Senzapadroni
00domenica 9 settembre 2007 13:53
Censura e Imprimatur
"Oh, sii qualche altro nome! Che cosa c'è in un nome? Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe sempre lo stesso dolce profumo".
Giulietta e Romeo - Shakespeare
"La locuzione latina Nihil obstat quominus
imprimatur, tradotta letteralmente, significa non esiste alcun impedimento al fatto di essere stampato.
Questa espressione era utilizzata dall'autorità a ciò preposta dalla Chiesa cattolica per autorizzare la stampa di libri. Per brevità si usava riferirsi a tale autorizzazione semplicemente come
Imprimatur. I libri ai quali essa veniva rifiutata venivano inclusi ipso facto nell'
Indice dei libri proibiti.
L'Indice è stato abolito da papa Paolo VI nel 1966."
http://it.wikipedia.org/wiki/Imprimatur
E la storia si ripete, come in una sequenza logica che il nostro cervello già impregnato dagli errori passati, ancora non riesce ad uscire dagli ancestrali percorsi labirintici, la società “torre di Guardia “ riprende il medesimo leight motive:
"Quindi lo “Schiavo Fedele e discreto” non approva pubblicazioni, riunioni o siti web che non siano prodotti o organizzati sotto la sua supervisione."
Ministero del Regno di settembre 2007
La rosa , seppur la chiamassimo con un altro nome avrebbe sembre lo stesso profumo ( e significato)
Chiamiamola come volete ma la censura e l’imprimatur, come concetto rimane sempre lo stesso.
Senzapadroni
00domenica 9 settembre 2007 15:30
Aggiungo...
Il potere quando lo si raggiunge è simile in tutte le forme di assolutismo, chi lo raggiunge ripercorre le medesime strade di coloro che hanno combattuto.
Come in tutte le rivoluzioni ( e pure quelle religiose) si giunge come nella dittatura dello stato libero di Bananas.
barnabino
00domenica 9 settembre 2007 16:33
Cara Senzapadroni,
Queste discussioni in cui si vorrebbe paragonare i TdG alle mostruosità compiute dalla chiesa cattolica nel passato sinceramente mi appassionano poco, ma ti risulta che il libro di Felice Buon Spirito sia stato messo all'indice o che l'autore sia stato abbruciato con una TNM al collo sulla pubblica piazza? A me risulta che stia pubblicando un muovo libro sulla trinità.
Forse quel Km era rivolte agli eccessi e alle libere iniziative portate avanti con spirito troppo polemico. Che il cristiano non deve contendere con nessuno rimane un saggio e appropriato principio biblico, non è compito dei cristiani portare avanti interminabili e sterili dibattiti intorno a parole, intanto chi crede in un dogma lo fa non per convinzione ma per pura fedeltà alla propria chiesa.
Shalom
Senzapadroni
00domenica 9 settembre 2007 17:07
Caro Barnabino quella del ministero del regno di settembre è una miccia a lenta combustione, dai tempo alle congregazioni di metabolizzarla poi vedrai... Come possono aver detto qualcosa a Felice Buon Spirito se la pubblicazione si riferisce a settembre? E poi non so se la congregazione centrale ha stilato una modalità di azione in questi casi, vedrai che col tempo qualcosa succederà.
Comunque non era la WT che gridava a pieni polmoni degli scandali riguardo alle censure perpetrate dalla chiesa cattolica? Galileo, Tyndale, Serveto, Lutero tutta gente che faceva ricerche in gran segreto per sfuggire all'inquisizione, ed ora la WT fa lo stesso, nessuna ricerca personale con propri mezzi. E' chiaro.
Ma certo, ci mancherebbe che tutti coloro che hanno pubblicato tesi o libri al di là dalla WT, venissero messi alla gogna fisica...ma sicuramente troverà un'escamotage per metterli alla berlina metaforica.
Senzapadroni
00domenica 9 settembre 2007 17:30
Galileo si è costruito un cannocchiale per vedere meglio le stelle e per dimostrare le sue teorie...
...cosa dovranno usare i Tdg, lo "svegliatevi" arrotolato per vedere meglio le "stelle"?
barnabino
00domenica 9 settembre 2007 17:39
Carissima,
Come possono aver detto qualcosa a Felice Buon Spirito se la pubblicazione si riferisce a settembre?
Beh, siamo al 9 settembre... che aspettano?
sicuramente troverà un'escamotage per metterli alla berlina metaforica
Alla berlina? Vedremo Felice Buon Spirito vestito con il cappello a punta? Troverà un escamotage? Mah...
Guarda, io sono andato all'università negli anni ottanta e fuori sede quando, stando a quanto dicevano i nostri "simpatici" oppositori, avrei dovuto essere messo alla gogna, disossato e spelluto. Sinceramente più di paterni consigli non ho trovato.
Io credo che i suggerimenti vengano dati per il nostro bene, e questo non è diverso. Dibattiti intorno a parole, discussioni e contese non fanno parte degli obblighi del cristiano che deve essere pacifico verso tutti. La WTS giustamente pensa alla nostra spiritualità e a quella di tutti i fratelli.
Che dire per esempio se un gruppo di fratelli, ben intenzionati, facesse uscire libri troppo polemici e offensivi contro i cattolici o altri? Manifesterebbero lo spirito cristiano di amore, pace, longanimità? E il biasimo che ne deriverebbe non andrebbe a discapito di tutti i fratelli?
Vedi, io cerco di non essere ottuso e di capire i motivi per cui la WTS ci da saggi suggerimenti, a me pare che forse tu sia arrivata a delle conclusioni senza analizzare il problema nel suo complesso.
Shalom
Senzapadroni
00lunedì 10 settembre 2007 19:50
Che dire per esempio se un gruppo di fratelli, ben intenzionati, facesse uscire libri troppo polemici e offensivi contro i cattolici o altri? Manifesterebbero lo spirito cristiano di amore, pace, longanimità? E il biasimo che ne deriverebbe non andrebbe a discapito di tutti i fratelli?
Eh! Basta andare su Azzurra 7 e lì ne hai una bella carrellata che sembra "Cronaca Vera" in formato brochure...
a me pare che forse tu sia arrivata a delle conclusioni senza analizzare il problema nel suo complesso.
Allora spiegamelo tu il senso dell'articolo, visto che non riesco a capire come si possa limitare il pensiero ( e l'azione), la ricerca personale, la spiritualità e la conoscenza dell'uomo?
barnabino
00martedì 11 settembre 2007 15:25
Cara senzapadroni,
Eh! Basta andare su Azzurra 7 e lì ne hai una bella carrellata che sembra "Cronaca Vera" in formato brochure...
Appunto, quella è una iniziativa dichiaratamente privata e sotto la responsabilità dell'editore e degli autori, molti libri poi sono editi da altri. Essa non riflette dunque l'atteggiamento di tutti i TdG ma di una parte di essi, atteggiamento cheperò potrebbe essere frainteso. Non è giusto che la WTS sia preoccupata di questi evantuali fraintendimenti?
Allora spiegamelo tu il senso dell'articolo
Non ti è chiaro? Iniziative personali o collettive potrebbero rivelarsi negative, come ti ho detto pubblicazioni troppo polemiche o contenziose potrebbero offendere altri e persino mettere in pericolo i fratelli in paesi dove l'opera è al bando.
Ti ripeto, il senso dell'articolo è che il cristiano non deve contendere ma essere gentile verso tutti, il cristiano non dovrebbe perdersi in inutili dibattiti intorno a parole ma edificare altri.
In questo ciascuno deve avere equilibrio e manifestarlo, forse la WTS, come sempre ci invita a non perdere l'equilibrio e non perdere di vista le cose più importanti, non credi? Mi pare che si debab guardare le cose nel loro insieme, alla luce dell'atteggiamento generale ed amorevole dello schiavo piuttosto che in termini di "censura", per altro su libri che difendono il punto di vista dottrinale dei TdG... strana censura!
Shalom
La Primula Rossa
00martedì 11 settembre 2007 16:08
Allora spiegamelo tu il senso dell'articolo, visto che non riesco a capire come si possa limitare il pensiero ( e l'azione), la ricerca personale, la spiritualità e la conoscenza dell'uomo?
Ha detto solo che non approva, non ha mica detto che chi lo fa è al bando.
La Primula Rossa
00martedì 11 settembre 2007 17:44
Non dobbiamo dimenticare un'altra cosa, che i TDG non la pensano come i protestanti per quanto riguarda l'interpretazione della Bibbia, essi non sono per la "libera interpretazione", ma bensì essi confidano nello SFD come strumento usato da Dio per interpretare al momento giusto la Scrittura, in questo sono più simili alla Chiesa Cattolica.
Senzapadroni
00martedì 11 settembre 2007 18:13
Re:
barnabino, 11/09/2007 15.25:
Appunto, quella è una iniziativa dichiaratamente privata e sotto la responsabilità dell'editore e degli autori, molti libri poi sono editi da altri. Essa non riflette dunque l'atteggiamento di tutti i TdG ma di una parte di essi, atteggiamento cheperò potrebbe essere frainteso. Non è giusto che la WTS sia preoccupata di questi evantuali fraintendimenti?
Appunto cosa? Appunto! Tu mi hai detto:"Che dire per esempio se un gruppo di fratelli, ben intenzionati, facesse uscire libri troppo polemici e offensivi contro i cattolici o altri? Manifesterebbero lo spirito cristiano di amore, pace, longanimità? E il biasimo che ne deriverebbe non andrebbe a discapito di tutti i fratelli"
Quella è un'iniziativa privata di fratelli o no?
Non ti è chiaro?
Iniziative personali o collettive potrebbero rivelarsi negative, come ti ho detto pubblicazioni troppo polemiche o contenziose potrebbero offendere altri e persino mettere in pericolo i fratelli in paesi dove l'opera è al bando.
Ti ripeto, il senso dell'articolo è che il cristiano non deve contendere ma essere gentile verso tutti, il cristiano non dovrebbe perdersi in inutili dibattiti intorno a parole ma edificare altri.
In questo ciascuno deve avere equilibrio e manifestarlo, forse la WTS, come sempre ci invita a non perdere l'equilibrio e non perdere di vista le cose più importanti, non credi?
Ok Barnabino , ora vai a prendere il ministero del regno....preso? Ora dimmi, dove Barnabino è scritto quello che tu ora ora hai postato?
Io leggo:"Quindi lo “Schiavo Fedele e discreto” non approva pubblicazioni, riunioni o siti web che non siano prodotti o organizzati sotto la sua supervisione."
Lo schiavo approva solo ciò che è prodotto o organizzato sotto la sua
SUPERVISIONE...Tipo, ad esempio "I testimoni di Geova, già e non ancora" di Massimo Introvigne tanto per intenderci...o no?
Proprio non volete capire, a volte mi sembrate come certi "apostati" che non vogliono capire ciò che dice l'organizzazione! Mi sa che esiste una sottile e fragile linea di demarcazione che separa certi vostri ragionamenti dai ragionamenti degli "apostati"!