Storace lascia An

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luc@s87
00martedì 3 luglio 2007 18:12
FRANCESCO STORACE LASCIA ALLEANZA NAZIONALE
'Preferisco lavorare alla strutturazione della Destra nel Paese'

Roma, 3 luglio 2007

Carissimo Daniele,

con questa lettera, a te indirizzata come presidente del circolo a cui sono iscritto, rassegno le mie dimissioni da Alleanza nazionale e ti prego di informarne il presidente della federazione e quello del partito, nelle forme che riterrai opportune.
Credo che questa non sia piu’ la mia casa politica e puoi immaginare quale possa essere il mio stato d’animo nel prenderne atto. Ma vedo praticamente esaurita la funzione di Alleanza nazionale nella rappresentanza dei valori della Destra, con il suo leader molto impegnato nel tentare a tutti i costi, attraverso formule che si modificano quotidianamente e incomprensibilmente, nel liberarsi di quello che appare sempre più un fardello ingombrante per i suoi disegni politici.
Credo che sia legittimo il tentativo dell’on. Fini di trasformare Alleanza nazionale nell’ennesimo partito di centro esistente in Italia, e conseguentemente ritengo di avere il diritto di non condividere questa prospettiva. Da un anno reclamo chiarezza, ma in Alleanza nazionale – salvo qualche rara e coraggiosa eccezione – non ho visto nessuno disponibile ad impegnarsi per pretendere coerenza rispetto alle idee con cui fondammo a Fiuggi la nuova destra italiana. Addirittura si rifiuta la celebrazione del congresso nazionale – cinque anni dopo l’ultimo! – con motivazioni assolutamente sconcertanti.
Evidentemente la coerenza e il primato della politica, oltre che il rispetto dello statuto, interessano solo me.
Preferisco lavorare alla strutturazione della Destra nel Paese per restituire una speranza a tantissimi militanti che da tutta Italia la rivendicano spaesati, disorientati, stanchi di svolte continue che ormai non fanno nemmeno piu’ notizia.
E’ piu’ affascinante – in una societa’ alla ricerca di punti di riferimento – tentare la strada della coerenza che quella triste del mantenimento ad ogni costo del privilegio di una candidatura ottenuta per nomina che, credo, avrei riottenuto facilmente restando nel silenzio come molti.
Avrei voluto sapere dagli iscritti se condividono molte delle tesi espresse solitariamente dal presidente Fini in questi cinque anni, ma non è stato possibile. Vorrà dire che lo chiederemo direttamente agli italiani.
Ti assicuro comunque che continuerò a fare il mio dovere in Parlamento, in quel Senato della Repubblica dove sono arrivato nel nome dei valori della Destra, dopo aver portato il mio contributo in una campagna elettorale nella quale conquistammo nel Lazio – a differenza del voto per la Camera - il premio di maggioranza e seggi in più, appena un anno dopo aver perso le regionali.
Seguirò, come indipendente di destra, le direttive del gruppo parlamentare ogni volta che saranno formalizzate dalla maggioranza dei senatori nelle riunioni del gruppo medesimo. Altrimenti mi regolerò con la mia coscienza e nel rispetto dei nostri valori nelle votazioni d’aula, ben consapevole che il nemico sta dall’altra parte e auspicando come quasi tutti noi il ritorno di Berlusconi e della Casa delle Libertà alla guida del Paese.
Abbraccio fraternamente te e tutti gli iscritti a un circolo glorioso e grazie per la passione che mi avete trasmesso e che continuerò a portare con me.


Lettera inviata a:


Daniele Marin

Presidente circolo An Balduina

Via Papiniano 10 – Roma




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luc@s87
00martedì 3 luglio 2007 18:14
Romagnoli A Storace, Ora Facciamo Insieme Qualcosa Di Importante E Di Nuovo

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“Qualcosa si muove a destra, prospettive interessanti si materializzano”. Cosi’ commenta il Segretario della Fiamma Tricolore Luca Romagnoli le dichiarazioni del sen. Francesco Storace.
“Siamo pronti a costruire una credibile alternativa politica che si collochi in modo trasparente alla destra della CDL e che sappia interpretare i sentimenti e gli ideali di chi non ha, mai digerito pienamente la svolta di Fiuggi”. Ha continuato Romagnoli.
“Caro Francesco, dobbiamo ora convocare un’assemblea costituente dove discutere e progettare il nostro percorso politico che puo’ essere comune se converrai con me che dobbiamo avere cura di verificare la rappresentativita’ – territoriale e numerica – dei gruppi che verranno a partecipare”.
“Dobbiamo inoltre allargare la base, anche a chi non proviene dall’esperienza del vecchio MSI, ma ha in comune con noi valori e amor di Patria”.
A breve quindi partiranno una serie di incontri per avviare il percorso verso la costituente.


Roma, 03 luglio 2007


Speriamo ora che si crei un polo nella destra radicale per superare le percentuali a prefisso telefonico che sono solite nell'Area!
luc@s87
00martedì 3 luglio 2007 18:28


Questo il simbolo del nuovo movimento di Storace.
Lpoz
00martedì 3 luglio 2007 18:29
bene bene...
si si riesce a crear euna cos aun pò più unitaria e di numero,invece che l'innumerevole nuovo partitino,sarebbe un'ottima notizia!!
Caio Logero
00martedì 3 luglio 2007 19:18
Fini è un pagliaccio. Storace? Bel gesto. Ma farà la fine di tanti altri.
Lux-86
00martedì 3 luglio 2007 19:21
Fini sta guidando un partito neofascista verso il centrosinistra, o è un pazzo o un genio [SM=x751545] Le dimissioni di Storace erano già nell'aria e credo che questo non farà altro che rafforzare Fini visto che ha commissariato il partito da tipo sei anni [SM=x751545]
Riccardo.cuordileone
00martedì 3 luglio 2007 21:06
Era ora...

Comunque c'è poco da esultare, il ladrone Storace non è che sia tanto meglio del rabbino Fini.
Pius Augustus
00martedì 3 luglio 2007 21:08
c'è ora su 8 e mezzo!
Pilbur
00martedì 3 luglio 2007 21:51
Ora An entrerà nel partito unico e verrà assorbito da forza italia....forse alla fine a noi della Cdl verrà vantaggio da ciò perchè si potrebbe creare un partito del 4-5% che porterebbe voti
luc@s87
00mercoledì 4 luglio 2007 11:41
Re:

Scritto da: Pius Augustus 03/07/2007 21.08
c'è ora su 8 e mezzo!



Io avrei impiccato la giornalista di repubblica: non perdeva occasione di fare campagna elettorale e dell'antifascismo da operetta! [SM=x751578]
-Giona-
00mercoledì 4 luglio 2007 11:48
La mano con la fiaccola è il simbolo del Partito Conservatore britannico, che non mi sembrano certo dei filo-missini... [SM=x751555]
luc@s87
00mercoledì 4 luglio 2007 12:08
E' anche il simbolo del Fronte della gioventù, il movimento giovanile del MSI. Pari pari...
Vota DC
00giovedì 5 luglio 2007 00:40
Beh Storace poteva tentare un golpe contro Fini.

E Fini che fine farà?Ha detto che il fascismo è il male assoluto e vuole diventare democristiano ma

1)I democristiani del Ppe lo mandano a cagare perchè è un ex fascista voltagabbana
2)Sulle questioni etiche è sempre in combutta con il centrosinistra

A questo punto per un An ancora guidata da Fini le speranze sono due

1)Entrare in una coalizione socialista-magari quella di Boselli soprattutto quando si accorgerà di che pasta è fatto Veltroni
2)Sperare nella deficienza degli italiani-ci sono iscritti di An che si salutano con il saluto romano nonostante i discorsi del loro capo.
luc@s87
00lunedì 23 luglio 2007 11:50
A qualche settimana da questo annuncio la situazione è abbastanza strana:
- a livello di base si ha molto interesse, sondaggi parlano di un 3%, e considerato che si parla di una ventilata federazione con FT e che il partito di storax non è ancora nato le prospettive appaiono interessanti
- ci sono state parecchie uscite da AN, ma solo a livello locale e per la maggior parte formate da trombati di lusso, se escludiamo l'importante appoggio di Musumeci
- non si sa ancora se il nuovo partito sarà più conservatore all'americana o più estremista-socialisteggiante. E i dubbi crescono, dal romagnoli neofascista all'ex on. Salerno che voleva andare a combattere gli hezbollah in libano assieme ad israele.
luc@s87
00venerdì 27 luglio 2007 11:42
AN/ BUONTEMPO CON STORACE: DICIAMO ADDIO A FINI 'IL CENTRISTA '

Nasce 'La Destra' e attacca ex ministro: partito allo sbando

Roma, 26 lug. (Apcom) - "Non saremo il partito che recrimina, né quello di chi odia. Di sicuro se son fiamme...bruceranno". Francesco Storace e Teodoro Buontempo, inedita coppia della destra italiana, mollano gli ormeggi e dicono ufficialmente addio ad Alleanza nazionale, gestione Fini, per approdare nel movimento (futuro partito) 'La Destra'.

Un addio che non nasconde rimpianti per la "comunità ideale" nella quale l'uno e l'altro sono cresciuti, rischianto la pelle, e di cui sono stati entrambi esponenti di primo piano. Ma che da da parecchio tempo non gli rassomiglia più. Da tempo ormai, il meccanismo si è rotto e il percorso politico tra Fini, Storace e Buontempo si è divaricato. Un addio non polemico, quello dei due ex parlamentari missini, ma comunque un addio che 'fa rumore' e si fa notare. "Io - dice Buontempo - ho sofferto moltissimo vedendo An che va al centro. Fini lo avrebbe potuto fare senza offendere nessuno e liberando la fiamma tricolore" o evitando "che il partito andasse alla deriva, ostaggio di gruppi di potere che calpestano la dignità dei nostri militanti e nel quale non si ha nemmeno la certezza di quanti sono gli iscritti perché mancano addirittura le ricevute di pagamento delle tessere". Un partito, aggiunge Buontempo, che si è staccato dai valori fondativi, "tradendo il popolo delle borgate e dei ceti medi, i disoccupati e i lavoratori" in nome di una svolta centrista "che ci ha impedito di prendere tanti 'autobus' che sono nel Dna della destra".

Buontempo prova a esemplificare e spiega 'le falle' della politica finiana. "L'anticomunismo? E' appannaggio di Berlusconi. La sicurezza? E' diventata una battaglia della Lega. La certezza della pena? E' un argomento che monopolizato da Di Pietro. E noi? Facciamo la politica alta con le fondazioni... Noi questa linea di 'laicismo rosso' non l'abbiamo mai decisa. Per noi valgono le idee e le regole".

Sulla stessa lunghezza d'onda Francesco Storace per il quale "sentirete parlare di noi ma non come la 'Cosa nera' perché noi siamo la 'Cosa nuova'". L'obiettivo di Storace e degli altri transfughi di An (il deputato Salerno, e i senatori Pezzella e Lo Surdo) è ambizioso. Già oggi verranno espletate le formalità burocratiche con tanto di appuntamento dal notaio, poi sarà la volta dello Statuto, quindi dell'Assemblea costituente. Dopo aver chiesto invano un congresso di An per cinque anni ora è arrivato il momento di mollare gli ormeggi. "Fini ha diritto di dire ciò che vuole e noi abbiamo il diritto di discuterlo". "Sceglieremo noi a quale elezioni presentarci - ha promesso l'ex ministro della Salute - ma sentirete parlare di noi. Se son rose fioriranno, anzi se sono fiamme bruceranno".


http://notizie.alice.it/notizie/poli...l?pmk=nothppol


Arriva er pecora!!! [SM=x751592]
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