L'amore fra colleghi fa bene al lavoro

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lamagaindovina
00martedì 5 febbraio 2008 17:07
Scrivanie 'roventi' a vantaggio della produttività, almeno in Norvegia. Sembra infatti, secondo uno studio della sessuologa norvegese Elsa Aalmas, che l'amore faccia bene al lavoro: le relazioni tra colleghi favoriscono il rendimento.

Alla ricerca pubblicata sulla rivista on line 'Dagens Naeringsliv' - che confuta un diffuso pregiudizio contro i flirt in ufficio - fa eco uno studio condotto in Italia dall'associazione 'Donne e qualità della vita' che, sotto la guida dalla sessuologa Serenella Salomoni, ha approfondito l'argomento su un gruppo di 480 italiani fra i 25 e i 55 anni, concentrandosi sulle dinamiche di un eventuale rapporto con il proprio capo.

Dalla ricerca norvegese emerge che un lavoratore su cinque ha avuto almeno una relazione con un collega, e una coppia su dieci si è formata proprio sul posto di lavoro. In generale, poi, la gran parte degli intervistati è convinta che una storia con un vicino di scrivania dia più felicità ed energia: dunque si rende di più.

"Le persone che legano con i colleghi - assicura la Aalmas - conoscono meglio i propri sentimenti e questo produce più energia e più capacità di lavoro. Quest'effetto - prosegue - favorisce anche un comportamento più professionale e riduce la possibilità che si creino problemi con il capo o con altri colleghi".

Ad analoghe conclusioni è arrivato lo studio italiano curato dalla Salomoni. Le persone intervistate e innamorate di un collega o di un superiore, sostengono di essere più produttive nel 65% dei casi. Un intervistato su tre afferma di superare abbondantemente l'orario di lavoro pur di stare vicino al partner. Con, a suo dire, ricadute positive per il proprio operato. Inoltre uno su due confessa di andare al lavoro più volentieri. Uno su cinque (soprattutto donne) svela di portarsi perfino del lavoro a casa per mantenere un rapporto ideale e a distanza con la persona amata.

Sempre secondo lo studio, non è vero che le relazioni in ufficio pregiudichino i rapporti di lavoro. Anzi: il 38% del campione sostiene di aver un buon rapporto con i colleghi, il 26% lo giudica discreto e il 36% grazie all'afflato amoroso pensa anche di più al lavoro. Inoltre, a tutto vantaggio dei datori di lavoro, chi è innamorato cambia posto malvolentieri.

Un intervistato su sette ha addirittura rivelato di aver rifiutato offerte di altre ditte con aumenti di stipendio o promozioni solo per poter stare vicino alla persona amata. Nel dettaglio, il 65% delle donne innamorate in ufficio ha una relazione con un uomo in una posizione gerarchica superiore. Nel 20% dei casi la relazione è con un pari grado e soltanto il restante 15% del campione ha un flirt con un collega in una posizione inferiore.

E le lavoratrici con una liason con un superiore sono anche disposte ad ammettere (una su tre) che tra i loro obiettivi c'è anche la possibilità di un avanzamento di carriera. Esigua, però, la percentuale di chi ammette di farlo esclusivamente per avanzare di grado.

Appena il 15% delle donne definisce la propria relazione lavorativa 'strumentale', come il 5% degli uomini. Infine, il potere soprattutto televisivo si conferma un efficace afrodisiaco: il 18% delle donne intervistate si concederebbe a Bruno Vespa per raggiungere una visibilità catodica.

Poco sotto (il 17%) quelle che prediligono il manager televisivo Giorgio Gori, seguito nella classifica dei capi più ambiti da Matteo Marzotto (13%), apprezzato per le sue qualità manageriali. Quarto con il 9% delle preferenze l'imprenditore Flavio Briatore, mentre a chiudere la top five con il 7% delle preferenze è il 'guru' Matteo Cambi.
(Adnkronos Salute)

da Yahoo
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:46.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com