I problemi del Principe

Vieni contattato da Luca Virri, un Gangrel del Principato che per un lungo periodo era 'sparito' dalla circolazione con la sola informazione che si trovava all'interno del Dominio Toreador.
Dallo Sceriffo sai che si tratta di un giovane vampiro che era stato preso dal vecchio Flagello per aiutarlo in un compito importante, ma lo Sceriffo stesso vorrebbe tu ne parlassi direttamente con lui essendo una questione estremamente delicata.
Egli ti chiede dunque udienza per informarti su di una questione molto urgente.

Il siniscalco ti comunica che altri fratelli di vario genere chiedono udienza per esporre vari tipologie di problemai e, ovviamente, per presentare i loro omaggi al nuovo signore dei domini della versilia.

Dimitri Kraijec, del clan brujah vuole avvisare sua maestà della grande minaccia della "presenza" che instupidisce i fratelli.

Damien Chateaux del clan Toreador (e qui il siniscalco rivolge un'occhiata molto eloquente a Clante, su quanto poco consideri tale fratello) vorrebba parlare di affari con sua maestà

I.G.
Rivolgendosi alle cariche con tranquillià e allo stesso tempo curiosità:
"Sono pronto ad accoglierli uno alla volta prego fate accomodare per primo Damien Chateaux, vero l'ho considerato veramente poco, ma si da quando sono arrivato in queste terre ma so che ha una grande influenza sui giovani come lui e sarà sicuramente un valido alleato per noi, fatelo entrare, come si dice diamo a cesare ciò che è di cesare. In seguito parlerò con Virri, credo che abbia molto da raccontarci. In fine sarà la volta di Dimitri che ho conosciuto personalmente in diversi episodi di combattimento contro il Sabbath."

Og: come desidera il principe ^^
Ig:
Entra un giovane ragazzo ben vestito con un completo di sartoria italiana.
Cammina spedito fino ad avvicinarsi a clante, inchiandosi ai suoi piedi, attendendo un cenno o un gstio per rialzarsi, qualora lo ottenga si rialza e parla.
"Omaggi, mio principe, mi permetta di essere il primo a compimentarmi con voi per il vostro nuovo dominio.
Consideratemi un vostro umile servo, pronto a sostenervi e consigliarvi."
Attende la voce del suo re.

Gli fa attendere solo 3 secondi prima di dargli il permesso per alsarzi e tendendogli la mano allo scopo di ricevere una stretta, come dire "professionale".
"E' un piacere per me trovarmi finalmente a collouiare con lei.
Nel periodo che sono stato in questo Principato, un po' per i miei molteplici impegni e un po' a causa dei suo; non siamo mai riusciti a interagire in poche parole, ma confido di poter vedere in lei un valido alleato e sostenitore, tra l'altro, tempo a dietro, mi giunse voce che lei è stato uno dei fratelli cardine per il mantenimento dello status quò dell'unione tra i fratelli più giovani del Principato a seguito della caduta di Courier.
Quindi mi dica di quali affari vuole parlarmi?

Si alza e stringe da prassi la mano del sovrano, lo ascolta con attenzione, tutto interessato.
"Certo, principe Clante, alla caduta del buon Courrier io sono stato vicino ai membri del casato Courrier, li ho aiutati come potevo.
Successivamente, in presenza del deoble Delgado mi sono fatto molti amici tra i più giovani e inesperti e abbiamo fondato vari movimenti che hanno portato a mosse politiche molto potenti, come quando ho fatto sì che Demidoff, un lasombra, scuotesse un intero eliseo per mettere zizzania tra i nemici del mio gruppo."
Sorridente, sguardo rapido, ma seducente, carismatico.
"Dunque, mio re, io, adesso che non sono più vincolato anziani arroganti e irrispettosi come Hennion, vorrei proporle alcune affari, primo tra tutti condividere il controllo su i mortali abiditi a ruoli di sicurezza e simili, dato che noi toreador ne avremmo bisogno e se voi foste così interessato a fornirci assistenza in questo, io potrei fornire aiuto alle vostre cariche per tenere a bada i più giovani e irruenti, ho avuto contatti con lo sceriffo e con i membri del dominio, insomma potrei essere un buon sostituto per il ruolo che avete avuto in passato, cioè relatore con gli esteri, supporto in eliseo, e simili compiti.
Mi permettete di servivri in tal guisa?"
Si inchina, restando con il fondoschiena in alto e il capo chino, ma con lo sguardo dritto negli occhi di Clante.

"Sig. Damien Chateaux sarò ben lieto di poter contare su di lei per la questione in essere, per quanto riguarda contatti ed influenze, stavo appunto lavorando sulla gestione logistica delle tecnologie umane a favore di un controllo più preciso del territorio, capisce bene che una volta consolidato sarebbe un enorme vantaggio per il Principato quindi per lo Sceriffo,se lei si sente in grado di gestirlo insieme alla Carica Preposta, non ci saranno poblemi a far sì che questo avvenga.
Per quanto concerne la possibilità che lei possa ricoprire un ruolo simile a quello che fu mio in precedenza ho in mente questo:
Si occupi di curare i rapporti interni tra giovani e anziani così che potrà esserci in primis una collaborazione diretta e precisa, anche sui fatti mondani che al momento saranno molto delicati e dovranno essere gestiti da una persona accurata, quindi lei casca proprio a pennello come si suol dire.
A seguito di risultati in questa mansione vedrò se potrà accedere ad un livello superiore nella scalinata al potere in Camarilla, il suo sarà un ruolo di tutto rispetto e le potrà portare ulteriore lustro e status, perchè se saprà realmente distinguersi da unificatore, la notizia non rimarrà solo all'interno di questo Dominio, posso garantirglielo.

Ancora sorridendo, esegue un nuovo inchino e replica.
"Grazie maestà, vi renderò fiero del mio operato.
Corro a mettermi al lavoro"
Detto ciò, se non viene fermato o interrotto, chiede la possibilità di allontanarsi.

... e mi raccomando...non mi deluda.
Con tono di lusinga ma di avvetimento.

O.G.
Adesso noti che entra Cassandra in Elysium, segui la discussione nella mia sezione post FFZ botta e risposta poi facciamo entrare Virri.
ok?

"Sceriffo mi mandi Luca Virri in Elysium, così potrò farmi spiegare le novità e misteri che porta con se da Pietrasanta."

Luca Virri entra dalla porta principale accompagnato dallo Sceriffo.
E' diverso da come lo ricordavi, le poche volte che l'hai visto in giro: ha un grosso mantello che lo ricopre da capo a piedi, un po' come se fosse un mago dell'antichità, e un largo cappuccio che gli lascia soltanto un angolo della bocca scoperto. Quell'angolo, da quel che riesci a vedere, è grigio e molto rugoso.
Si inginocchia appena arriva a quattro-cinque metri da te, e così rimane finché non gli viene dato il permesso di rialzarsi.
Poi comincia a parlare, la voce tranquilla ma più profonda di un tempo, più raschiante
"Vi ringrazio per il vostro tempo, maestà. Nel chiedervi nuovamente ospitalità all'interno dei vostri territori, vi devo informare di una particolarità di questo principato di cui, sono sicuro, avete già sentito parlare: le segrete del Principe Courrier. Tali segrete, dopo la caduta del Principe, sono state fatte franare e soltanto in pochi potevano accedervi per controllarle al meglio. Il problema però rimane ed è consistente. Cosa volete che ne sia fatto..? Proseguiamo con la nostra opera di controllo e vigilanza, o avete altre direttive..?"

(quella descritta nella discussione con Cassandra)
lo ascolta com molto interesse ed appena ha finito di spiegare le ragioni della sua assenza dice:
"Buona sera Luca Virri è un piacere per me rinnovarle l'ospitalità, e sono ben lieto di rivederla, noto una grande stanchezza nel suo volto, può mettersi a suo agio si mostri pure, siamo in un Elysium, preferisco parlare faccia a faccia come ben sa. Quello che mi ha detto mi ha sorpreso in parte, si sa chi decise di "demolire" le segrete lasciando svariati fratelli quindi sotto un cumulo di macerie? So che la maggior parte di questi vennero puniti molto tempo addietro, ma sono convinto che vadano recuperati uno ad uno. La cosa più giusta da fare sarà organizzare un gruppo di lavoro per ripulire l'edificio dalle macerie e ritrovare tutti i prigionieri a qualunque setta essi appartengano ed in seguito ci preoccuperemo di recuperarne il più possibile o rimetterli al sicuro in un altro luogo. Abbiamo una sorta di registro con i nomi, clan, e setta dei prigionieri del fu Courier?"
Lo osserva in attesa di delucidazioni.

Luca esita un attimo prima di togliersi il cappuccio, poi esegue il gesto lentamente e riprende a fissare il pavimento da occhi scavati all'interno di una faccia grigia e crepata: non è stanchezza quella che vedi sul suo volto, ma una maledizione di qualche tipo.
"Fu il vecchio Primogenito Toreador, Hennion, in seguito alla caduta del Principe Courrier, a decidere di far franare le segrete. All'interno vi sono molto vampiri pericolosi e degni della peggiore punizione. Vi sconsiglio, maestà, di liberarli o anche soltanto di spostarli.
Esisteva un elenco un tempo", i suoi occhi sembrano vagare un po', "ma era composto soltanto da nomi che solo il signor Hennion e il Principe Courrier potevano interpretare ed associare a Clan o Sette specifiche. Adesso sono soltanto nomi senza senso, per coloro che ce l'avevano.. altri sono nomignoli o numeri. Comunque, se volete visionarlo, è tra i possedimenti del vecchio Flagello"
Poi attende

Stupito e dispiaciuto per le sue condizioni e per quello che gli è stato fatto gli promette che troverà un rimedio alle sue condizioni fisiche e in più dice:
"Lei si è dimostrato un fratello degno di rispetto e farò in modo che gli altri la rispettino come tale, il suo è stato un compito molto arduo e l'ha eseguito con zelo, quindi si merita una pausa da tutto ciò, l'unica cosa che dovrà fare è appunto organizzare, insieme allo sceriffo, il recupero di ognuno di questi fratelli e il fatto che comunque una lista ci sia ci può dare un idea di quanti essi siano.
Sì vorro prendere visione di questo registro e lo farò analizzare così da capire se riusciamo appunto a ricondurre ogni nome, numero e nomignolo ad ogni fratello; in seguito al loro spostamento vedrò chi sarà recuperabile e chi no, ho già un luogo adatto alla loro collocazione, cerchiamo di fare il tutto in maniera pulita e in sicurezza per la MAsquerade, poi mi aiuterà anche ad interpretare la lista. Siamo d'accordo?"
Lo osserva con rispetto e fiducia e attende che proferisc parola.

Luca sembra un attimo voler replicare quando nomini il suo aspetto fisico, ma si trattiene e attende che tu finisca di parlare.
"Non vorrei contraddirla, Principe Clante, ma il mio aspetto fisico.. non ha rimedio. E' una conseguenza dei poteri che ho dovuto acquisire per poter controllare le segrete. Vi ringrazio della preoccupazione, ma non c'è niente da fare..", attende qualche secondo, come a cercare di riprendere il discorso, poi ti fa un cenno d'inchino con la testa, e dice 'Ai vostri ordini, Maestà. Mi organizzerò con lo Sceriffo e vi farò avere quanto prima quell'elenco', s'inchina di nuovo, stavolta ginocchio a terra, poi lascia il luogo accompagnato dallo Sceriffo.

"Non prendo la sua affermazione come una contradizione alla mia affermazione, ma di fatto quello che ho detto, sempre che le interessi, sarà quello che cercherò di fare, da quel che sò ogni cosa che ci riguardi che essa sia una maledizione o quant'altro ha sempre rimedio, o quasi, quindi se ci sarà modo le garantisco che farò il possibile.
A presto quindi Sig Luca Virri."
Lo fa andaqre e si prepara a riceve Dimitri Krajek.

O.G.
Qundi Ale mi raccomando fammi sapere al più presto così che io possa fare tutte questa cose con i png prima di Giovedi, che dovrò parlare con un esponente di Ursa e Doradiev come png, e poi sarò a fare varie chiacchere con i vari ospiti.

Entra con decisione un ragazzone tutto vestito in pelle e catene.
Cammina a grandi passi, e si inginocchia davanti a Clante.
Attende il permesso, si alza e con voce chiara e uno sguardo perso o fatto si presenta.
"Dimitri Kraijec, brujah, per servivirvi, maestà.
Perdoni la mia rapidità, ma volevo avertirvi del grande pericolo che minaccia noi."
Prosegue tenendo lo sguardo basso.
"Qualcosa, qualcuno, ha fatto male ad altri fratelli, li ha resi stupidi, li ha messi a nanna, solo che nonostante tutta la loro forza non tornano sani.
Sire io ho visto come sono stati ridotti, non è bello e sò, perchè me lo ha raccontato Cassandra, che ci sono altre ..." - non trova le parole - "persona, là fuori che possono farci del male, che possono buttare giù uno di noi.
Quindi maestà" - prosegue con tono contrito, quasi timido - "sia cauto quando manda là fuori a investigare i fratelli giovane, le chiedo solo questo."
Attende timidamente una risposta, forse temendo per la propria non vita.

poi con tono chiaro e conciso:
"Ben arrivato, il suo consiglio è ben apprezzato, ma ho bisogno quindi di maggiorni informazioni in merito alla questione, siete mai riusciti a vedere coloro che riescono ad attaccarci così duramente? Ne avete mai seguito uno? Si tratta di fratelli, Cacciatori o machi o altro? Cosa si sa? E' importantissimo, non si può dire in generale di fare attenzione altrimenti sigfnifica il territorio del Principato non è sicuro, bisognerà quindi selezionare pochi fratelli specifichi che si occuperanno della questione. A seguito delle sue risposte le darò una linea guida."

Adesso noti palesemente timore, paura nei suoi occhi.
Alza le mani a mo' di supplica.
"Principe, ciò che le voglio comunicare è che è pericoloso per noi interegire con loro, anche cercarli e stuzzicarli potrebbe essere dannoso, per tutti noi."
Tono rassegnato.
"Se comuqnue è deciso, ho notato che i malkavian hanno subito più di tutti noi, e che i tremere hanno svolto alcune indagini sull'effetto di torpore che ha colpito i fratelli, ma non ci hanno detto niente, o almeno non a me.
Invece per ciò che ha molestato Cassandra non sappiamo chi fosse, ma di certo non l'umano che conosceva lei tempo fa.
Ma non sò ancora spiegarmi come ho fatto a non vederlo, mentre lei ci parlava."

Con tono scocciato e leggermente innervosito:
"Non ce l'ho certo con lei, comunque faccia una cosa, contatti tutti coloro che sanno qualcosa, o potrebbero sapere qualcosa, di più specifico, è assurdo che nessuno sappia spiegare o dare novità in merito ad una questione che se non ho capito male dura da quasi un anno!"
Sembra calmarsi, all'improvviso si illumina come se gli si fosse accesa una lampadina e dice:
"Mi permetta di cercare nella sua memoria per comprendere se le è sfuggito qualcosa in quel preciso frangente e se posso riuscire a saperne di più grazie a lei, verrà ovviamente ricompensato se la mia ricerca porterà qualcosa di produttivo."
Attende.

Il livello di nervosismo sale ancora, si agita, sposta il peso da una gamba all'altra, infine si decide a rispondere.
"Accetto, Principe, ma preferirei che ci fosse Cassandra accanto a me, è possibile?"

Rapporto dello sceriffo, ieri notte, 28/09, ore 3:42 del mattino, via sms e poi, suppongo telefonata.

"Principe, una buona e una cattiva.
La buona è Apollo che vuole rendersi utile e interagire o interrogare quel nosferatu bastardo che ha fatto casino un paio di settimane fà.
La cattiva, anzi pessima, è che Amir, il flagello è stato duramente ferito durante un incontro con un suo contatto vicino a Massa, sul lungomare, nella zona delle discoteche."

Buona sera Sceriffo, l'interrogatorio passa in secondo piano rispetto all'incolumità del Flagello, ovviamentelei si occuperà di scoprire quante più informazioni possibili su questo nosferato con l'ausilio di chi riterrà più opportuno. Intanto mi porti dal Flagello voglio parlare direttamente con lui, non mi piacciono i passaparola si rischia sempre di dimenticare o tralasciare qualcosa.
Andiamo.

Vi recate assieme a Avenza.
Arrivati, lo sceriffo telefona e in pochi istanti la porta si apre.
Entrate defilati, salite alcuen rampe di scale ed entrate in un piccolo appartamento dall'aria efficiente.
Un uomo, probabilmente un ghoul vi fà accomodare, mostrando grande deferenza e richiude rapidamente la porta d'ingresso.
Vi accompagna in un'altra stanzetta, dove, disteso su una branda, in un ambiente senza finestre e con pochi suppellettili, trovate Amir, il flagello, nudo sotto delle ruvide coperte, rimboccate fin sotto il mento, con il volto segnato dal dolore.
Appena ti vede fà cenno al ghoul di aiuutarlo a metersi in piedi.
L'unico segno di ferita che noti è un taglio ancora fresco, ma non sanguinante, sulla guancia sinistra, molto profondo.

Che fai?

Fermo il ghoul e gli dico di lasciar riposare Amir poi mi rivolgo ad Amir direttamente e gli dico con tono preoccupato:
"Resta sdraiato non fare sforzi, raccontami tutto e fammi vedere come ti hanno ridotto. La pagheranno cara chiunque sia stato."
Si china su di lui e lo aiuta a stare più comodo poi si rivolge al ghou e dice:
"Tu? qual'è il tuo nome? fai in modo che Amir abbia un letto comodo e dei vestiti puliti, spero che abbiate un bagno qui per consentirgli di darsi una rinfrescata. Sbrigati e non preoccuparti dei soldi, questi dovrebbero bastare" Gli allunga 2000 € in contanti.

Il ghoul accenna un inchino e Amir replica.
"Principe i soldi non mancano, grazie.
In quanto alle ferite le posso garantire ch echi mi ha fatto questo stà peggio di me."
E le coperte vengono spostate rivelando un corpo, nero, fisicamente perfetto e muscoloso, ma con numerosi tagli di varia profondità, e alcuni di essi circondati una putrescenza verde-rosso.
Chiaramente ferite di lama.
Poi ti racconta che durante le ronde nei vari territori, spostandosi di confine in confine, mentre prendeva confidenza nei territori cittadini di lucca fuori, uno strano uomo, truccato in modo strano lo ha cominciato a fissare in un modo molto strano.
Allarmato ha provato con tranquillità a seminarlo e a riccorrere ai propri poteri, ma l'uomo, o un suo complice truccato simile era sempre in vista.
Infine, spazientito, si è appartato in vie secondarie, e ha ricorso al potere per sparire davanti agli occhi, ma appena ha attivato il potere, un grande silenzio lo ha avvolto e quell'uomo truccato gli si è lanciato addosso con una spada.
Ma Amir non è un pivello, si è difeso e ha combattuto.
Chiunque fosse era molto forte ed esperto di arti marziali come di scherma, e di certo aveva i poteri del suo clan, ma secondo il flagello, un vero guerriero assassino non si sarebe truccato secondo una moda umana, avrebe quantomeno seguito antiche tradizione dettate dai fratelli.
Infine Amir ne è uscito malridotto, mettendo in fuga l'avversario, il quale prima di allontanarsi saltando via ha ripristinato i suoni e durante alcuni minuti di scontro di volontà tra i loro pteri del sangue ha proferito più volte in un italiano scarso e in un ottimo inglese
"Dov'è l'elysium? Where is the elysium?
Se me lo dirai tu potrai vivere. If you will tell me, you'll be safe."

Infine, dopo una breve pausa, in cui Amir chiude gli occhi, com eper concentrarsi o per scacciare il dolore, riprende.
"Principe, quello era in gamba, davvero e non capisco come abbia fatto a seguirmi."
Fissa un attimo lo sceriffo.
"Bonuccelli, attento, è bravo, spsro di averlo ridotto male, ma è pericoloso e mi pare che abbia i vostri poteri da brujah."

Sicuramente ha interagito con altri, visto che vuole trovare l'Elysium, sicuramente o si presenterà alla riunione o rimarrà nascosto o comunque qualcuno ne parlerà, comunque speriamo che non abbia colpito qualcun'altro, perchè se ha ridotto così il flagello potrebbe aver fatto anche dei morti.
Sceriffo si metta in contatto con i primogeniti e chieda spiegazioni o novità in merito, magari qualcuno l'ha pure visto.
Evitiamo di passare per via pubblica non vorrei che il colpevole fuggisse o venisse avvisato da un probabile alleato.

Amir assicura di non aver riferito nulla sull'eliseo.

Lo sceriffo con grande impazienza e preoccupazione comicnai un giro di telefonata, allontanandosi e imprecando.

Pare che quest'individuo sia stato visto dal sig. nessuno insieme (un altro png gangre) ad un suo fratello nel loro territorio contattateli perchè sono sulle sue tracce.