La Crudeltà Umana

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-Tellus-
00lunedì 17 dicembre 2007 14:59
Non so se sia la cartella giusta per una discussione del genere, se ho sbagliato mi scuso in anticipo, ma non sapevo dove postarla.

Tempo fa mi è arrivato un allegato via e-mail, un documento straziante che parlava del trattamento riservato ad alcuni neonati e soprattutto neonate in Cina… insomma, in questo allegato cerano delle foto che mostravano una neonata morente sul ciglio della strada e i passanti erano completamente indifferenti [SM=g27834] , e non era un caso isolato, bensì una consuetudine! Questa mail è stata uno schiaffone, mi ha fatto proprio male,… però almeno, sapendo certe cose, mi rendo anche conto del mondo in cui mi trovo a vivere, chiudere gli occhi di fronte a queste realtà non serve a niente, anzi…

Ho fatto questo esempio perché è quello che mi ha colpito di più, ma potrei farne altri mille… Il discorso non è tanto quello che succede in Cina, ma quello che sta alla base della crudeltà umana.

Com’è possibile che succedano cose del genere? E’ impossibile che siano tutti impazziti. Sono cose che non riesco a comprendere nemmeno lontanamente e non riesco nemmeno a mettermi nell’ottica del demente crudele o della persona indifferente alla crudeltà. Cos’è che ottenebra la testa degli individui?
E’ come se a certe persone mancasse qualcosa, qualcosa di fondamentale che li rende privi di qualsiasi sensibilità.
Non so se capita anche a voi, ma a volte, parlando con certe persone, ho la sensazione di parlare con degli involucri vuoti…
Mi rendo conto che non è semplice rispondere ma cos’è, secondo voi, l’origine della crudeltà?

Tellus

Andromaca75
00martedì 18 dicembre 2007 17:19
Penso che alcune persone non abbiano proprio coscienza, non hanno niente dentro..E' l' unica spiegazione possibile.
Detesto perfino chi fa male ad un insetto, figuriamoci un essere umano, un neonato poi che non può difendersi.

fairygoldmoon
00domenica 23 dicembre 2007 00:30
il rapporto della cina con la natalità è molto particolare e del tutto ingiustificabile: in nome del progresso e del rapporto con esso per raggiungere e magari superare il resto del mondo, si commettono atti gravissimi contro la sacralità della vita umana.
in tutta l'asia, però, le donne sono discriminate al punto che la loro possibilità di vita viene decisa fin dal grembo materno, scegliendo, grazie alla rivelazione del sesso fatta dall'ecografia, di eliminare le femmine e tenere i maschi, scelta che le madri subiscono, ovviamente.
la crudeltà umana nasce dalla mancanza di rispetto, facile a dirsi, ma nemmeno troppo ovvio. chi rapporta solo se stesso al centro del mondo, non vedrà niente altro. c'è poi da esaminare che cosa rappresenti la vita per le varie civiltà che si sono succedute e che si confrontano tuttora sul nostro pianeta: ciò che per gli uni è sacro, per gli altri è quasi irrilevante.
quello che è certo è che non è mai giustificabile, per nessun motivo [SM=g27813]
Minami77
00venerdì 28 dicembre 2007 01:44
forse si è semplicemente perduto quello che ci ancorava alla Terra e alla Vita, la sua Sacralità. Oggi la Vita, dal giorno del concepimento a quello della nascita (e poi per tutto il nostro percorso) non è altro che un asettico mondo ospedaliero fatto di esami e visite. Si è persa, penso, quella dimensione mistica che era propria della Donna e della Vita, che era il Mistero. Non so come spiegare...
venendo a mancare questo legame profondo con le nostre origini, con la nostra Terra che è Madre di sostentamento e di insegnamento, forse è come si fossimo del tutto destabilizzati in una società che non ci può offrire nulla dal punto di vista emotivo-spirituale, nulla dal punto di vista del desiderio insito in ogni uomo di Conoscere e Vivere.
Concordo con chi ha scritto che a volte mi sembra di parlare con persone che dentro non hanno nulla e devo ammettere che questo mi spaventa anche un poco. E mi spaventano anche le mie reazioni nei confronti di queste persone. Però forse è proprio così, perdendo il senso di Vita nel senso più alto che si può dare a questo termine, si è perso anche il senso di ciò che è crudele nei confronti della vita e della sua sacralità. E tale crudeltà non viene più vista nella giusta ottica, ma in un'ottica distorta.
Insomma ho scritto un poema sconclusionato, spero si capisca.


[SM=x728044]
Falco Nascente
00venerdì 28 dicembre 2007 13:03
Premetto che ritengo, al contrario di quello che viene da pensare spesso (perchè questa ci è più vicina, e si tende a idealizzare il passato) che ci sia meno crudeltà oggi di un tempo, ma che sia MOLTO più grave.....Spiego:

Nella mia esperienza la crudeltà nell'uomo deriva da diversi fattori

1) ISTINTO ANIMALE: Come creatura della terra l'uomo è animale da branco. Alcune popolazioni dell'area germanica, del centr'Africa, per non parlare dei popoli nomadici dell'Est, all'interno del loro Clan avevano comportamenti che definiremmo "umani", mentre verso città, villaggi o Clan a "estranei", si muovevano con una ferocia terribile. Razziavano e sterminavano tutti, anche a freddo...schiere di prigionieri che venivano con tutta tranquillità decapitati/sgozzati , come se si tagliasse legna(tranne le donne piacenti o schiavi robusti).
Perchè? Risorse. Possiamo giudicarli? Io non lo faccio. Ma chi sfoga il suo basso istinto oggi? Ancora non ha scelta? Chi ha i mezzi per scegliere e sceglie la ferocia, lo giudico eccome!

2) EGOISMO/IPERINDIVIDUALISMO: Quando Fairygoldmoon dice :"chi rapporta solo se stesso al centro del mondo" (fenomeno diffuso oggi più che mai nella nostra società iperindividualista), cita ciò che considero una vera patologia mentale. Essa nuoce a colui che ne è affetto, e di conseguenza agli altri.
Un'ego che occupa tutto il loro campo visivo, sono incapaci di comunicare con gli altri e con l'Universo e difficili da recuperare, perchè i loro ponti sono OSTRUITI dal pensiero x se.
La comunicazione con loro è solo illusoria, x questo da il senso di "vuoto", quando si parla con loro.
Una volta era per ignoranza e assenza di modelli alternativi, (che non sempre implica scelta), oggi per costrutto sociale (cui aderire è oggi spesso una sclta!)

3) APATIA/CINISMO: Un'altra fonte della sensazioni di "vuoto", l'ho sentita con persone così. Cedono a una realtà che non riescono ad affrontare, muoiono dentro e diventano spettri.
Cosa triste, ma dannosissima. Possono passavi vicino mentre venite massacrati e passare oltre dicendo tra se e se "tanto cosa posso mai farci, io non posso mai fare nulla perchè sono debole, e in fondo non mi riguarda". Nella loro apatia/rassegnazione/o il loro "saperla lunga" sono capaci di una crudeltà indiretta, fredda e terribile, Tacita accettazione di ogni forma di ingiustizie.
Questi sono SEMPRE imperdonabili a mio giudizio.

Oltre a questo abbiamo compotamenti spicotici, ma la mi attengo alla crudeltà delle persone "normali", che ce n'è d'avanzo.

Cito ancora Dama Fairygoldmoon: "c'è da esaminare che cosa rappresenti la vita per le varie civiltà ...ciò che per gli uni è sacro, per gli altri è quasi irrilevante."
Vero, qello che mi colpisce è che una bambina morente su un marciapiede è inconcepibile a livello empatico da chiunque.
Ma, dai tempi arcaici dell'Impero, attraverso il regim e comunista, fino all'attuale stato di neo liberalismo concorrenziale a basso costo, i cinesi percepiscono l'importanza di un individuo è data dal rapporto utilità/costo nella società, ed egli è una pedina in mano al potere centrale.
E questo è al di fuori dalla sensibilità umana più elementare.
Spero che le cose cambino, che i mezzi di comunicazione risveglino i loro sensi profodni evidentemente sopiti al più presto.

Concludo (scusate ma no riesco a essere mai sintetico):
Nel passato, c'era molta più crudeltà, ma era FORSE più gisutificabile, oggi almeno nel mondo progredito (tra cui la Cina!) abbiamo risorse, tempo, energie e conoscienza, il necessari o per vivere in armonia.
Oggi c'è meno crudeltà, ma anche fosse pochissima (e non lo è) è TERRIBILEMENTE PIU'GRAVE! Ogni tolleranza alla ferocia non necessaria è complicità.

Una cosa forse stupida, ma mi ha colpito fin da bambino: il discorso di Chaplin nel "Grande Dittatore", particolarmente forte se si pensa che è stato fatto nel pieno degli anni del potere Nazzista.
it.youtube.com/watch?v=K_HVFVU2m0I
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