E' nera, sfregiata con una svastica

13enne picchiata dai compagni
Una ragazza di 13 anni, figlia di una donna nordafricana e di un italiano, è stata picchiata e insultata ripetutamente da un gruppo di coetanei, che dopo averle teso un agguato fuori da scuola, le hanno inciso una svastica sul braccio graffiandola con un sasso. E' successo a Tollegno, in provincia di Biella. I ragazzi l'avevano già presa di mira da qualche settimana. "Sei una negra", le hanno gridato.



Tollegno è un comune di 2700 abitanti che ospita una comunità di extracomunitari, composta da un'ottantina di persone quasi tutte provenienti dal nord dell'Africa. La giovane vittima di quest'episodio di razzismo è nata in Italia e si è trasferita nel paese pochi mesi fa con la madre e i due fratelli più piccoli. Nonostante si fosse ben inserita fra i suoi compagni di scuola, alcuni ragazzi da qualche tempo la tormentavano con minacce e ingiurie, che sono poi sfociate nel gesto di violenza.

I carabinieri di Biella che si stanno occupando del caso hanno già individuato uno degli aggressori e sono sulle tracce degli altri due. La preside dell'istituto comprensivo Pietro Micca, di cui fa parte la scuola fequentata dalla tredicenne, ha spiegato: "Gli insegnanti sono stati molto vicini alla ragazzina, ma sono stati bravi anche nel continuare a farla lavorare subito, senza lasciarla isolata a pensare a quanto accaduto. Io ho visto la piccola. E' serena, sta bene e la svastica per fortuna è praticamente sparita dal braccio. Ciò non significa che l'episodio non sia da prendere sul serio, anche se sono convinta che non sia stato razzismo, ma un gesto sconsiderato di tre ragazzi. Siamo stupiti di quanto è accaduto, sia noi insegnanti sia i ragazzi della scuola, che sono rimasti increduli. La presenza di immigrati non è infatti mai stata problematica in queste scuole". Sono, infatti, 85 su 1100 gli studenti extracomunitari dell'istituto, di cui una decina solo a Tollegno.

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