Estate al declino

ESTATE AL DECLINO

La verde estate si è fatta
così lieve, il tuo volto di cristallo.
Allo stagno serale sono morti i fiori,
l'atterrito richiamo del merlo.

Inutile speranza di vita. Già si prepara
la rondine al ritorno a casa
e il sole affonda dietro la collina;
già accenna la notte al viaggio delle stelle.

Silenzio dei villaggi; risuonano all'intorno
gli abbandonati boschi. Cuore,
chinati ora con più amore
sulla calma dormiente.

La verde estate si è fatta
così lieve e risuona il passo
dello straniero nell'argentea notte.
Ripensi un'azzurra fiera al suo cammino,

l'armonia dei suoi anni spirituali!


GEORG TRAKL