-Kiya-
00domenica 30 ottobre 2011 14:49
Le indagini condotte dalla Polizia Turistica e delle Antichità (TAP) hanno consentito il ritrovamento di alcuni manufatti antichi Egizi sottratti durante i disordini causati dalla Rivoluzione dello scorso 25 Gennaio.
I reperti perduti, ed ora ritrovati, erano stati sepolti nel deserto a sud della Necropoli di Saqqara da contrabbandieri di Antichità. Erano stati sottratti e portati fuori dall'area del sito archeologico, subito dopo essere stati rubati, da malintenzionati col desiderio di piazzarne la vendita sul mercato nero.
Secondo il comunicato del TAP, la refurtiva recuperata comprende un sarcofago antropoide ligneo dipinto, due statue raffigurati il dio Ptah e sette frammenti di calcare inscritti con caratteri geroglifici, tutti appartenenti a una falsa-porta.
Il Comitato Archeologico riunito alla scopo ne ha confermato l'autenticità, prima che i reperti fossero condotti nei laboratori in cui si occuperanno del loro restauro.
Nell'immagine allegata, alcuni dei frammenti calcarei recuperati: