Chiedo scusa Luigi, pur rispettando le opinioni di tutti mi sento però di dover chiarire alcuni punti in merito all'uso delle biciclette in città (dopotutto sono 40 anni che vado in bici...)
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E' senz'altro vero che allo stato attuale delle cose il pedalare a Genova (ma è comune in molte altre città italiane e non) presenta alcuni rischi, specialmente in certi punti dove è ovviamente sconsigliabile infilarsi, penso a P.zza Corvetto o varie strade in salita dove le auto messe dovunque riducono lo spazio disponibile equiparabile ad una pista di bob...
Però siamo ottimisti e penso che il futuro vedrà un netto miglioramento della situazione a favore dello sviluppo dell'uso della bicicletta per vari motivi:
1). L'aumento dei costi di mantenimento del mezzo privato, assicurazione e combustibile in primis (la benzina è prossima ai 2 euro al litro...)
2). I tempi di percorrenza in auto, sempre più bloccate in ingorghi assurdi.
3). La diffusione sempre più massiccia delle biciclette pieghevoli, una risposta formidabile per muoversi in unione ai mezzi pubblici, le loro dimensioni molto contenute e la robustezza raggiunta dai nuovi modelli consentono in pochi secondi di piegarle e spiegarle per poter salire su qualsiasi mezzo necessitiamo, funicolari, ascensori, cremagliera, metrò, bus e speriamo in futuro tram.
Proprio questa caratteristica di mezzo versatile consente di eliminare alla fonte il problema delle salite a Genova, tanto per fare un esempio, dal piano del centro posso facilmente salire in quota sulla circonvallazione a monte usufruendo di uno dei vari mezzi di risalita disponibili, e senza pagare biglietti aggiuntivi perchè la mia bici ripiegata rientra nelle dimensioni del bagaglio a mano consentito sui mezzi. Con un biglietto o un abbonamento si può quindi andare dove si vuole con la propria bici al seguito senza dare fastidio e disturbare le persone.
4). Ultimamente si stanno creando numerosi gruppi ed associazioni in tutto il mondo per la promozione dell'uso delle biciclette, anche qui a Genova anche se numericamente in inferiorità a realtà come Milano o Roma, ma lentamente si avanza... e l'iniziativa di due settimane fa #salviamoiciclisti è approdata in parlamento con ben 63 senatori e parlamentari aderenti, diventando proposta di legge.
5). Più persone vanno in bici meno auto circolano, la scorsa settimana ho incontrato un signore piuttosto anziano che mi ha detto di aver venduto l'auto e di essersi comprato la bici pieghevole con cui era in quel momento...
6). Penso sinceramente che dovremmo collaborare tra Metrogenova e i gruppi/associazioni che spingono questa cosa, proprio per perseguire alla fine i medesimi obbiettivi.
Segnalo questo blog dove lo studio di mobilità combinata è stato fatto con un'ottica mista, certo andrebbe affinato il tutto ma se è vero il detto che l'unione fa la forza...
anemmuinbiciazena.wordpress.com/2012/02/09/smart-mobility-in-genoa-idee-in-...