fabella
giovedì 27 dicembre 2012 11:58
All’ultima delle bambole, non resta nemmeno una lanterna
il labbro di cera, un armadio fatto a tempio, che
protegga il ricordo della prima comunione
La sventurata
con le dita crude, la cute di quel lucido
che non basta a determinare la profondità del cuore
Si contano i rami
Da ogni ferita nasce un ramo che ha
in punta una ciocca di capelli. Com’è innaturale
questo equilibrio. Poco standard
si direbbe vita
si direbbe morte dell’ultima bambola