da volleyball.it
LA SERBIA VINCE ANCHE SENZA MILJKOVIC, ASSENTE PER FEBBRE
Serbia Montenegro - Argentina 3-1(21-25, 25-17, 25-21, 25-23)
Serbia Montenegro: Grbic N. 7, Geric 7, Mester 1, Vujevic 17, Mijic (L), Grbic V. 17, Vasic 15, Djordjevic 2, Markovic 8. N.e.: Mitrovic, Ilic. All.: Travica
Argentina: Bidegain 2, Spajic 9, Darraidou, Elgueta 17, Ferraro 1, Giani 6, Meana (L), Milinkovic 13, Patti, Peralta, Porporatto 6. N.e.:Gutierrez . All.:Armoa
ATENE (Gre) - La Serbia Montenegro si aggiudica una partita combattuta contro l'Argentina. Entrambe le squadre si qualificano ai quarti ma la prima piazza del Pool A si deciderà all'ultima giornata del girone eliminatorio.
L'Argentina prende subito un vantaggio all'inizio del primo parziale e, con Elgueta e Spajic in evidenza, se lo aggiudica senza faticare troppo.
La reazione dei campioni olimpici in carica non si è fatta attendere e gli schiacciatori Vladimir Grbic e Vujevic mettono cuore e qualità al gioco serbo aggiudicandosi senza problemi il secondo set.
Nel terzo finalmente le squadre lottano alla pari, ma sul 19-17 entra in campo Markovic che forza il servizio. Insieme ad un buon muro questo permette ai serbi di guadagnare un break di ben 6 punti e concludere poi il set ancora al servizio con Djordjevic.
L'ultimo set è ancora più combattuto del precedente. Milinkovic migliora l'efficienza dei suoi attacchi e prende un esiguo vantaggio, gli avversari impattano sul 7 pari e superano 10-8. Risponde bene la grande esperienza di Elgueta che riporta i suoi in corsa: al 14 è di nuovo parità.
Sul 22 pari Travica opta per un cambio: inserisce Djordjevic al servizio e questa è la chiave di svolta del set perchè il serbo infila un ace e altre due battute che mettono in difficoltà la ricezione sudamericana. A concludere il match una battuta sbagliata di Elgueta.
La differenza principale l'ha fatta il servizio: 10 a 2 per la squadra allenata da Travica
Nikola Grbic e coach Travica sono ancor più soddisfatti per la vittoria perchè l'assenza di Miljkovic, assente per un attacco febbrile, poteva essere un rischio, dichiarano all'unisono: "Non è la prima gara che giochiamo così e siamo contenti di com'è andata."