o a.e.v.) sono conteggiate da -1 a -4027, ovvero in tali conteggi

pertanto 2520 anni - 607bc = 1913 della nostra era volgare. Perché segna 1913 e non 1914? per il fatto che nel passaggio dai calendari avanti la venuta di Gesù ai calendari dopo la venuta di Gesù,

perdonami monseppe ho l'impressione ch ti stai sostituendo nella testa di Dio
Rino


monseppe1
00venerdì 6 novembre 2009 22:40
Re: Re: Scusate la risposta lunga.
Justee, 06/11/2009 16.24:



Astronimicamente, per evitare tale incertezza dell'anno zero, le date sono conteggiate in "giorni giuliani o JD" e, sempre astronomicamente, l'anno 607bc secondo il calendario giulano, è segnato come -0606) per il fatto che le date avanti la venuta di Gesù (bc o a.e.v.) sono conteggiate da -1 a -4027, ovvero in tali conteggi

pertanto 2520 anni - 607bc = 1913 della nostra era volgare. Perché segna 1913 e non 1914? per il fatto che nel passaggio dai calendari avanti la venuta di Gesù ai calendari dopo la venuta di Gesù,

perdonami monseppe ho l'impressione ch ti stai sostituendo nella testa di Dio
Rino






perdonami monseppe ho l'impressione ch ti stai sostituendo nella testa di Dio
Rino
-------------------------------------------------------------

Prego di specificare in che senso, dove e perché io mi sto sostituendo alla testa di Dio...

Grazie.

(Oreste)
00venerdì 6 novembre 2009 23:04

Astronimicamente, per evitare tale incertezza dell'anno zero, le date sono conteggiate in "giorni giuliani o JD" e, sempre astronomicamente, l'anno 607bc secondo il calendario giulano, è segnato come -0606) per il fatto che le date avanti la venuta di Gesù (bc o a.e.v.) sono conteggiate da -1 a -4027, ovvero in tali conteggi

pertanto 2520 anni - 607bc = 1913 della nostra era volgare. Perché segna 1913 e non 1914? per il fatto che nel passaggio dai calendari avanti la venuta di Gesù ai calendari dopo la venuta di Gesù



Questa osservazione mi sembra interessante!

Se quanto dice Justee è vero, i conti non tornerebbero più!
Justee
00venerdì 6 novembre 2009 23:05
Re: Re: Re: Scusate la risposta lunga.
monseppe1, 06/11/2009 22.40:




perdonami monseppe ho l'impressione ch ti stai sostituendo nella testa di Dio
Rino
-------------------------------------------------------------

Prego di specificare in che senso, dove e perché io mi sto sostituendo alla testa di Dio...

Grazie.




è come se tu dicessi Dio non ha calcolato alcune cose , tu dai la speigazione al suo posto , ho avuto questa impressione , hanno gregoriano , il giorno , la precisisone , siccome Dio non è stato preciso allora tu ti sei messo a calcolare al suo posto


monseppe1
00venerdì 6 novembre 2009 23:29
Re: Re: Re: Re: Scusate la risposta lunga.
Justee, 06/11/2009 23.05:



è come se tu dicessi Dio non ha calcolato alcune cose , tu dai la speigazione al suo posto , ho avuto questa impressione , hanno gregoriano , il giorno , la precisisone , siccome Dio non è stato preciso allora tu ti sei messo a calcolare al suo posto






L'errore fu "umano" fu il frate (Plinio? non ricordo) che dovette decidere la data di Gesù che partì da quello che oggi si conta come 1 a.e.v. ma che lui contò come anno 1 e.v. (o dopo Cristo).

Dio è il padrone del tempo. A "suo" tempo fa conoscere ciò che è necessario perché i suoi servitori siano informati di ciò che dovranno fare.

La conversione dei calendari (di fattura umana) deve considerare i molti cambiamenti avvenuti nel tempo. Per tale motivo gli scienziati (mi pare con Scaliger) definirono la connotazione astronomica assoluta che è da loro chiamata "Julian Date" (JD) la quale conta i giorni a partire da una lontana data (il primo Gennaio del -4713).

riporto sotto la pagina 22 (è una "bozza") del libro che sto in tal senso preparando:
--------------------------------------------------------------------

Fu stabilita pertanto una data molto lontana nel tempo della storia del genere umano, riferibile a un tempo quando ancora non si avevano informazioni storiche assolutamente certe, e da quel prefissato momento, si decise di cominciare a contare il tempo in giorni (detto per questo tempo astronomico e assoluto).
Fu chiamato: "Julian Date” (“JD” o Data Giuliana). Astronomicamente è preso in considerazione anche l'anno 0 (zero) come inizio di partenza di una data, in modo che quando si considera l'anno uno, sia di fatto trascorso un anno intero di 365,25 giorni circa.

L'anno secolare corrispondente al “JD” zero (o JD 1,00000) è il primo Gennaio del 4713 a.e.v. o b.c. (da qui segnerò le date con: xxxbc). Il tempo JD è contato a partire dalle ore 12 di Greewinch (noto come meridiano di Londra). Infatti, a dimostrare com’è contato il tempo con il calendario astronomico che usa il “JD”, il “JD 366,00000” segnerà quello che per noi è un anno solare intero appena trascorso, ovvero la data del primo Gennaio del 4712, alle ore 12, appunto che ne segna astronomicamente l'inizio del nuovo anno, il secondo in questo caso (notate che il JD non conta gli anni nella sua conversione a noi nota, a ritroso, rispetto a come sono contati attualmente quelli che hanno preceduto la venuta di Gesù).

La connotazione con il “JD”, non tiene conto di avvenimenti "umani" essendo comune a tutti nel momento che sia calcolato.
Pertanto è diversa rispetto alla data gregoriana attuale. Infatti, l'anno 1 (uno) astronomico contato con il JD 366,00000 è segnato con il calendario secolare Giuliano come: anno 4712bc, mentre con il calendario astronomico Giuliano (che considera anche l’anno zero) è segnato come -4711 (senza “bc” in quanto indentato dal segno meno). Tenete sempre conto.
Pertanto, l'anno astronomico -0606 corrisponderà al calendario Giuliano secolare con la connotazione di -607bc ovvero sembrerà.....
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Non mi invento nulla... se hai altre domande, ti prego di essere specifico, e potrò più facilemnte rispondere, se necessario. Perché già tutta la ricerca in sé stessa è resa complessa a motivo dei vari aspetti, storici, archeologici astronomici e Bibblici che deve considerare nello stesso tempo.
(le diverse date nelle risposte precedenti, verosimili ma non esatte, erano date di "getto" ovvero non verificate.. e la mia testa a memoria è decisamente mal messa...) le date che sono sul libro invece, sono tutte riverificate e ricontrollate nell aloro esattezza.... bencheé errare umanum est... mi dicono...

Ricordatevi che sono S O L O ovvero solo a fare tutto questo immane lavoro che mi ha richiesto qualcosa come 28.000 ore di connesione di internet nei 6 anni di tempo impiegati per la ricerca... scusate se è poco per un "povero" elemento come me.... (modem 56k... ovviamente ..)

Sì, ha ragione... [SM=g27995] non sono "dio"....

ciao...






Justee
00domenica 8 novembre 2009 14:22
Re: Re: Re: Re: Re: Scusate la risposta lunga.

L'errore fu "umano" fu il frate (Plinio? non ricordo) che dovette decidere la data di Gesù che partì da quello che oggi si conta come 1 a.e.v. ma che lui contò come anno 1 e.v. (o dopo Cristo).



en.wikipedia.org/wiki/Julian_day#Julian_Date

ho dato un'occhio a questa pagina devo dire che ci sono molte contraddizioni ..
Rino

Ciao


Roberto Carson
00domenica 8 novembre 2009 14:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Scusate la risposta lunga.
Justee, 08/11/2009 14.22:


L'errore fu "umano" fu il frate (Plinio? non ricordo) che dovette decidere la data di Gesù che partì da quello che oggi si conta come 1 a.e.v. ma che lui contò come anno 1 e.v. (o dopo Cristo).



en.wikipedia.org/wiki/Julian_day#Julian_Date

ho dato un'occhio a questa pagina devo dire che ci sono molte contraddizioni ..
Rino

Ciao





Gentile Rino, potresti andare più nello specifico per favore, specificando quali siano alcune di queste contraddizioni?


Justee
00mercoledì 11 novembre 2009 12:38
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Scusate la risposta lunga.
Roberto Carson, 08/11/2009 14.25:



Gentile Rino, potresti andare più nello specifico per favore, specificando quali siano alcune di queste contraddizioni?





The Julian day number is based on the Julian Period proposed by Joseph Scaliger in 1583, at the time of the Gregorian calendar reform, but it is the multiple of three calendar cycles used with the Julian calendar:

15 (indiction cycle) × 19 (Metonic cycle) × 28 (Solar cycle) = 7980 years

Se mi spiegate cosa significa il fatto che è composto da tre Ciclie ed è uguale a 7980anni ?
Grazie


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