Sei di genova se...

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marcox2110.
00venerdì 21 marzo 2008 15:34
- ogni 10 parole dici belin
- il cornetto per capuccino lo chiami brioche
- odi i milanesi e i lombardi in generale
- al cinema vai solo al cineplex o alla fiumara e non sai che ci sono altre decine di cinema sparsi per la città
- la prima domenica di sole di aprile finisci in praglia o a tiglieto e zone limitrofe a fare le grigliate
- 30 anni fa andavi a vesima con la lambretta a fare il bagno, e comunque anche se raramente, ci vai ancora oggi
- almeno una volta che avevi l'interrogazione a scuola, non sei entrato e sei finito con i tuoi amici a giocare a pallone ai parchi di nervi
- possiedi una casa o comunque conosci qualcuno che abita tra la val borbera e acqui terme
- venerdì sera vicoli
- credi che genova anzichè inziare a voltri e finire a sant'ilario, inizi a ventimiglia e finisca a sarzana

poi?
euge1893
00venerdì 21 marzo 2008 16:30
Riformulo parzialmente e aggiungo
Sei di Genova se:

- ogni 10 parole dici belin;
- la tua colazione al bar è capuccino e striscia di focaccia;
- credi di sapere solo tu quale sia il forno che fa la focaccia migliore della città e discuti con gli amici senza trovare un accordo su quale sia il forno migliore;
- ritieni che il vero pesto sia solo quello preparato da tua nonna;
- in linea di massima ti stanno sull'anima i milanesi e i lombardi in generale;
- la prima domenica di sole di aprile finisci ai Piani di Praglia o a Tiglieto e zone limitrofe a fare le grigliate;
- appena hai un paio d'ore libere d'estate prendi la Vespa e, se abiti a Ponente, vai a Vesima; se abiti in centro o a Levante, vai a Sori;
- almeno una volta hai marinato la scuola e sei andato ai Parchi di Nervi;
- possiedi una casa o comunque conosci qualcuno che abita tra la val borbera e acqui terme;
- venerdì sera giri nei locali dei Vicoli;
- tieni per il Genoa oppure per la Sampdoria: le altre squadre non le consideri;
- ti lamenti sempre della tua città quando parli con altri genovesi ma se uno di fuori osa criticarla sei pronto a staccargli la testa;
- quando atterri al Colombo ti siedi preferibilmente sulla destra dell'aereo, dal finestrino, per goderti il panorama;
- quando vai a trovare i tuoi morti al cimitero di Staglieno lasci un fiore sulla tomba di Cattainin Campodonico (A Paisann-a)
[SM=g27985]
marcox2110.
00venerdì 21 marzo 2008 20:16
Re: Riformulo parzialmente e aggiungo
aggiungo

- quando trovi un milanese in un bar di santa margherita, ti senti fiero che a gennaio, quando al mattino a milano c'è la brina che gela i finestrini della macchina, tu puoi già vedere mimosa e, un po' sulle colline anche le viole...


euge1893
00sabato 22 marzo 2008 10:38
belin ma cosa ti hanno fatto i milanesi? [SM=g27985]
lucamax-ge
00sabato 22 marzo 2008 11:19
Re: Re: Riformulo parzialmente e aggiungo
marcox2110., 21/03/2008 20.16:

aggiungo

- quando trovi un milanese in un bar di santa margherita, ti senti fiero che a gennaio, quando al mattino a milano c'è la brina che gela i finestrini della macchina, tu puoi già vedere mimosa e, un po' sulle colline anche le viole...





Ma a Milano (centro) ormai la brina è rara come a Santa Margherita ;-)


dreamer79ge
00martedì 25 marzo 2008 11:00
".....possiamo girare il mondo per scelta di vita, ....per lavoro,.... per cavalcare l'onda migliore, ma una cosa certa è che torneremo sempre nella nostra città, e questo è il motivo....."

Genova è... l'aperitivo al Monumento, con la faccia abbronzata e l'espressione rilassata, dopo una giornata passata in spiaggia, con le infradito e i pantaloni di tela, una birra in mano con il sole che accarezza lo specchio di mare di Garibaldi davanti a noi e che poi lentamente scompare dietro i monti.

Alla fine incontri sempre qualcuno che conosci, anche quando proprio non vorresti vedere nessuno. A volte è persino quasi impossibile riuscire a raggiungere il bar ed altre volte invece aspetti che si faccia sera, seduto sul muretto sempre, settimana dopo settimana, nello stesso posto.

Genova è... noi abitudinari, con i nostri punti fermi, un po' chiusi, un po' introversi, un po' diffidenti...
Non ci apriamo subito con chi non conosciamo, guardiamo a volte con sospetto chi arriva in mezzo a noi e non perché temiamo qualcosa ma forse perché amiamo le nostre certezze e tutto ciò che non conosciamo, almeno un po', almeno all'inizio, ci intimidisce.
E rispettiamo gli spazi degli altri, non amiamo entrare a forza...

Genova è... il vittimismo, abbiamo sempre la certezza di essere in credito con la sorte, di aver subito un torto, di aver ottenuto meno di quanto pensiamo di meritare.

Genova è... noi con gli scooter, sempre, con qualunque tempo... quando piove, nelle nostre cerate gialle, impavidi tra gli spruzzi sollevati dagli autobus e le luci delle macchine in coda.
Ci infiliamo negli spazi, nelle piccole strettoie degli ingorghi ed arriviamo sempre là davanti, per primi al semaforo.
Vento, traffico, sole o pioggia, sappiamo che in un quarto d'ora arriveremo...
Non sempre rispettiamo le regole della strada, ma in fondo esiste un codice non scritto per quelli in moto, è concesso andare nelle corsie preferenziali degli autobus, superare a destra, posteggiare tra gli alberi e le macchine.
E quando siamo in scooter odiamo quelli in macchina che creano solo casino...

Genova è...la città che quando piove si paralizza... le macchine in seconda ed in terza fila delle mamme e dei papà davanti alle scuole, gli ingorghi del venerdì alle sei senza poi alcun reale motivo.
Le strade strette e ripide in cui guidiamo con disinvoltura, ci incrociamo a pochi millimetri con altre macchine senza il timore di toccarci e spesso senza neppure rallentare, come se ormai il nostro occhio fosse il più preciso degli ingegneri.
Con la patente presa qui possiamo non avere timore di guidare in nessun altro posto.
Noi che quando siamo in macchina odiamo quelli in scooter che si prendono precedenze che non hanno e si infilano in spazi troppo stretti per non essere guardati con sospetto...

Genova è... la focaccia calda, profumata, mangiata alle 4 del mattino dopo una notte fuori, oppure all'intervallo a scuola o sugli scogli quando la scuola decidi invece di saltarla... a casa a colazione il sabato mattina nel caffè-latte, o quella con la cipolla a pranzo, magari in spiaggia d'estate e solo i milanesi dicono sia pesante...

Genova è... la passeggiata di Nervi, bella, bellissima... le sue ringhiere azzurre, le panchine e le onde sugli scogli, incontri gente che corre, famiglie con il passeggino, fidanzati mano nella mano ed anziani che leggono il giornale, senegalesi che vendono originalissime imitazioni di borse ed occhiali firmati.
Puoi vedere tutta la costa ed in quegli scogli là sotto, il mare, è particolarmente blu.
Un angolo di paradiso che ci rilassa, ci rasserena, magari anche un venerdì sera in cui non si è fatto niente ed in cui ci si ritrova con gli amici a parlare, su una di quelle panchine...
E poi il roseto, che ci rende orgogliosi agli occhi di chi viene da fuori come se, almeno in parte, l'avessimo creato anche noi.

Genova è... Piazza delle Erbe ed i Carruggi, che non sono piccoli, stretti ed umidi, ma vivi, che hanno la storia della città tra le pietre, che portano il profumo delle antiche trattorie e del pesto fresco, che ci regalano un po' di respiro nelle calde serate estive e che ci riparano dal vento in inverno.
Luogo non stabilito di ritrovo di tutti.

Genova è... bellissima anche d'inverno, quando le immagini in televisione mostrano la nebbia e la neve e noi ci affacciamo alla finestra e con il termometro a 8 gradi pensiamo -"Freddo stamattina!"- ed un sole soltanto un po' più pallido di quello primaverile ci fa ritrovare in spiaggia, con il maglione e la crema solare...

Genova è... la Corsica vista nelle giornate più limpide...

Genova è... la Lanterna, insignificante agli occhi distratti dello straniero, splendida ed imponente ai nostri, che sempre la cercano guardando il porto.

Genova è... la sopraelevata, antiestetica per alcuni, scomoda e da tirare giù per altri... ma quando torniamo dopo giorni passati fuori, lei è lì ad accoglierci, come se ci stendesse il suo tappeto e ci introducesse di nuovo nella nostra vita ed è come se ci parlasse, mostrandoci i traghetti della Tirrenia, le navi della Costa, l'Expo ed il Bigo e dall'altra parte, quasi un altro angolo di mondo, i palazzi sulle alture, Principe, il Miramare, Sottoripa, via Gramsci e via Prè...

Genova è... un derby perenne, nelle parole, nei bar, nei campetti e nell'orgoglio di mostrare i propri colori, le sciarpe di lana d'inverno, le magliette d'estate, gli adesivi sui caschi ed una volta i bollini sulle targhe.
Il nervoso, la rabbia tra "cugini", la gioia per le loro sconfitte e poi, i migliori amici, che sono sempre di fedi opposte...

Genova è... un'emozione quelle rare volte in cui cade la neve... il Monte Fasce che non sembra più nemmeno lui, le spiagge degli stabilimenti di Corso Italia imbiancate ed i bambini e forse ancor di più gli adulti che giocano come fossero in montagna...

Genova è... Bogliasco, Pieve e Sori... dove si conoscono tutti e puoi ancora trovare il piccolo Alimentari ed il Droghiere...

Genova è... il piacere delle trattorie, i tavoli di legno e le brocche di vino della casa, Traso e Sussisa, le trofie al pesto ed i pansoti al sugo di noce, i menù su semplici fogli di carta e la soddisfazione sul viso quando esci...

Genova è... le focaccette al formaggio in passeggiata a Recco, quella focaccia che tutta l'Italia ha provato ad imitare...

Genova è... i sabati pomeriggio in Via XX, i ragazzi tirati che fanno le vasche... Galleria Mazzini e via XV Aprile con i loro negozi un po' più snob e quelli invece più a portata di tutti di Via San Luca, Piazza Soziglia e Piazza Banchi...

Genova è... i portoni dei palazzi non sempre al piano terreno...

Genova è... trovarsi ad andare in bicicletta, per le irte salite, ma anche sui tetti...

Genova è... la Cattedrale di San Lorenzo e quella bomba caduta inesplosa nella Seconda Guerra che ancora puoi ammirare e toccare con superstizione e timore all'interno...

Genova è... i sensi delle strade cambiati ogni sei mesi, le buche nell'asfalto coperte solo dopo che è caduto qualcuno, i perenni lavori e le pezze messe a coprire ancora più pericolose dei buchi.

Genova è... la Madonna della Guardia, a cui tutti, almeno una volta, abbiamo giurato di andare a piedi se quella certa cosa...

Genova è... il Righi di sera, dentro la macchina a cercare un po' di intimità...

Genova è... troppo stretta per le nostre ambizioni, troppo antica, siamo contenti di poter andare via appena possibile ma già al di là dei Giovi ci sentiamo smarriti, come se ci avessero tolto di notte, all'improvviso, la nostra calda e sicura coperta, ci manca il mare, ci manca la sua riservatezza e non vediamo l'ora di poter tornare.

Genova è... il dialetto che ormai in pochissimi parlano... ma che quasi tutti capiscono.

Genova è... l'Aurelia con il sole in faccia, i riflessi del mare, le barche a vela, gli alberi fioriti e la serenità negli occhi.

Genova è... non è vero che siamo tirchi e non sopportiamo quando la gente ci identifica con questo luogo comune...a volte, siamo solo un po' più oculati nelle spese...

Genova è... il Cristo degli abissi e le gite in barca, Portofino e Camogli, ancora più belle se viste dal largo.

Genova è... la città di Colombo e non importa se di qui se ne è andato e molti lo considerano più spagnolo... noi abbiamo la sua casa e che non si dica che non è autentica!

Genova è... la pausa pranzo fatta al mare, con il costume sotto la giacca e la cravatta.

Genova è... la fiera di Sant'Agata, i banchetti di Brignole a Natale, i fuochi di San Giovanni il 24 giugno e quelli di Recco...

Genova è... i suoi forti, le passeggiate sui monti, le sagre dell'entroterra, le fave ed il salame di Sant'Olcese.

Genova è... il mare visto dalla mia finestra...

[SM=g27985]
invman
00martedì 25 marzo 2008 12:07
.... stavo quasi per commuovermi..... bella! [SM=g27985]
AMTGenova4ever
00martedì 25 marzo 2008 12:22
Complimenti dreamer79ge!!!! [SM=g27987] [SM=x1405315]
dreamer79ge
00martedì 25 marzo 2008 14:15
Tengo a precisare che non è mia! Circola in rete da parecchio tempo, ma non sono riuscita a risalire all'autore..comunque è davvero miolto bella [SM=g27985]
cliobini
00martedì 25 marzo 2008 19:34
Però è un po' troppo levantina...
Genova è anche il nostro caro vecchio ponente...
xoth
00martedì 25 marzo 2008 22:45
Re:
cliobini, 25/03/2008 19.34:

Però è un po' troppo levantina...
Genova è anche il nostro caro vecchio ponente...




Mi hai rubato il post da sotto la tastiera :) effettivamente tutte le volte che la leggo ci vedo piu' una Genova vista da residente di centro/levante che non da un ponentino.
euge1893
00mercoledì 26 marzo 2008 08:47
In effetti mi riconosco molto nel post che ci ha riproposto Cristina.
Forza Ponentini invece di lamentarvi come al solito su quanto non siete considerati ( [SM=g27990] ) raccontateci che cosa è Genova per voi [SM=g27985]
titoit
00mercoledì 26 marzo 2008 10:11
Perché ci sono due città diverse.
Una è quella dei ceti medio-alti che abitano in centro e a Levante, per lo più famiglie genovesi doc, che si struggono di fronte a Boccadasse e vivono di ricordi gustandosi la focaccia.

E poi c’è un’altra città, più “mescolata”, composta da genovesi doc e immigrati di diverse ondate: piemontesi del primo novecento, meridionali anni ’50 e ’60, extracomunitari di oggi.
Questa città è concentrata per lo più a Ponente e in Valpolcevera (tranne Pegli che è più vicina per mentalità al centro-levante) e che le bellezze di Genova se le deve andare a cercare sui monti (La Vetta di Pegli, Villa Duchessa di Galliera, Monte Gazzo, colline Valpolcevera).
cliobini
00mercoledì 26 marzo 2008 10:18
No, dai Paolo non è proprio così.
Non mi dirai mica che a Quezzi (con tutto il rispetto degli abitanti di Quezzi) ci abita il ceto-medio alto.
A mio avviso è proprio una questione geografica: quando abitavo a Marassi (25 anni fa) era normale per la mia famiglia andare al mare sulla riviera di levante, andare in corso italia oppure a nervi, gustare il gelato a boccadasse.

Ora che sto a Voltri (ridente cittadina del ponente) è normale andare a Vesima, nelle ville ponentine (Duchessa di Galliera, potenzialmente la più bella, ma ci sono anche le Doria e Pallavicini), prendere il gelato dalla Flora e mangiare la focaccia di Priano e godersi celestina (che a Nervi non ci va!)
AMTGenova4ever
00martedì 20 gennaio 2009 14:23
Ho ricevuto questo da una mia amica e pubblico:
Dal gruppo di facebook ''Sei genovese se.../you know you're from Genova when...''

Sei GENOVESE perchè.............
- La frase “emmo za dæto” ha senso per te, e inoltre la usi spesso
- Almeno una volta nella tua vita ti sei tuffato a De Ferrari, o sogni di farlo
- Quando fai il bagno al mare, la gente in collina ti spia
- Il personaggio che stimi di più è il gabibbo
- Dopo una settimana senza pasta al pesto vai in crisi d’astinenza
- Hai speso il tuo periodo truzzo alla Fiumara
- La metropolitana della tua città è lunga circa mezzo chilometro
- La tua esclamazione preferita è “belin!”
- Hai provato almeno una volta a correre fino a Boccadasse passando per Corso Italia, ovviamente senza riuscirci e stramazzando al suolo dopo 50 metri
- Il tuo più grande desiderio è diffondere la cultura del gelato al pesto
- Il tuo condominio è abitato dall’87% di ultrasettantenni
- Gramsci è famoso, sì, ma anche per un’altra ragione…
- Conosci a memoria tutte le canzoni dei Trilli e le canti con orgoglio
- Fai il bagno lungo la costa genovese e ne esci radioattivo
- Se ti viene voglia di pesto alle 3 del mattino,e sei a portovenere sai che c'è il distributore e ti ci fiondi..
- Ami la tua città, ma la odi allo stesso tempo
- Sai cosa voglia dire b.ü.b. (e lo usi spesso)
- Sai cosa vuol dire maniman...e non sai tradurlo in italiano
- Sei fermamente convinto che di focaccia ce ne sia una sola, la migliore… e schifi tutte le altre
- Hai visitato l’acquario SOLO ottocento volte
- Una tappa obbligatoria del tuo percorso scolastico era la centrale del latte a Rapallo
- Vedi le scritte di Melina Riccio sui muri
- Ti dispiace tanto, ma proprio non hai soldi sul cellulare…
- Visiti il negozio di De Andrè come fosse un santuario
- Il tuo sport preferito è il mugugno
- Guardando i giapponesi che fotografano, senti qualcosa come un misto di orgoglio e compassione
- Tutte le cacche di cane pestate ti hanno fatto imparare una cosa: NON camminare a testa alta, guarda dove vai!
- Se sei anche genoano, odi i ciclisti
- Se sei anche doriano, odi i giocattoli
- Hai almeno una maglia/felpa/cappellino/cintura con scritto Zena a caratteri cubitali
- Macché ascensore, il futuro per l’uomo è il bigo!!!!
- Sai a memoria la canzone Dragostea Din Tei, ma riadattata con le parole in genovese (semmu misci, palanche nun ghe n’è)
- Dalla tua finestra vedi il mare e vedi pure i monti
- La tua pizza preferita è quella stracchino e pesto
- Per imparare lo spagnolo basta prendere un autobus (per il corso avanzato prendere quelli diretti a Sampierdarena)
- Anche le ragazze più fini quando parlano sembrano scaricatori di porto
- Sai che al mare non puoi fare più di tre passi nell’acqua… altrimenti sprofondi
- La sagra di fave e salame a Sant’Olcese è l’evento dell’anno
- Non sai come si dice "rantega" in italiano (se lo sai per favore dimmelo!!)
- Non sai esattamente cosa sia la neve
- Le due parole “buio-pesto” non ti fanno pensare al buio
- Il parcheggio libero è diventato una leggenda raccontata dai nonni
- Vai in giro a vantarti "senza di ME, l'America non sarebbe mica stata scoperta!"
- Andare in giro in bicicletta ti sembra fantascienza
- Perché, belin, noi siamo la SUPERBA!!
- Metà della gente che conosci si chiama Parodi (l’altra metà si chiama Poggi)
- Se sei di Cornigliano, ti sembra perfettamente normale che le tue lenzuola stese fuori diventino grigie
- Pensi “belin che rumentaio che c’è qua” e nel frattempo butti roba per terra
- Credi che l’olezzo del porto in una giornata d’agosto sia puro Chanel
- Se sei uno studente, la frase che senti più spesso è “scusi scende alla prossima?”
- Dici “NOI, e dico NOI, siamo stati la capitale europea della cultura” e poi dimostri la tua totale ignoranza in materia
- Dici “NOI, e dico NOI, siamo partiti da Quarto e abbiam fatto l’Italia!”
- Dici "se non fosse stato per ME, i jeans ve li sareste sognati!!!!!"
- odi quando ti dicono 'non è giusto puoi andare all'acquario quando vuoi! CHE FORTUNA!'
- La sola parola “Milano” ti fa digrignare i denti
- Per te Pra e Prè non sono affatto simili
- Sei cresciuto credendo che tutte le spiagge fossero di sassi
- Quando passi per la sopraelevata guardi se ci sono vigli con l'autovelox
- Per te, il pandolce è una realtà
- Sai cosa sono gli albarini
- Ti alleni nel salto agli ostacoli per oltrepassare facilmente i mendicanti per strada
- Almeno una volta hai spiaccicato un piccione per strada
- Il Matitone ti sembra un edificio futuristico
- La prima lingua della tua città è lo spagnolo, seguito da arabo, cinese, rumeno, portoghese, africano, genovese e italiano
- Per te i cavolini non sono un tipo di verdura
- Per te le pesche non sono frutta
- Sai orientarti nei vicoli e disprezzi chi non sa farlo
- La Lanterna è la tua luce-guida
- Parli con la cantilena senza rendertene conto
- Capisci e ti identifichi nella frase "Sun zeneize risu reu strinsu i denti e parlu ceu"
- Detesti le barzellette sui genovesi (perché ti ci riconosci)
- Hai avuto almeno una volta il bisogno impellente di tirare un calcio a un piccione di passaggio
- Non capisci a che diavolo servano gli affari che girano davanti al bigo al Porto Antico, ma comunque ti piacciono lo stesso
- Renzo Piano appartiene a NOI!!! tiè!
- se pensi che imparare le lingue sia inutile, tanto basta un po' di "genovese" e ti capisci con tutti!!! (soprattutto in Portogallo e Brasile)
- Sai cosa vuol dire rumenta e ravatto
- Al cinema ci vai il mercoledì perché costa meno
- Passare accanto alla casa di Cristoforo Colombo ti sembra una cosa perfettamente normale
- Hai conosciuto i Cavalli Marci
- Sai chi era Maria la Zozza (pace all'anima sua...)
- La focaccia la compri a etti
- Ogni volta che la temperatura scende sotto i 15 gradi bestemmi dal freddo (mentre in Padania a 15 gradi fanno il bagno)
- Ogni volta che nevica, il tuo primo pensiero è "Oh belin, e ora come ci torno a casa?"
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