Storia di un addio by Fabry

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Pagine: [1], 2, 3
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 09:26
Ho provato a scrivere un raccontino,se poi lo continuerò non lo so ancora [SM=g7987] per ora ciò provato [SM=g8043]



Le strade affollate della città di Roma risplendevano di luci ed insegne al neon...
Una figura camminava a testa bassa sui marciapiedi della metropoli,voleva forse perdersi nella folla...dimenticare tutto.
Aveva ormai 25 anni compiuti e già non ne poteva più della vita.
Aveva perso un amore e un'amico,tutti e due nello stesso istante...ma ancora,le venivano alla mente questi pensieri,che ancora le rodevano il cuore logorato da un amore impossibile.
Non riusciva a farsene una ragione...
Il suo amico le aveva fatto confessare i suoi sentimenti poco prima,facendola soffrire enormemente e,lui freddo e distaccato ascoltava quelle parole,confessate nel pianto.
Era appena corsa via da quella casa dopo avergli detto,con grande sforzo,che doveva dimenticarla.
La ragazza si appoggiò ad un muretto,il vento le muoveva appena i capelli castani...
Si asciugò una lacrima sfuggita e sospirò profondamente nell'aria fredda di Dicembre.
Addio amore mio,riuscirò a dimenticarti?
Questa è veramente la fine di tutto...
E così dicendo corse via,nelle buie stradine verso casa.

Una camera,un letto...
Un ragazzo era sdraiato al buio,la debole luce della luna invernale gli illuminava il viso...
Continuava incessantemente a guardare fisso davanti a se,sul bordo della finestra messi alla rinfusa una serie di pupazzi,lui li osservò,ma uno tra tutti era speciale,gli era stato regalato una sera da una ragazza speciale.
Lui l’aveva ringraziata dandole un tenero bacio,ma la ragazza non aveva capito cosa intendesse con quel gesto d’affetto.
A quel semplice regalo fatto con il cuore,erano legati tantissimi ricordi,ormai nascosti,che però,malgrado i suoi sforzi di dimenticarli del tutto,questi erano sempre più forti e ricorrenti...è strano come i ricordi che credevi completamente sepolti,riemergano in modo del tutto inaspettato ma naturale,come se lo sapessi da sempre...
Soprattutto quella sera,dopo che la ragazza gli aveva sconvolto la vita,era venuta a parlare con lui,dicendogli cose che non si aspettava minimamente...non ora,non a quel modo.
Giocherellò con i lacci della felpa e si passò una mano tra i capelli,e in un gesto di rabbia prese il pupazzo e lo scaraventò dall'altro lato della stanza...ma il ricordo di lei non se ne andava e ora si era aggiunto anche il dubbio che lei riuscisse a dimenticarlo veramente...e così vestito si addormentò,pensando alle parole dell’amica...Dimenticami...
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 10:10
toccante (forse, perchè son sensibile ultimamente a storie del genere)

Rivedrei la punteggiatura e qualche errore grammaticale.
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 11:02
Re:
@Mimmi the Maneater@, 29/12/2008 10.10:

toccante (forse, perchè son sensibile ultimamente a storie del genere)

Rivedrei la punteggiatura e qualche errore grammaticale.




[SM=g7987] aiutino,l'ho letto e riletto e non ne trovo [SM=g10739]


@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 11:08
Re: Re:
(F@bry), 29/12/2008 11.02:




[SM=g7987] aiutino,l'ho letto e riletto e non ne trovo [SM=g10739]






un'amico

non si mette l'apostrofo, è maschile.
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 11:13
[SM=g10696] oddio io l'ho sempre scritto così [SM=g8869] [SM=g1744969]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 11:16
Re:
(F@bry), 29/12/2008 11.13:

[SM=g10696] oddio io l'ho sempre scritto così [SM=g8869] [SM=g1744969]




anche nel titolo, un con l'apostrofo è sbagliato.
solo con i femminili.
[SM=g1744969]
già che ci siamo anche qual'è si scrive qual è [SM=g7990]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 11:19
[SM=g1744931] chi è che ha inventato l'apostrofo [SM=g10735]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 11:33
Storia di un addio

Le strade affollate della città di Roma risplendevano di luci ed insegne al neon...
Una figura camminava a testa bassa sui marciapiedi della metropoli,voleva forse perdersi nella folla...dimenticare tutto.
Aveva ormai 25 anni compiuti e già non ne poteva più della vita.
Aveva perso un amore e un amico,tutti e due nello stesso istante...ma ancora,le venivano alla mente questi pensieri,che ancora le rodevano il cuore logorato da un amore impossibile.
Non riusciva a farsene una ragione...
Il suo amico le aveva fatto confessare i suoi sentimenti poco prima,facendola soffrire enormemente e,lui freddo e distaccato ascoltava quelle parole,confessate nel pianto.
Era appena corsa via da quella casa dopo avergli detto,con grande sforzo,che doveva dimenticarla.
La ragazza si appoggiò ad un muretto,il vento le muoveva appena i capelli castani...
Si asciugò una lacrima sfuggita e sospirò profondamente nell'aria fredda di Dicembre.
Addio amore mio,riuscirò a dimenticarti?
Questa è veramente la fine di tutto...
E così dicendo corse via,nelle buie stradine verso casa.

Una camera,un letto...
Un ragazzo era sdraiato al buio,la debole luce della luna invernale gli illuminava il viso...
Continuava incessantemente a guardare fisso davanti a se,sul bordo della finestra messi alla rinfusa una serie di pupazzi,lui li osservò,ma uno tra tutti era speciale,gli era stato regalato una sera da una ragazza speciale.
Lui l’aveva ringraziata dandole un tenero bacio,ma la ragazza non aveva capito cosa intendesse con quel gesto d’affetto.
A quel semplice regalo fatto con il cuore,erano legati tantissimi ricordi,ormai nascosti,che però,malgrado i suoi sforzi di dimenticarli del tutto,questi erano sempre più forti e ricorrenti...è strano come i ricordi che credevi completamente sepolti,riemergano in modo del tutto inaspettato ma naturale,come se lo sapessi da sempre...
Soprattutto quella sera,dopo che la ragazza gli aveva sconvolto la vita,era venuta a parlare con lui,dicendogli cose che non si aspettava minimamente...non ora,non a quel modo.
Giocherellò con i lacci della felpa e si passò una mano tra i capelli,e in un gesto di rabbia prese il pupazzo e lo scaraventò dall'altro lato della stanza...ma il ricordo di lei non se ne andava e ora si era aggiunto anche il dubbio che lei riuscisse a dimenticarlo veramente...e così vestito si addormentò,pensando alle parole dell’amica...Dimenticami...


Due cose ti chiedo [SM=g10739] quelle evidenziate vanno con apostrofo o senza?
Altra cosa...ma dove hai trovato la parola "qual'è " [SM=g8043] l'ho letto e riletto 10 volte ma non la trovo [SM=g10342]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 11:39
(F@bry), 29/12/2008 11.33:



Due cose ti chiedo [SM=g10739] quelle evidenziate vanno con apostrofo o senza?
Altra cosa...ma dove hai trovato la parola "qual'è " [SM=g8043] l'ho letto e riletto 10 volte ma non la trovo [SM=g10342]




no, vanno bene quelle...
è con gli articoli indeterminativi e alcune parole troncate.
qual è te l'ho detto per conoscenza [SM=g8007]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 11:39
(F@bry), 29/12/2008 11.19:

[SM=g1744931] chi è che ha inventato l'apostrofo [SM=g10735]




[SM=g1744929]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 11:42
Re:
@Mimmi the Maneater@, 29/12/2008 11.39:





qual è te l'ho detto per conoscenza [SM=g8007]



[SM=g10764] potevo leggerlo fino a domani e non la trovavo lo stesso [SM=g10743] [SM=g7990]


(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 11:49
Ok ora gli apostrofi sono andati dove dovevano andare [SM=g8360] manca la punteggiatura [SM=g8014] con quella sò che perdo già in partenza [SM=g8869]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 11:50
(F@bry), 29/12/2008 11.49:

Ok ora gli apostrofi sono andati dove dovevano andare [SM=g8360] manca la punteggiatura [SM=g8014] con quella sò che perdo già in partenza [SM=g8869]




[SM=g1744969]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 11:52
Re:
@Mimmi the Maneater@, 29/12/2008 11.50:




[SM=g1744969]



[SM=g10723] la smetti di ridere [SM=g8014] lo sò che sono imbranata di mio [SM=g10696] [SM=g1744969]
[SM=g8014] guarda che se continui te lo scrivo in friulano così non servono apostrofi e quant'altro [SM=g7990] tanto non lo sai se è giusto o sbagliato [SM=g1744969] [SM=g1744969]

@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 11:55
antipatica [SM=g1744931]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 11:58
[SM=g8007] mò rido io [SM=g1744969] [SM=g10723]


Già che ci sei,spostami stò coso [SM=g10250] in officina và (ha bisogno di una messa a punto [SM=g1744969] ),qualche anima pia [SM=g8043] mi darà una mano con la punteggiatura [SM=g7990]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 11:59

se tu l'avessi messa in officina l'avrei fatto [SM=g1744929]
e mo ti tocca sorbirmi [SM=g1744929]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 12:00
[SM=g10696] aiutoooooo [SM=g8014] sei peggio di Fra [SM=g8014] [SM=g1744969]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 12:03
Le strade affollate della città di Roma risplendevano di luci ed insegne al neon.
Una figura camminava a testa bassa sui marciapiedi della metropoli, voleva forse perdersi nella folla... dimenticare tutto.
Aveva ormai 25 anni compiuti e già non ne poteva più della vita. Aveva perso un amore e un amico, tutti e due nello stesso istante. Ancora, le venivano alla mente questi pensieri; ancora le rodevano il cuore logorato da un amore impossibile.
Non riusciva a farsene una ragione. Il suo amico le aveva fatto confessare i suoi sentimenti poco prima, facendola soffrire enormemente e lui, freddo e distaccato, ascoltava quelle parole, confessate nel pianto.
Era appena corsa via da quella casa dopo avergli detto, con grande sforzo, che doveva dimenticarla.
La ragazza si appoggiò ad un muretto, il vento le muoveva appena i capelli castani. Si asciugò una lacrima sfuggita e sospirò profondamente nell'aria fredda di Dicembre.
Addio amore mio, riuscirò a dimenticarti?
Questa è veramente la fine di tutto.
E così dicendo corse via, nelle buie stradine verso casa.

Una camera, un letto.
Un ragazzo era sdraiato al buio, la debole luce della luna invernale gli illuminava il viso.
Continuava incessantemente a guardare fisso davanti a sé: sul bordo della finestra messi alla rinfusa una serie di pupazzi, lui li osservò, ma uno tra tutti era speciale, gli era stato regalato una sera da una ragazza speciale.
Lui l’aveva ringraziata dandole un tenero bacio, ma lei non aveva capito cosa intendesse con quel gesto d’affetto.
A quel semplice regalo fatto con il cuore, erano legati tantissimi ricordi,ormai nascosti, che, però, malgrado i suoi sforzi di dimenticarli del tutto, questi erano sempre più forti e ricorrenti. E' strano come i ricordi che credevi completamente sepolti, riemergano in modo del tutto inaspettato ma naturale,c ome se lo sapessi da sempre...
Soprattutto quella sera, dopo che la ragazza gli aveva sconvolto la vita, era venuta a parlare con lui, dicendogli cose che non si aspettava minimamente... non ora, non a quel modo.
Giocherellò con i lacci della felpa e si passò una mano tra i capelli e in un gesto di rabbia prese il pupazzo e lo scaraventò dall'altro lato della stanza. Ma il ricordo di lei non se ne andava e ora si era aggiunto anche il dubbio che lei riuscisse a dimenticarlo veramente... e così vestito si addormentò, pensando alle parole dell’amica.
Dimenticami.
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 12:04
(F@bry), 29/12/2008 12.00:

[SM=g10696] aiutoooooo [SM=g8014] sei peggio di Fra [SM=g8014] [SM=g1744969]




[SM=g1744969]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 12:12
Ho provato pure io [SM=g7987]

Storia di un addio

Le strade affollate della città di Roma risplendevano di luci ed insegne al neon...
Una figura camminava a testa bassa sui marciapiedi della metropoli...voleva forse perdersi nella folla,dimenticare tutto.
Aveva ormai 25 anni compiuti e già non ne poteva più della vita.
Aveva perso un amore e un amico,tutti e due nello stesso istante,ma ancora,le venivano alla mente questi pensieri che ancora le rodevano il cuore,logorato da un amore impossibile.
Non riusciva a farsene una ragione...
Il suo amico le aveva fatto confessare i suoi sentimenti poco prima,facendola soffrire enormemente e,lui freddo e distaccato ascoltava quelle parole,confessate nel pianto.
Era appena corsa via da quella casa,dopo avergli detto con grande sforzo,che doveva dimenticarla.
La ragazza si appoggiò ad un muretto,il vento le muoveva appena i capelli castani...
Si asciugò una lacrima sfuggita e,sospirò profondamente nell'aria fredda di Dicembre.
Addio amore mio,riuscirò a dimenticarti?
Questa è veramente la fine di tutto...

E così dicendo corse via,nelle buie stradine verso casa.

Una camera,un letto...
Un ragazzo era sdraiato al buio,la debole luce della luna invernale gli illuminava il viso...
Continuava incessantemente a guardare fisso davanti a se,sul bordo della finestra messi alla rinfusa una serie di pupazzi,lui li osservò,ma uno tra tutti era speciale,gli era stato regalato una sera da una ragazza speciale.
Lui l’aveva ringraziata,dandole un tenero bacio,ma la ragazza non aveva capito cosa intendesse con quel gesto d’affetto.
A quel semplice regalo fatto con il cuore,erano legati tantissimi ricordi,ormai nascosti,che però,malgrado i suoi sforzi di dimenticarli del tutto,questi erano sempre più forti e ricorrenti...è strano,come i ricordi che credevi completamente sepolti,riemergano in modo del tutto inaspettato ma naturale,come se lo sapessi da sempre...
Soprattutto quella sera,dopo che la ragazza gli aveva sconvolto la vita,era venuta a parlare con lui,dicendogli cose che non si aspettava minimamente...non ora,non a quel modo.
Giocherellò con i lacci della felpa e si passò una mano tra i capelli,e in un gesto di rabbia,prese il pupazzo e lo scaraventò dall'altro lato della stanza...ma il ricordo di lei non se ne andava e,ora si era aggiunto anche il dubbio che lei riuscisse a dimenticarlo veramente...e così vestito si addormentò,pensando alle parole dell’amica...
Dimenticami...

Ora faccio un paragone tra i due e vediamo che esce,o almeno se ho capito come si fa [SM=g10739]
Ho notato che il corsivo viene ben distinto nelle frasi se messo al posto giusto
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 12:21
sì, è così.
comunque per me metti troppi punti sospensivi [SM=g8007]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 12:22
Me ne sono accorta pure io,quando non sò cosa mettere quelli mi sembrano il male minore [SM=g10342]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 12:26
metti il punto [SM=g1744928]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 12:31
Prendo questa per farti capire cosa intendo


Giocherellò con i lacci della felpa e si passò una mano tra i capelli,e in un gesto di rabbia,prese il pupazzo e lo scaraventò dall'altro lato della stanza...ma il ricordo di lei non se ne andava e,ora si era aggiunto anche il dubbio che lei riuscisse a dimenticarlo veramente...e così vestito si addormentò,pensando alle parole dell’amica...
Dimenticami...


lo scaraventò dall'altro lato della stanza...ma il ricordo di lei (qui l'ho messo per far capire che anche lanciando il pupazzo lui continua a pensare a lei,se metto il punto termina il pensiero,se metto la virgola non mi sembra un continuo "pensare")


riuscisse a dimenticarlo veramente...e così vestito si addormentò (Qui l'ho messo per far capire che pensando si è addormentato di botto,se mettevo punto staccava il significato vero della frase,e con la virgola c'è quel momento d'attesa che non indica che si è addormentato di botto se non leggendo il seguito)


pensando alle parole dell’amica...
Dimenticami... (Qui lo stesso motivo di sopra,solo che è aggiunto un'altro per far capire che non è solo quella parola che la sua amica ha detto)

[SM=g7987] boh,io lo leggo così [SM=g10739]
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 12:34
[SM=g1744931] caspita quanto scrivo oggi [SM=g8869] [SM=g1744969]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 12:36

lo scaraventò dall'altro lato della stanza, ma il ricordo di lei... -è piu corretto così.


riuscisse a dimenticarlo veramente... e così vestito si addormentò
sì forse ci sta


pensando alle parole dell’amica: Dimenticami...
potrebbe andare così o spezzettato come ho fatto io, dipende dall'immagine che vuoi creare.
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 12:46
Così va meglio

Giocherellò con i lacci della felpa e si passò una mano tra i capelli,e in un gesto di rabbia,prese il pupazzo e lo scaraventò dall'altro lato della stanza,ma il ricordo di lei...non se ne andava e ora si era aggiunto anche il dubbio che lei riuscisse a dimenticarlo veramente...e così vestito si addormentò,pensando alle parole dell’amica:
Dimenticami...
(F@bry)
00lunedì 29 dicembre 2008 12:48
[SM=g10250] è più difficile sistemarlo che scriverlo [SM=g10764]
@Mimmi the Maneater@
00lunedì 29 dicembre 2008 12:50
io la vedo così

Giocherellò con i lacci della felpa e si passò una mano tra i capelli. In un gesto di rabbia, prese il pupazzo e lo scaraventò dall'altro lato della stanza, ma il ricordo di lei non se ne andava. Si era aggiunto anche il dubbio che riuscisse a dimenticarlo veramente... E così vestito si addormentò, pensando alle parole dell’amica:
Dimenticami...


o la metti così ma il ricordo di lei non se ne andava o ma il ricordo di lei...
si chiamano puntini sospensivi perche sospendono una frase...
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