Malinda Lo-Ash

Signore questo è un libro molto particolare uscito per una casa editrice minore Elliot. Ammetto di averlo acquistato oggi in un eccesso di imprudenza, mi sono lasciata guidare dall'intuito. Quindi vi aggiornerò appena l'avrò finito, se veramente vale i soldi della copertina.

Premesso questo: affronta una tematica piuttosto scomoda in chiave fiabesca. Una cenerentola che si innamora della Cacciatrice del Re al punto di stringere un patto con un giovane mago pur di rividerla.
Considerato un yung adult in America, è il genere di formazione adolescenziale ma molto anomalo e intriso di riferimenti mai sottesi anzi espliciti come la tradizione di Yule, i cerchi, le cacciatrici selvagge, i maghi cialtroni e via discorrendo.
L'autrice afferma "avviene tutto sullo sfondo di Yule, laddove, non siamo mai quello che siamo, ma mutiamo in continuazione" così sarà la piccola protagonista in cerca di se stessa, della propria identità al di là di tabù non solo religiosi e sociali, ma anche interiori e personali.

Trama: In un reame fuori dal tempo, Ash vive sola con il padre in una grande casa vicino al bosco. La sua adorata madre è morta da poco e tutto quello che le rimane di lei sono solo le favole meravigliose con cui l'ha cresciuta. Ma per Ash esse non sono soltanto favole, sono il luogo dove la sua mamma continua a vivere, circondata da incantesimi e creature fatate. Un giorno però il padre della Piccola decide di risposarsi e a breve sia lui che Ash si trasferiscono in città, lasciando così la foresta in cui lei è cresciuta. Quando, poco dopo, l'uomo muore improvvisamente, la ragazzina viene degradata a una servetta dalla matrigna e dalle due figlie di questa. Ash in varie occasioni riesce ad allontanarsi e a tornare nel "suo" bosco, alla tomba della madre: qui fa due incontri che le cambieranno la vita, il misterioso Sidhean, ambiguo e dotato di poteri magici, e Kaisa, una giovane donna a capo delle Cacciatrici del Re. Desiderosa di incontrare di nuovo la bella Cacciatrice reale, Ash stringe un patto con Sidhean: lei apparterrà a lui, ma questi prima userà le sue arti magiche per trasformarla in una principessa in modo tale che Ash possa partecipare al ballo del Principe e incontrare di nuovo Kaisa. Al ballo, il Principe non ha occhi che per Ash, ma lei preferisce ballare con Kaisa. Almeno fino a mezzanotte, quando dovrà essere di ritorno nel bosco perché lì l'aspetta Sidhean per prenderla.

Qui sul sito della Elliot edizioni è possibile leggere i primi due capitoli in http://www.elliotedizioni.com/catalog/pdf/preprint%20ASH.pdf

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Spero di aggiornarvi positivamente, anche se ammetto di partire leggermente prevenuta.

Lo sto letteralmente divorando. Ha una visione molto drammatica del mondo fatato, una nostalgia misto all'odio che queste creature possono subire dalle influenze negative di uomini lontani dalla loro armonia.
Diventano creature selvagge, portatrici di morte ma anche di Cacce Sacre e fatate in cui la protagonista si lancia all'inseguimento di se stessa. Il terribile distacco improvviso con la madre detta "strega verde" che si batteva contro i filosofi di Concordia (i nostri adorati teologi).

Lo trovo deciso, a tratti violento, selvaggio, inquietante e molto difficile da comprendere rispetto a come si imposta ovvero al rivisitazione della favola di Cenerentola.

Per ora il mio giudizio è positivo, anche se molto lontano dagli insegnamenti delle Terra di Mezzo, ma forse fa bene pensare e toccare il Male, l'assenza di vita, quindi la Morte. Anche nella Caccia Sacra.

Fatina mia

Sai già che concordo pienamente sulla necessità di affrontare l'ombra...ma da quel che dicevi, mi sembrava un libro che racconta l'amore sacro tra donne in modo davvero profondo

Morgana_LaFata, 05/02/2010 11.27:

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Fatina mia

Sai già che concordo pienamente sulla necessità di affrontare l'ombra...ma da quel che dicevi, mi sembrava un libro che racconta l'amore sacro tra donne in modo davvero profondo

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In alcuni punti si (anche se verso la metà perde di tono, diventa un po' "commerciale"), non indugia in descrizioni anzi, lascia solo intendere forse per non tacciare la sensibilità di nessuno. Verso la metà cala un po' di tono, ma la descrizione della Caccia del grande Cervo fa venire i brividi. La bambina che diventa ragazza sotto il segno della Strega Verde è importante, quanto vorrei che donne tali esistessero ancora.... le vere Maestre.

Ha anche un altro pregio questo libro: ti fa capire che gli errori prima o poi si pagano. Se non scegli seguendo te stessa, anche a costo di perdere tutto, la vita ti strangola al cappio.