Spesso parlando di queste cose si cita il famigerato
Echelon (si veda anche qui:
www.cli.di.unipi.it/~guidi/echelon/tesi.html#che), sistema di sorveglianza globale tramite satelliti e intercettazioni creato durante la guerra fredda, ma a me viene da dire: questo è stato messo in piedi durante gli anni Sessanta ed è rimasto segreto fino al '97, immaginiamoci al giorno d'OGGI cosa sono in grado di fare!
Senza scomodare satelliti-spia e intelligence e limitandoci al quotidiano, invece, proprio oggi parlando con degli amici è saltato fuori il discorso di facebbook e dei suoi svantaggi. Praticamente con questo servizio si è visibili e rintracciabili da tutti 24 h su 24 (infatti proprio oggi ci stavamo facendo i fattacci di alcuni nostri compagni di università!
), alla faccia di qualunque privacy... Certo, è verissimo che gli altri vedono quello che uno vuol fargli vedere, ma la cosa inquietante è proprio che venga incentivato sempre più nel pubblico il desiderio di mettersi in mostra, di rendere pubblici i propri fatti privati con blog e simili, tanto che ormai siamo noi a metterci in vetrina di nostra spontanea volontà. Pare che già le prime aziende comincino a cogliere le potenzialità di questi nuovi mezzi e ad esempio prima di assumere una persona vadano a visitare la sua pagina facebook per capire che tipo è, qual è la sua personalità, se fa uso di sostanze stupefacenti o simili. Possono sembrare stupidaggini, e sicuramente tutto ciò ha anche i suoi lati positivi, ma è un lato della moderna società dell'informazione senza limiti che secondo me si tende un po' troppo a trascurare...