Azar1
00giovedì 18 marzo 2010 03:09
Non è un gioco
se fra le dita
abile prestigiatore
idee rigiro,
come cantastorie
al volgo narro
e fantasioso saltimbanco
invento e creo.
Vi piace di favellar
e di continuo parlar
senza idee e chiusi
in folle logica.
Mi piaccio d'inondar
le valli delle menti vostre
di allegre visioni
in pompose invenzioni
e di altra follia
chè sol di essa
cercate compagnia
per farne vostr'amante.
Siete bipedi
della razza eretta,
così vi fregiate
sull'ultimo rifugio
della vostra illusione,
eppur strisciate!
auroraageno
00giovedì 2 giugno 2011 21:38
Non so a chi fossero rivolti questi versi...
Vi leggo autocompiacimento e una stilettata poetica.
Nello stile di certi grandi poeti del passato, ma sempre vivi e presenti. (Non chiedermene il nome... sul momento non saprei farne)
Bravo Azar!
Aurora