Giza: chiusa la Grande Piramide per impedire una cerimonia di meditazione

Ieri ho accennato alla notizia nella nostra tag. Oggi vi confermo che la Piramide di Cheope ieri è effettivamente rimasta chiusa.

Le ragioni di una tale presa di posizione da parte dello SCA riconducono a una Cerimonia fissata da una fondazione Polacca, con l'obiettivo di raggruppare migliaia di persone provenienti da tutto il mondo nel sito archeologico, allo scopo di "sfruttare" un giorno ritenuto "magico", per aumentare "l'energia della Piramide" grazie alla massiccia presenza di pubblico, ma anche grazie all'installazione di due piramidi di cristallo entro il sarcofago collocato nella Camera del Re.
Ieri, 11/11/11, sarebbe dovuto essere un giorno "speciale", un'occasione per ''aiutare il pianeta madre a proteggere il mondo e il suo popolo contro un'ulteriore escalation di violenza e cataclismi, cosi' come contro la debolezza spirituale'', aveva detto Wojcikiewicz, Presidente dell'associazione Polacca.

La "cerimonia d'amore", tuttavia, è stata bloccata dall'intervento dello SCA, dopo che nei giorni scorsi numerosi egittologi avevano espresso il loro parere contrario alla manifestazione, ritenuta un'offesa recata a uno dei principali simboli della civiltà Antico-Egizia.
La chiusura, naturalmente, ha avuto una spiegazione "ufficiale". Lo SCA ha infatti riferito della necessità impellente di effettuare un intervento di manutenzione nel sito, a seguito del record di visitatori registrato nei giorni immediatamente precedenti. Ben 17mila visitatori si sono, infatti, recati a Giza durante l'Eid, ovvero la "Festa del Sacrificio".

Non so voi, ma io commento "hanno fatto bene "...!

Concordo pienamente e mi complimento con gli Egittologi che, ancora una volta, hanno fatto sentire la loro voce in difesa dell'Egitto Antico. Ma soprattutto i miei complimenti vanno allo SCA che, finalmente, ha prestato loro ascolto.

Sì, direi che hanno fatto PIU' che bene. :)

Come riferito qui sopra, la scorsa settimana lo SCA è intervenuto per chiudere al pubblico il sito di Giza, motivando tale presa di posizione con la necessità di interventi di manutenzione urgenti. In realtà, il Supremo Consiglio delle Antichità ha inteso evitare lo svolgimento di una cerimonia di meditazione, fissata per il giorno 11/11/2011.
A distanza di poco, tuttavia, la rete ha divulgato altre informazioni a riguardo delle reali motivazioni che stavano dietro alla chiusura di Giza, in base alle quali lo SCA sarebbe stato costretto ad intervenire poichè l'evento, definito pacifico, rischiava di tramutarsi in espediente per intenti di tutt'altra natura. Secondo i media Egiziani, infatti, una schiera di "massoni ebrei" (cit.) intendevano cogliere l'occasione per reclamare la paterità delle Piramidi, negando così agli Egiziani qualsiasi pretesa.

La fonte sarebbe un funzionario dello SCA, il quale avrebbe dichiarato all'Ahram Weekly che un folto gruppo composto da circa 1200 individui di origine ebrea si stava preparando per attentare alla celebrazione e sostenere la tesi che il merito della costruzione delle Piramidi fosse da ricondurre agli schiavi Ebrei e non agli operai dei Sovrani Egizi della IV Dinastia.
Un episodio del genere avvenne già in passato, quando nel 1931 Ebrei massoni tentarono di "marchiare" la Grande Piramide con la Stella di David.

La Piana di Giza è stata dunque sottoposta a chiusura per motivi di sicurezza.