Re: Re: Re:
No non sono un collega, diciamo che da questo punto di vista sono dall'altra parte della barricata. Sono un tifoso (spero che dopo il caloroso benvenuto non piovano bestemmie
).
Secondo me, la legge Pisanu ha il gran merito di individuare le responsabilità specifiche di ogni facinoroso, per questo dico sì alle telecamere, dico si alla possibilità di sospendere le gare, dico si alla flagranza differita (anche se non fa parte del decreto pisanu). Io avrei messo anche l'obbligo del metal detektor alle porte degli stadi.
Parlo di inadeguatezza, perchè quello che non mi trova d'accordo è principalmente l'individuazione degli impianti da mettere a norma (ci sono tante altre cose). Nelle categorie inferiori (il Cosenza gioca in serie D) dove di gente allo stadio ne va poca, i grandi e dispersivi impianti rappresentano una garanzia che consentono di gestire l'ordine pubblico anche con pochi uomini e mezzi. Paradossalmente il decreto Pisanu ha fatto si che chiudessero gli stadi grandi e già sicuri (Cosenza è stato chiuso perchè il numero di telecamere a circuito chiuso già esistenti non era inferiore a quanto prescritto dall'allora decreto, oggi legge). Chiusi stadi grandi e sicuri (per le categorie minori) vengono lasciati aperti decine di stadietti con capienza inferiore alle diecimila unità dove non esistono settori delimitati e ben distanti dove sistemare le opposte tifoserie o dove addirittura è possibile trovare (anche questo l'ho visto coi miei occhi) staccionate di legno pronte a trasformarsi in pali chiodati adatti a fare veramente male. Parlo della Campania, perchè si tratta di un caso emblematico. Provate a sfogliare ogni lunedì un qualsiasi quotidiano locale campano e leggete il bollettino di guerra di cui nessuno a livello nazionale parla. Ecco perchè parlo di inadeguatezza. Per il resto da tifoso pacifico avrei milioni di altre cose da dire.