Nel rapporto di legambiente si considerano diverse categorie di verde urbano
riporto la parte di pertinenza
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Aree verdi presenti sul territorio comunale
(metri quadri di aree verdi/ettaro di superficie comunale; fonte: censimento Ecosistema
Urbano 2007)
L’indicatore prende in considerazione l’estensione della superficie di tre diverse tipologie di
aree verdi presenti sul territorio (parchi e giardini urbani, verde di arredo e parchi e riserve
naturali), mettendola a confronto con l’intera superficie comunale. Si confermano le
difficoltà di monitoraggio evidenziate in precedenza, anche se, la natura stessa di questo
dato può, in qualche modo, giustificare variazioni significative.
Vista la diversa estensione che hanno, in media, le tre tipologie di verde considerate, è
evidente che i valori più alti tendano ad essere raggiunti da quei territori all’interno dei
quali sono state istituite vaste aree naturali a parco o riserva (Pisa, Mantova, Massa,
Ferrara, L’Aquila e Cagliari), il cui peso è di gran lunga maggiore rispetto alle altre due
categorie di aree verdi. In tal senso, l'indicatore "premia" i comuni che hanno deciso di
tutelare con forti vincoli le proprie aree. È Il caso, ad esempio, di Biella che con l'istituzione
nel 2003 di una riserva naturale di oltre 1.500 ettari si conferma anche quest’anno nei
primi dieci. Aree a parco e riserva sono presenti in 86 comuni, ed un'estensione superiore
a 1.000 ettari si riscontra in 38 di essi (le superfici più ampie – oltre 10.000 ettari – si
trovano a Roma, Ferrara, L’Aquila, Ravenna, Pisa e Matera).
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Per quanto attiene al verde urbano totale, Genova non e' messa malissimo, essendo 36°, mentre e' 79° nella classifica del verde urbano fruibile
Il rapporto completo si trova qua
www.legambiente.com/documenti/2006/0926_ecosistemaUrbano2007/ecosistemaUrbano...