Stasera è tradizione a Roma preparare i fritti misti.
In primo luogo la pastella le cui dosi sono indicative ma dipende dalla quantità da friggere:
300gr. di farina 00-400cl. di acqua,in cui si scoglie mezzo panetto di lievito di birra.Si lascia lievitare per mezz' ora o comunque finchè non comincino a formarsi le bollicine.
Si usano poi friggere, broccoli romani sbollentati e tagliati a cimette. Filette di baccalà, carciofi tagliati in 4 e sbollentati, funghi tagliati a fette non troppo sottili, zucca a quadrotti questi sono proprio irrinunciabili poi se si vuole si può friggere quello che la fantasia suggerisce.
Si passa nella pastella, poi in olio profondo, il che significa che nel recipiente deve essercene un bel po' che possa coprire i pezzi da friggere, altrimenti diventano una spugna e assorbono troppo olio. Per sapere se la temeperatura è giusta, prendere uno spiedino e immergerlo verticarlmente nell'olio. Quando si formano attorno delle bollicine è pronto per friggere. Porre pochi pezzi alla volta, altrimenti si abbasserà troppo la temperatura.
Una volta fritti i pezzi, vanno su un vassoio foderato di carta assorbente da cucina o carta paglia. Si salano soltanto al momento di servire e devono essere bollenti.
Con la pastella rimasta, l'ultima volta, ho tagliato delle mele sbucciate a rondelle di circa mezzo cm di spessore, immerse nella pastella e fritte. Le ho cosparse di cannella in polvere e zucchero semolato.