Persi nel labirinto del ritrovarsi - I vacui amici del tiglio

chiaralapazza

00mercoledì 26 novembre 2008 21:49

Ti siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti accucci vicino al mio corpo
Caldo, morbido, inerme
Inebriato del tuo essere.

Mi sfiori
Timoroso di nuocermi.
Ecco un brivido…
solo uno.

Mi volto
ti guardo.
Mi sfuggi
ti sfuggo.

Ti accompagno…

E d’improvviso nulla più.

(F@bry)

00mercoledì 26 novembre 2008 22:06

chiara,da quello che ho letto di te fino ad ora o meglio quello che riesci a dare....questa è la più semplice ...sembra messa qui tanto per [SM=g10381]

forse sbaglio,ma di te leggo cose molto diverse [SM=g8019]

forse l'hai fatto apposta a inserire una così?

chiaralapazza

00mercoledì 26 novembre 2008 22:08

Re:

(F@bry), 26/11/2008 22.06:
chiara,da quello che ho letto di te fino ad ora o meglio quello che riesci a dare....questa è la più semplice ...sembra messa qui tanto per forse sbaglio,ma di te leggo cose molto diverse forse l'hai fatto apposta a inserire una così?

E' un puro abbozzo che ho da qualche giorno. Di una cosa che deve prender forma. Ora voglio vedere che arriva a chi la legge per capire meglio se ho reso l'idea.
Le parole sono semplici, quello si. Ma...
Che arriva? Nulla? [SM=g11329]

Ps. tecnicamente credo sia da sistemare...ho bisogno di una correzione tecnica anche! Insomma...metteteci mano che io faccio altrettanto!

Ma poi...in che senso ho fatto apposta? [SM=g8019]

Questa è mica la sezione degli abbozzi puri? [SM=g10381]

Una cosa così...è uno scritto, che piaccia o meno è pur sempre uno scritto da sistemare. [SM=g10890]

(F@bry)

00mercoledì 26 novembre 2008 23:00

chiara,l'ho detto solo perchè ho letto le tue poesie e questa mi sembrava talmente "scarna" a confronto di quello che avevo letto in altre tanto ma tanto più complicate,che ti ho chiesto perchè [SM=g8020]

mica volevo dire nulla di che...se ho sbagliato parole chiedo scusa,volevo solo avere un tuo commento [SM=g10890]

Infatti dopo aver spiegato non ho detto più nulla,poi avendo corretto ho letto e ti chiedo scusa se ti ho offesa in qualche modo [SM=g10890]

chiaralapazza

00giovedì 27 novembre 2008 08:37

Ti siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti accucci vicino al mio corpo
Caldo, morbido, inerme
Inebriato del tuo essere.

Mi sfiori
Timoroso di nuocermi.
Ecco un brivido…
solo uno.

Mi volto
ti guardo.
Mi sfuggi
ti sfuggo.

Ti accompagno…
E d’improvviso nulla più.

Due anime perse
nel labirinto del ritrovarsi.

francesca.38

00giovedì 27 novembre 2008 09:25

Siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti accucci vicino al mio corpo
caldo, morbido, abbandonato
Inebriato del tuo essere.

Mi sfiori timoroso
di farmi male.
Un brivido…solo uno.

Mi volto e ti guardo.
proviamo a sfuggire
E d’improvviso nulla più.

Solo due anime che si ritrovano

in corsivo le mie idee
sono partita dal discorso di fabry: è in effetti una poesia molto diversa da quelle a cui ci hai abituato. e secondo me se usi un linguaggio semplice, quotidiano devi mantenere lo stesso registro per tutta la composizione. da qui il senso delle correzioni (timoroso di nuocermi non è ad esempio una frase che si dice spesso...)
ho tolto il 1° ti per non creare un doppione con il 1° verso della 2a strofa. ho uniformato anche la lunghezza delle strofe stesse

il verso in grassetto contiene quell'accucci che ha un suono un po' strano, ma rende bene, non ho trovato un sinonimo adatto...

ho cambiato la chiusa. senza, come nella 1a versione se ne sente la mancanza, ma onestamente quella che hai scritto non mi piace molto

e adesso...buon lavoro!

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 09:50

come sta godendo [SM=g9333]

francesca.38

00giovedì 27 novembre 2008 09:58

Re:

@Mimmi the Maneater@, 27/11/2008 9.50:
come sta godendo

nella prossima vita faccio la prof!!!

che mi frega se probabilmente i miei studenti mi odieranno e saranno tutti dei depressi? [SM=g11831]

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 10:02

Re: Re:

francesca.38, 27/11/2008 9.58:

nella prossima vita faccio la prof!!!

che mi frega se probabilmente i miei studenti mi odieranno e saranno tutti dei depressi?

io ti adorerò [SM=g10744]

(quando non litigheremo [SM=g9333]

)

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 10:12

Siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti sento vicino al mio corpo
caldo, morbido, abbandonato
Inebriato del tuo essere.

Mi sfiori timoroso
di ferirmi.
Un brivido… solo uno.

Ritrovandoci, ci sfuggiamo
Mi volto e ti guardo.

Anime perse nel silenzio.

ci devo pensare ancora.

francesca.38

00giovedì 27 novembre 2008 10:27

Re:

@Mimmi the Maneater@, 27/11/2008 10.12:
Siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti sento vicino al mio corpo
caldo, morbido, abbandonato
Inebriato del tuo essere.

Mi sfiori timoroso
di ferirmi.
Un brivido… solo uno.

Ritrovandoci, ci sfuggiamo
Mi volto e ti guardo.

Anime perse nel silenzio.

ci devo pensare ancora.

però mi piace

solo la chiusa ancora non mi sembra abbastanza incisiva

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 10:39

Siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti sento vicino al mio corpo
caldo, morbido, abbandonato
Inebriato del tuo essere.

Mi sfiori timoroso
di ferirmi.
Un brivido… solo uno.

Ritrovandoci, ci sfuggiamo
Mi volto e ti guardo.

Nei tuoi occhi
un silenzioso commiato.

(F@bry)

00giovedì 27 novembre 2008 10:39

Bella Mimmi [SM=g8049]

francesca.38

00giovedì 27 novembre 2008 10:40

Nei tuoi occhi
un silenzioso commiato.

bella, ma io avevo inteso che chiara volesse esprimere qualcosa di diverso da un addio...

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 10:43

Re:

un ordinario commiato?

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 10:43

(F@bry), 27/11/2008 10.39:
Bella Mimmi

(F@bry)

00giovedì 27 novembre 2008 10:45

Re:

francesca.38, 27/11/2008 10.40:
Nei tuoi occhi
un silenzioso commiato.

bella, ma io avevo inteso che chiara volesse esprimere qualcosa di diverso da un addio...

Ti accompagno…
E d’improvviso nulla più.

Due anime perse
nel labirinto del ritrovarsi.

Queste due strofe fanno capire che è un'addio,e "forse" un ritrovarsi,ma senza speranza

francesca.38

00giovedì 27 novembre 2008 10:47

Due anime perse
nel labirinto del ritrovarsi.

questa è la chiusa della seconda versione di chiara
non leggo un addio, ma un difficile ritrovarsi, o almeno cercrsi, a dispetto della paura di ui parla prima

francesca.38

00giovedì 27 novembre 2008 10:47

Re: Re:

(F@bry), 27/11/2008 10.45:

Ti accompagno…
E d’improvviso nulla più.

Due anime perse
nel labirinto del ritrovarsi.

Queste due strofe fanno capire che è un'addio,e "forse" un ritrovarsi,ma senza speranza

ecco appunto [SM=g9398]

direi di aspettare chiarimenti dall'autrice... [SM=g9433]

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 10:48

Re: Re:

@Mimmi the Maneater@, 27/11/2008 10.43:
un ordinario commiato?

(F@bry)

00giovedì 27 novembre 2008 11:01

mantieni l'ordinario finchè non arriva chiara [SM=g11667]

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 11:09

Re:

(F@bry), 27/11/2008 11.01:
mantieni l'ordinario finchè non arriva chiara

Siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti sento vicino al mio corpo
caldo, morbido, abbandonato
Inebriato del tuo essere.

Mi sfiori timoroso
di ferirmi.
Un brivido… solo uno.

Ritrovandoci, ci sfuggiamo
Mi volto e ti guardo.

Nei tuoi occhi
un ordinario commiato.

chiaralapazza

00giovedì 27 novembre 2008 15:58

Re:

@Mimmi the Maneater@, 27/11/2008 10.39:
Siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti sento vicino al mio corpo
caldo, morbido, abbandonato
Inebriato del tuo essere.

Mi sfiori timoroso
di ferirmi.
Un brivido… solo uno.

Ritrovandoci, ci sfuggiamo
Mi volto e ti guardo.

Nei tuoi occhi
un silenzioso commiato.

Per Fra e Mimmi...prendo questa come spunto.
Non può essere "siedi" Perchè non è un invito ma una constatazione.
Non puòl essere un corpo abbandonato, perchè è inerme, fermo, statico, impossibilitato a muoversi, ad andare verso l'altro ma nonostante questo è pervaso dall'altra persona.

Ferirmi...mi piace molto, anche se nuocermi mi piaceva di più. Però suona meglio in questa poesia, è vero.

"Ritrovandoci, ci sfuggiamo
Mi volto e ti guardo."

Questa non può essere, perchè loro non ri ritrovano, loro si cercano ma si sfuggono a vicenda...si stanno perderdo, il loro amore svanisce, nonostante la passione sia ancora calda. Uno dei due accompagna l'altro, perchè è sempre da uno dei due che parte tutto, e tutto poi si sgretola. Sono appunto due anime perse nel labirinto del ritrovarsi, perchè ritrovarsi è sempre difficile. Non è un commiato, ma un desiderio di ritrovarsi anche se non ci si riesce.

chiaralapazza

00giovedì 27 novembre 2008 16:02

Mi volto
ti guardo.
Mi sfuggi
ti sfuggo.

Ti accompagno…
E d’improvviso nulla più.

Analiziamo questa parte.

Vi spiego... Qui il ritmo incalza, andrebbe lette velocemente la parte mi volto, ti guardo, mi sfuggi ti sfuggo..quasi una parte ansiosa che si conclude con un ti accompagno rassegnato... e una fine, il nulla.

Non vi piace così come l'ho scritta?
Se no, come renderla così incalzante in altro modo?

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 16:03

Re: Re:

chiaralapazza, 27/11/2008 15.58:

Per Fra e Mimmi...prendo questa come spunto.
Non può essere "siedi" Perchè non è un invito ma una constatazione.
Non puòl essere un corpo abbandonato, perchè è inerme, fermo, statico, impossibilitato a muoversi, ad andare verso l'altro ma nonostante questo è pervaso dall'altra persona.

ok, però inerme contrasta troppo con caldo e morbido.

Ferirmi...mi piace molto, anche se nuocermi mi piaceva di più. Però suona meglio in questa poesia, è vero.

"Ritrovandoci, ci sfuggiamo
Mi volto e ti guardo."

Questa non può essere, perchè loro non ri ritrovano, loro si cercano ma si sfuggono a vicenda...si stanno perderdo, il loro amore svanisce, nonostante la passione sia ancora calda. Uno dei due accompagna l'altro, perchè è sempre da uno dei due che parte tutto, e tutto poi si sgretola. Sono appunto due anime perse nel labirinto del ritrovarsi, perchè ritrovarsi è sempre difficile. Non è un commiato, ma un desiderio di ritrovarsi anche se non ci si riesce.

perfetto!

chiaralapazza

00giovedì 27 novembre 2008 16:11

Allora se tolgo inerme, si capisce con Inerzia più sopra che il corpo è come paralizzato nel suo andare verso l'altro?

Ti siedi accanto a me
nella quiete della notte
fissando la mia inerzia.

Ti accucci vicino al mio corpo
caldo, morbido,
inebriato del tuo essere.

francesca.38

00giovedì 27 novembre 2008 17:48

Non può essere "siedi" Perchè non è un invito ma una constatazione.

può non piacerti o non essere giusto per la tua poesia, ma secondo me siedi è una constatazione esattamente come ti siedi, può solo sembrare che l'atto di sedersi sia stato compiuto prima dell'inizio della narrazione
se fosse un invito avrebbe dovuto essere siediti

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 17:52

Re:

francesca.38, 27/11/2008 17.48:
Non può essere "siedi" Perchè non è un invito ma una constatazione.

può non piacerti o non essere giusto per la tua poesia, ma secondo me siedi è una constatazione esattamente come ti siedi, può solo sembrare che l'atto di sedersi sia stato compiuto prima dell'inizio della narrazione
se fosse un invito avrebbe dovuto essere siediti

eppure c'ha ragione.

francesca.38

00giovedì 27 novembre 2008 18:04

scusa, ma
tu siedi accanto a me

è un invito?
la confusione nasce dal fatto che l'imperativo siedi! è formalmente uguale a tu siedi 2a persona singolare modo indicativo tempo presente
per essere un imperativo però è necessario ( non facoltativo) il punto esclamativo, mentre si può sempre omettere il soggetto in qualsiasi modo verbale
e sottolineo che non discuto la scelta di chiara per la sua poesia, parlo di grammatica ( che con la poesia c'entra il giusto)

@Mimmi the Maneater@

00giovedì 27 novembre 2008 18:15

Re:

francesca.38, 27/11/2008 18.04:
scusa, ma
tu siedi accanto a me

è un invito?
la confusione nasce dal fatto che l'imperativo siedi! è formalmente uguale a tu siedi 2a persona singolare modo indicativo tempo presente
per essere un imperativo però è necessario ( non facoltativo) il punto esclamativo, mentre si può sempre omettere il soggetto in qualsiasi modo verbale
e sottolineo che non discuto la scelta di chiara per la sua poesia, parlo di grammatica ( che con la poesia c'entra il giusto)

proprio non vuol deporre l'ascia di guerra [SM=g9398]

è partita in quarta e chi la ferma più [SM=g9333]