Racconti e mezzi di altri tempi, almeno per i figli del del nylon come me.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Gianlucamare
00lunedì 22 agosto 2016 08:23
Ieri, mentre acquistavo una scatoletta di coreano come esca per andare a pesca, ho sentito un racconto incredibile (almeno per me) nel negozio in cui di solito mi rifornisco. Uno dei proprietari del negozio di pesca, intanto, raccontava a un cliente che la "putia" la aveva aperta almeno 40 anni fa sua madre, pescatrice incallita e il padre (che era un cacciatore) aveva seguito la moglie e pian piano era stato "contagiato" dalla passione della sua compagna. Altri due signori anziani (uno aveva un mulinello da oltre 15 anni, lo stava imbobinando ed era incredibilmente immacolato, l'altro stava comperando una canna da pesca per suo nipote) parlando tra loro ricordavano le prime canne che avevano visto e che avevano posseduto da piccoli e che erano fatte proprio con le canne (sapevo che si usavano le canne, anche perché me lo aveva raccontato mio padre, e ho trovato anche un bel video su youtube di cui vi mando il link www.youtube.com/watch?v=LYbJIhb647A dove si vedono i primi pescatori di "surfcasting"). La discussione prosegue e uno dei proprietari racconta di avere ancora qualche canna fatta così che conserva come cimelio (addirittura con cimino intercambiabile). Continua ancora e racconta che a seconda del periodo in cui si raccoglieva la pianta, si potevano avere canne più o meno sensibili (più "morbide" se la pianta era raccolta verde, più dure se era raccolta "secca" in estate). Poi arriva l'incredibile racconto che mi ha fatto scoprire una cosa che non sapevo. Il titolare racconta ancora che i primi "fili" erano fatti con i lunghi peli delle code di cavallo, e racconta anche che suo padre, quando era ragazzino, era pagato qualche spicciolo da alcuni pescatori dei tempi per andare ad inseguire i cavalli che tiravano le carrozze e strappargli qualche filo di coda rischiando o un calcio dell'animale o qualche "fracchiata" di bastonate o colpo di frusta dallo gnuri (il cocchiere). Incredibile. Diceva anche che i fili più spessi, per i pesci grossi, erano fatti con questi lunghi peli di coda di cavallo, 8 peli magari, intrecciati tra loro. E' uno dei tanti racconti che hanno riempito il mio "sapere" in materia di pesca, e che io, "figlio del nylon" sconoscevo. Forse qualcuno di voi sapeva già di tutto ciò, o forse no, pertanto volevo farvi partecipi di questa bella storia.
sampei1975
00domenica 25 settembre 2016 13:09
Ho cominciato a pescare circa 30 anni fa e sono anch'io un 'figlio del nylon', credo che la pratica dell'utilizzo del crine di cavallo sia molto antica, anche se ancora pare che da qualche parte esista:
www.youtube.com/watch?v=H3usHvLRRAo
Gianlucamare
00domenica 25 settembre 2016 17:48
Bellissimo video, grazie sampei1975.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com