Pietre funzionali e relative cave di provenienza

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-Kiya-
00domenica 11 marzo 2012 03:58
Le pietre funzionali (o utilitarie) dell'Antico Egitto sono essenzialmente quelle rocce impiegate nella costruzione di attrezzature e di oggetti di uso comune. Possiamo dividerle in tre categorie:

1) strumenti per la raccolta, per la prearazione del cibo e lavorazione della pietra stessa;
2) armi per la caccia, la guerra e la protezione personale;
3) macinazione dei cereali e altri impianti di produzione mineraria, materie prime per vernici e pigmenti cosmetici.

Rocce sono state impiegate anche per produrre altri oggetti ordinari, come i pesi in uso in ambito commerciale o le ancore delle barche.

Gli oggetti delle prime due categorie, composte da oggetti ottenuti per scheggiatura, sono genericamente indicati come 'litici'. Le pietre maggiormente utilizzate per questi usi erano la selce, la dorelite, il granito, la grovacca e la quarzite. Meno frequentemente si impiegavano anche il calcare e la vena di quarzo.
Le pietre utilizzate per ottenere gli utensili e, soprattutto, le armi furono progressivamente soppiantate dai metalli, inizialmente dal rame nel Tardo Predinastico, quindi dal bronzo durante il Medio Regno e infine dal ferro/acciaio, entro la fine dell'Epoca Tarda. Questi metalli, tuttavia, non vennero impiegati ad ampio raggio e non sostituirono completamente armi e strumenti litici, alcuni dei quali, come quelli impiegati nella macinazione e nella frantumazione, furono prodotti con continuità lungo tutto l'arco della storia del Paese.

Le rocce necessarie per la lavorazione venivano estratte da cave presenti sul suolo Egiziano. Oggi siamo a conoscenza di 21 di esse, comprese le relative posizioni.
Nello schema riassuntivo proposto a seguire esamineremo le principali pietre impiegate negli usi sopra descritti, le loro caratteristiche e la provenienza. Nella mappa proposta in allegato sarà possibile apprezzare la dislocazione delle cave:


    - Gneis anortositico: di colore grigio chiaro, con macchie e striature verdi e nere. Grana medio-fine. Uso: occasionalmente per mortai, ma anche a scopi ornamentali. Provenienza: cava nei pressi di Gebel el-Asr, Deserto Nubiano Occidentale (nota anche come "Cava di Chefren) - contrassegnata dal n. 21 nella mappa. La cava fu attiva dalla fine del Periodo Predinastico a tutto il Medio Regno.

    - Selce o pietra focaia: quarzo microcristallino, colorito uniforme chiazzato chiaro e grigio scuro, e marrone. Usi: per armi e sttrezzi. Provenienza: si conoscono 9 cave, dislocate nelle seguenti posizioni: Ain Barda, nella zona di Wadi Araba, Deserto Orientale (contrassegnata dal n. 3) - Attiva durante il Predinastico; Wadi Umm Nikhaybar, zona di Wadi Araba, Deserto Orientale (contrassegnata dal n. 4) - Attiva nel Nuovo Regno; Wadi el-Sheikh, appena ad est della Valle del Nilo di fronte al villaggio di el-Fant (contrassegnata dal n. 5) - Attiva dalla fine del Periodo Predinastico al Nuovo Regno; Wadi Sojoor, appena ad est della Valle del Nilo di fronte al villaggio di Maghaha (contrassegnata dal n. 6) - Attiva presumibilmente dal Protodinastico all'Antico Regno; area del Passo Refuf, a nord-est dell'Oasi di Kharga (contrassegnata dal n. 11) - Attiva durante il Predinastico; nei pressi di Nazlet Khater, Valle del Nilo (contrrassegnata dal n. 7) - Attiva durante il Paleolitico Superiore; nei pressi di Taramsa, Valle del Nilo ( contrassegnata dal n. 8) - Attiva durante il Paleolitico Superiore; vicino alle rovine di Hieracompolis, appena ad ovest della Valle del Nilo (contrassegnata dal n. 12) - Attiva durante il Predinastico e nel Nuovo Regno.

    - Dolerite, compresa la metadolerite: colore nero; grana da fine a media. Usi: per mortai. Provenienza: se ne conoscono tre siti, tutti attivi durante l'Epoca Dinastica, forse maggiormente durante il Nuovo Regno e dislocate nell'area di Aswan: una cava definita con chiarezza vicino a Gebel el-Granite (contrassegnata dal n. 18) e due possibili nei pressi di Hod el-Ruba (contrassegnata dal n. 19) e Gebel el-Granite (contrassegnata dal n. 20).

    - Granito: varietà grossolana rossastra, tendente al rosa, molto grezza con prevalenza di grana grossa; varietà fine dal rosa al rossastro o, più raramente, grigio chiaro, grana da medio a fine in prevalenza. Usi: raramente per mole (varietà grossolana) e mortai (varietà fine), ma anche come pietra ornamentale. Provenienza: Cava in Aswan, Valle del Nilo (contrassegnata dal n. 17) - Attiva dal Predinastico fino all'Epoca Romana.

    - Metagrovacca o Grovacca: colore da grigio verdastro a verde grigiastro. Una roccia lievemente metamorfico-sedimentaria, che va da argillite e siltite in numerosi piccoli oggetti, incluse le palette, ad arenaria negli oggetti di grandi dimensioni. Usi: per le palette cosmetiche, ma anche come pietra ornamentale. Provenienza: cava in Wadi Hammamat, Deserto Orientale (contrassegnata dal n. 10) - Attiva dal Tardo Predinastico fino all'Epoca Romana.

    - Arenaria silicea o quarzite: colore ampiamente variabile, ma comunemente grigio chiaro, dal marrone chiaro alle tonalità più scure, o marrone giallastro; quarzo cementato a grana da fine a molto grossolana, ma principalmente arenaria a grana medio-grossa, essenzialmente ciotoli, raramente in conglomerati di ghiaia. Usi: per le mole e occasionalmente per mortai e altri utensili, ma anche come pietra ornamentale. Provenienza: ci sono note sei cave, così dislocate: Gebel el-Amar, nei pressi del Cairo (contrassegnata dal n. 1) - Attiva dal Protodinastico (forse anche prima) all'Epoca Romana; Umm el-Sawan nel Fayyoum nord-orientale (contrassegnata dal n. 2) - Attiva a partire dal Tardo Predinastico fino all'Antico Regno; vicino a Wadi Kubbaniya, poco a ovest della Valle del Nilo (contrassegnata dal n. 13) - Attiva durante il Paleolitico; Wadi Abu Subeira, appena a est della Valle del Nilo (contrassegnata dal n. 14) - Attiva in Epoca Dinastica? Vicino a Wadi Abu Aggag, appena ad est della Valle del Nilo (contrassegnata dal n. 15) - attiva durante il Nuovo Regno e l'Epoca Romana e forse anche in altri Periodi; Gebel Gulab e Gebel Tingar, Valle del Nilo di fronte ad Aswan (contrassegnate dal n. 16) . Attive dal Tardo Predinastico all'Epoca Romana. Altre lavorazioni di mole litiche ebbero luogo nella regione di Aswan, sulla riva occidentale del Nilo, tra le cave di Wadi Kubbaniya e Gebel Gulab/Gebel Tingar, e anche sulla riva est, tra quelle di Wadi Abu Suberia e Wadi Abu Aggag.



    [Estratto ed elaborato da "Utilitarian Stones" di James A. Harriell - Pubblicato da UCLA, Encyclopedia of Egyptology]




mavir
00domenica 11 marzo 2012 11:21
Molto utile.
MaVir
-Kiya-
00domenica 11 marzo 2012 14:26
Grazie Mavir.

Spero di aver utilizzato termini appropriati. La traduzione, per quanto breve, è risultata piuttosto ostica a causa della diffusa presenza di terminologia tecnica.
Se rilevate delle inesattezze o imprecisioni, vi prego di segnalarmele.

;)
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