La signora Sibley

Antologia di Spoon River è una raccolta di poesie che il poeta americano Edgar Lee Masters pubblicò, tra il 1914 e il 1915, sul “Mirror” di St. Louis. Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio la vita di una delle persone sepolte nel cimitero di un piccolo paesino della provincia americana.


La signora Sibley

"Il segreto delle stelle: la gravitazione.
Il segreto della terra: giacimenti di pietre.
Il segreto del suolo: ricevere il seme.
Il segreto del seme: il germe.
Il segreto dell'uomo: seminare.
Il segreto della donna: il suolo.
Il mio segreto: sotto un tumulo che voi non scoprirete mai."

Ho scoperto Edgar Lee Masters abbastanza presto..nel senso che il libro Antologia di Spoon River (naturalmente con testo a fronte in inglese) fu acquistato da mia sorella, di un paio di anni avanti a me negli studi. Ritrovai in quel libro di poesie alcune studiate (veramente più che analizzate semplicemente imparate a memoria come si usava a quel tempo) alcune mi son piaciute subito…altre forse trovandole poco “poetiche” un po’ meno…ma…..esiste sempre un ..ma.. (figuriamoci se me lo facevo scappare) una poesia in particolare raccolse tutte le mie antipatie. “La signora Sibley”…….più la leggevo e più nn potevo capacitarmi che Edgar (lui mi ha concesso l’onore di chiamarlo x nome…tanto nn lo saprà mai, ed io oso) avesse potuto scrivere una poesia così stupida, si assolutamente stupida, tra molte semplicemente toccanti e belle….di quella bellezza però semplice senza orpelli quella che tutti possono comprendere quindi con un valore aggiunto.

Bene ..nel tempo dimenticai questo libro di poesie (anche xchè sposandosi mia sorella si è portata via una fetta di vita condivisa ed anche l’opera di Edgar) ma un giorno in una libreria (sicuramente mentre stavo cercando uno di quei libri che mai puoi dichiarar di nn aver letto eh eh eh) toh cosa vedo l’Antologia….di Edgar….che piacere riprendere in mano quel libricino aprirlo e scoprire con sorpresa che anche in quella nuova edizione il testo a fronte è in inglese…..si è scattato il senso del possesso ed anche quello competitivo con mia sorella….ma come lei si ed io no…….nn sia mai eh eh eh eh…..mah veramente avevo voglia di rileggerlo, ero molto più grande e sicuramente avrei scoperto quei piccoli ma importanti dettagli che a volte sfuggono. Lettura piacevole che riporta ai tempi della scuola (i traumi difficilmente vengono rimossi vedi incubi sulle interrogazioni) e finalmente arrivo sulla famigerata “Signora Sibley”….orrore ancora brutta ancora troppo semplice…….stà signora che se la tira xchè il suo segreto nn è stato svelato e lei è riuscita a portarselo nella tomba….uff…mai fu tanto feroce un mio giudizio (credo ma nn ne sono sicura)…bene finii il libro ed anche lui riposa in pace tra i tanti (libri naturalmente).

Sono passati tantissimi anni dalla prima lettura…ma anche tanti dalla seconda……un giorno mentre discutevo con Virgy abbiamo entrambe la capacità di far entrare nello stesso discorso di tutto….ho avuto parlando di “segreti” un’illuminazione……veramente nn potevo crederci……. finalmente avevo compreso il senso di quella poesia, dopo tutti questi anni …..e mi sono domandata xchè nn sono riuscita ad andare al di là delle parole xchè l'ho letta con tutta la leggerezza di chi giudica un argomento semplice di suo…….nn so darmi una spiegazione però è anche vero che mi è rimasta dentro nn l’ho mai scordata pur disprezzandola. Credo che ora sia giunto il momento x spiegarvi cosa ho compreso e nn mi vergogno di dire che in fondo nn era così difficile da interpretare………L’uomo ha scoperto le cose più difficili ha messo impegno x fare questo, ma nessuno ha voluto scoprire l’io profondo di questa donna nessuno ha fatto lo sforzo di comprenderla……mentre quelle scoperte fanno parte della vita e della natura come noi la conosciamo e sono sempre li a disposizione…. il suo “io” terreno nn potrà più essere compreso xchè è morto con lei…..è solo il rammarico di una donna che nn è stata capita ed amata ……un grido di malinconico dolore.

Sull'antologia di Spoon River Fabrizio De Andrè ha creato uno dei suoi più bei album "Non al denaro, non all'amore nè al cielo"

Musica, letteratura gotica o semplici pensieri per ricordare con un sussurro di dolore o struggente rimpianto coloro che dormono nelle tante colline.