Meccanica Quantistica

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
anto_netti
00martedì 24 maggio 2016 10:59
CNR: Osservata una nuova transizione di fase quantistica
In meccanica quantistica le leggi che governano il mondo microscopico sono bizzarre e contro l’esperienza quotidiana che osserviamo nel mondo macroscopico. Prendiamo ad esempio il famoso gatto di Schroedinger. Un gatto quantistico naturalmente. Non un gatto che incontriamo nella nostra esperienza quotidiana macroscopica. Il gatto di Schrodinger, viene nascosto in una scatola in cui viene iniettato un veleno, all’apertura della scatola, si troverebbe in due situazioni possibili contemporaneamente. E cioè che il gatto può essere trovato morto e vivo allo stesso tempo. Questo fa si che a livello microscopico esistano infinite sovrapposizioni quantistiche o stati entagled. Con l’osservazione o con una misurazione a livello macroscopico noi facciamo collassare la funzione d’onda e uno solo fra tanti eventi cessa di essere sovrapposto e diventa reale. Questo crea così anche il fenomeno della decoerenza quantistica nel mondo macroscopico. Mentre a livello quantistico abbiamo invece la coerenza quantistica dove appunto i fenomeni quantistici continuano ad essere sovrapposti. Non si sa fino a che livello possa arrivare la coerenza quantistica. Esistono vari spazi delle fasi. Scala subatomica. Scala atomica. Scala molecolare. Scala cellulare, ecc. E a volte la troviamo anche in sistemi macroscopici. E’ il caso di questo studio. Che allego dalla rivista “Le Scienze” online.

12 maggio 2016

CNR: Osservata una nuova transizione di fase quantistica

Comunicato stampa - IUna ricerca dell'Istituto nazionale di ottica del Cnr apre una nuova via per la creazione anche in sistemi macroscopici, quindi non solo alla scala atomica, di sovrapposizioni di stati quantistici detti 'entangled', noti anche come gatti di Schroedinger. La ricerca, pubblicata su Nature Physics, confermando una teoria ipotizzata da tempo, promette notevoli risvolti applicativi quali computer quantistici, sensori atomici ultra-precisi per la misura di gravità, campi elettromagnetici, proprietà atomiche e costanti fondamentali della fisica.

Roma, 12 maggio 2016 - Una ricerca dell'Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ino-Cnr) ha consentito l'osservazione di una nuova transizione di fase in un gas atomico ultrafreddo, da tempo teorizzata per la creazione di stati quantistici detti 'entangled' e noti anche come 'gatti di Schroedinger'. Lo studio, condotto in collaborazione con il Laboratorio europeo di spettroscopie non-lineari Lens e il Dipartimento di fisica dell'Università di Firenze, è stato pubblicato sulla rivista Nature Physics.

"Uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica, la sovrapposizione, prevede la possibilità per un sistema fisico di occupare due stati distinti contemporaneamente", ricorda Marco Fattori ricercatore Ino-Cnr, Lens e dell'Università di Firenze, vincitore di un Erc. "Ad esempio, un fotone che incide su uno specchio parzialmente riflettente può attraversarlo ed essere riflesso allo stesso tempo e siamo noi, osservandolo, che lo forziamo ad optare per una delle due possibilità. Lo studio ora realizzato apre una nuova via per la creazione di sovrapposizioni di stati quantistici anche in sistemi macroscopici, cioè non solo alla scala atomica".

I risvolti applicativi che possono derivare dalla scoperta sono notevoli, "ad esempio computer quantistici dalle performance inimmaginabili, oppure lo sviluppo di una nuova generazione di sensori basati sulle leggi della meccanica quantistica, capaci di misurare con altissima precisione forze come la gravità", continua Fattori. "Questo renderebbe possibile non solo testare la validità delle leggi fondamentali della fisica, ma anche misurare la composizione del sottosuolo, con evidenti ricadute nei campi della geofisica, della vulcanologia e della ricerca di giacimenti".

"Le tecnologie quantistiche, in questi casi con atomi
quasi allo zero assoluto, rappresentano un fondamentale settore su cui investire ed è per questo che la Commissione Europea ha deciso di costituire una flagship in queste discipline che, partendo da un finanziamento di un miliardo di euro nei prossimi 10 anni, può fare da volano di un notevole coinvolgimento industriale", conclude Massimo Inguscio presidente del Cnr, professore dell'Università di Firenze e coautore della ricerca. "Questo studio realizzato al Lens, infrastruttura Cnr presso l'Università di Firenze che attrae ricercatori italiani e stranieri, in questo caso da Austria, Brasile e Nuova Zelanda, dimostra che l'Italia è alla frontiera della ricerca in queste discipline e possiede le capacità per candidarsi al ruolo di coordinatore della flagship europea".


www.lescienze.it/lanci/2016/05/12/news/_cnr_osservata_una_nuova_transizione_di_fase_quantistica-3088276/?ref=nl-Le-Scienze_13-05-2016&re...

Ciao
anto_netti
StanleyClarke
00giovedì 28 luglio 2016 10:35
Ogni volta che leggo di Quantistica, mi viene subito in mente
l'entanglement...e la parola entanglement mi riporta alla mente
alcune parole che Gesù disse a Pietro.
Se,probabilmente, gli scienziati si aprissero un po di più alla verità, potrebbero senza sforzo dimostrare l'esistenza di Dio..

Il gatto di Schroedinger non è proprio cosi...
Si prende un gatto e lo si chiude in una scatola contenende una fiala di cianuro, in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un'ora forse uno dei suoi atomi si disintegrerà, ma anche, in modo parimenti probabile, nessuno; se l'evento si verifica il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un'ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato, mentre la prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato.

Quindi il gatto, in assenza di osservazione diretta, può essere contemporaneamente "vivo" e "morto".
anto_netti
00martedì 2 agosto 2016 09:35
Re:
StanleyClarke, 28/07/2016 10.35:



Ogni volta che leggo di Quantistica, mi viene subito in mente
l'entanglement...e la parola entanglement mi riporta alla mente
alcune parole che Gesù disse a Pietro.




Scusa se rispondo solo ora, ma sono stato fuori e sono ritornato ieri.

L'entanglement è un modo, secondo me, che dimostra come l'informazione rivesta una grande importanza nella realtà che ci circonda. la realtà non è fatta solo di particelle, ma anche di informazione. L'entanglement permette di superare la velocità della luce grazie all'informazione. Le particelle grazie allo scambio di informazione aggirano l'ostacolo dell'impossibilità di superare la velocità della luce nel mondo macroscopico.
Questo apre le porte in futuro al viaggio interstellare, tramite scorciatoie che per adesso sono solo fantascienza. Dio ha creato la realtà con queste scorciatoie che permettono di superare le enormi distanze per il viaggio nello spazio esterno. E se gli angeli usassero già queste scorciatoie?




Se,probabilmente, gli scienziati si aprissero un po di più alla verità, potrebbero senza sforzo dimostrare l'esistenza di Dio..




La famosa formula di Einstein E = M x C^2, è già una dimostrazione indiretta dell'esistenza di Dio. Ma per gli scienziati atei, l'energia non è una manifestazione di Dio. Non sanno cos'è. Ma per loro non è una manifestazione di Dio. Il grande Einstein, aveva scoperto l'equazione di Dio. E gli scienziati credenti ammettono che è una grande scoperta.




Il gatto di Schroedinger non è proprio cosi...
Si prende un gatto e lo si chiude in una scatola contenende una fiala di cianuro, in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un'ora forse uno dei suoi atomi si disintegrerà, ma anche, in modo parimenti probabile, nessuno; se l'evento si verifica il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un'ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato, mentre la prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato.

Quindi il gatto, in assenza di osservazione diretta, può essere contemporaneamente "vivo" e "morto".




Beh! Di solito quando si cerca di spiegare un concetto alla massa che non ha basi scientifiche, si cerca di farlo in maniera più semplice possibile. Sono abituato a fare in questo modo. Non è facile fare divulgazione scientifica. Perché bisogna superare lo scoglio di non usare termini tecnici e argomenti non troppo complicati. Parlare in maniera semplice non è sempre facile. Per questo non mi sono dilungato nei particolari. Poi chi ama la scienza è in grado di approfondire il discorso.

Ciao
anto_netti
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:28.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com